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La vendita on-line per questa manifestazione è conclusa

Info Evento

Durante la primavera del 2021 ci siamo seduti attorno ad un tavolo con un gruppo di ragazzi tra i venti e i trent’anni (professionisti e non) per discutere con loro di alcune questioni riguardanti una domanda che negli ultimi anni ci ha fatto riflettere molto, ovvero: L’arte deve avere una funzione educativa?

Il risultato è SHITSTORM, uno spettacolo in cui si ha la sensazione di assistere ad un vero e proprio esperimento. Le cavie sono sette persone attorno a un tavolo. I reagenti sono le domande uscite durante i giorni di discussione: “Una canzone dovrebbe essere un esempio di come i rapporti umani dovrebbero funzionare e di come la società dovrebbe essere?”.

E ancora: “Ci sono dei limiti su quello che possiamo mostrare in un prodotto artistico? Posso fare un film sul piacere che traggo dall’esercitare violenza?”. Le nuvole sopra i protagonisti si addensano, diventano sempre più pesanti, il vento comincia a soffiare, le cavie si agitano: “Cosa interessa di tutto questo a me, che da piccola volevo fare la veterinaria?”.

La tempesta arriverà, ma non pioveranno le risposte. Questa non è una scatola, ma un vaso di Pandora scoperchiato.