Progettata dall'architetto Attilio Bolla nel 1880, è forse uno dei luoghi più evocativi della Scapigliatura milanese che scelse il quartiere di Maggianico come zona di riposo e delizia, grazie alla presenza di acque termali.
La villa fu la residenza del compositore e musicista brasiliano Carlos Gomes (1836-1896) che giunse in Italia dopo essersi aggiudicato una borsa di studio per proseguire gli studi al Conservatorio di Milano.
Qui si radunavano poeti e musicisti, quali Antonio Ghislanzoni, Amilcare Ponchielli ed Enrico Petrella che condividevano momenti creativi e di diletto.
A causa dei forti debiti contratti dal compositore, la villa venne ceduta nel 1887 alle banche creditrici e poi a privati.
Acquisita nel 1984 dal Comune di Lecco, è sede della Scuola Civica di Musica.
La villa, realizzata in stile eclettico, è rimasta sostanzialmente invariata nella struttura architettonica e decorativa, con i fregi esterni e gli affreschi che rappresentano temi musicali.
Il grande giardino, un tempo ricco di essenze e animali esotici che ricreavano il paesaggio tropicale tanto caro e familiare a Gomes, ha purtroppo subito numerosi rimaneggiamenti.