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ASJA LACIS ATTRA/VERSO WALTER BENJAMIN. 
LA DONNA CHE FA PARLARE LA STORIA

drammaturgia Silvia Bragonzi e Diego Bragonzi Bignami
con Cristiana Minasi
regia Cristiana Minasi
viola e voce Irida Gjergji
consulenza registica Alessio Bergamo e Giuseppe Carullo
consulenza dramaturgia Luca D’Arrigo
produzione Carullo/Minasi

con il sostegno di PimOff e Spazio Rossellini

Il motore alla base di questo progetto è l’esigenza di raccontare la straordinaria vita di Asja Lacis, regista, pedagoga e rivoluzionaria del Novecento. La figura di Asja, per troppo tempo ignorata o cancellata dalla storia ufficiale, emerge in tutta la sua potenza e complessità, intrecciando il suo destino con quello di Walter Benjamin, con cui condivise un acceso confronto intellettuale, una “liaison dangereuse”, ma soprattutto un’appassionata lotta per la rivoluzione. Dall’infanzia difficile in Lettonia, alla giovinezza a Pietroburgo, fino alla partecipazione attiva alla Rivoluzione russa e alla creazione del Teatro Proletario dei bambini, Asja sfida le convenzioni sociali e artistiche, portando avanti una visione politica e umana del teatro come strumento di cambiamento. La sua forza, gli ideali, il suo coraggio e la sua indipendenza vengono raccontati attraverso un mosaico di incontri e luoghi che esplorano le sue relazioni con uomini come Benjamin, Brecht e Mejerchol'd.

>Cristiana Minasi è attrice, regista, pedagoga teatrale, ha conseguito il Dottorato in Scienze Cognitive presso l’Università degli Studi di Messina.  Nel 2011 fonda, insieme a Giuseppe Carullo, la Compagnia Carullo-Minasi, con cui sviluppa un teatro essenziale nei mezzi e stratificato nei linguaggi, orientato a esplorare la relazione attore-spettatore, la performatività degli spazi e la dimensione comunitaria dell’evento scenico. Cura diversi progetti, tra i quali Festival di Teatro Diffuso, Delivery Theatre, Tramonti Festival, La scuola del teatro e Il paesaggio del teatro.  È autrice, regista e interprete di numerose opere riconosciute a livello nazionale, tra cui Due passi sono, T/Empio, Conferenza Tragicheffimera, De revolutionibus, Delirio Bizzarro, Marionette che Passione, Patruni e Sutta e Umanità nova. La  Compagnia Carullo/Minasi riceve prestigiosi premi come Scenario per Ustica 2011, In-Box 2012, Teresa Pomodoro 2013, Teatri del Sacro edizioni 2013 e 2015, Forever Young 2016, ANCT 2017. 

>Irida Gjegji si avvicina allo studio della musica all'età di sei anni. Prosegue il percorso di formazione tra l’Albania e l’Italia laureandosi in viola al Conservatorio di musica “Luisa D’Annunzio". Nell’ambito classico, partecipa a numerosi concerti con orchestre sinfoniche, liriche e da camera. In campo contemporaneo, è autrice e interprete di “Sarabanda Post Comunista” e di “Nostos” un progetto per viola, violoncello, voce ed elettronica. Attraverso l'esperienza pluriennale nel teatro contemporaneo, approfondisce una ricerca sulla composizione e l'esecuzione delle musiche di scena. Collabora con diverse compagnie  teatrali e di danza.