PianoSofia è un festival di musica d’arte nato a Milano per iniziativa dei pianisti Luca Ciammarughi e Silvia Lomazzi nel difficile anno pandemico 2020 e che ha proseguito l’attività nell’altrettanto difficile 2021 con una seconda edizione e nell’ottobre 2022 con la terza.
Dopo il successo delle prime tre edizioni, i direttori artistici sono determinati a proseguire la loro missione di ritrovare il piacere della cultura vissuta con intensità e condivisa attraverso un festival che intende essere un luogo di dialogo fra le arti, privo di quelle eccessive formalità che talvolta inibiscono il pubblico meno consueto all’ascolto della musica d’arte.
Il festival sta riscuotendo di anno in anno un interesse sempre crescente da parte della stampa nazionale e specializzata a conferma della validità dell’intuizione dei due ideatori.
L’offerta culturale proposta da PianoSofia prevede:
-Proposte atte a coinvolgere un pubblico che vuole ancora meravigliarsi.
-Incontri in cui si intersecano esecuzioni e dialoghi con intellettuali per esplorare la forza della musica come “generatrice di pensiero”.
-Concerti in cui il pianoforte è sempre protagonista, come solista o in formazioni da camera.
-Alta qualità di ascolto garantita da partner prestigiosi che ci forniscono i pianoforti gran coda da concerto: Bösendorfer, Fazioli e Shigeru Kawai.
-I programmi e la selezione degli artisti sono curati dai direttori artistici, Silvia Lomazzi e Luca Ciammarughi
Festival PianoSofia 2023
PianoSofia apre i battenti quest’anno in uno spazio particolarmente suggestivo: l’inaugurazione della quarta edizione del festival avverrà infatti presso la Fonderia Napoleonica Eugenia, nel cuore del quartiere Isola. E’ un’antica sede di un villaggio industriale in cui nella seconda metà del 1800 si producevano campane e monumenti in bronzo. Oggi la Fonderia Napoleonica Eugenia è un luogo di lavoro in cui si realizzano mostre, concerti e manifestazioni culturali.
PianoSofia propone in questa sede un ciclo di appuntamenti dal nome Rêverie, in accordo con l’immagine di un mondo accogliente in cui la musica e il pensiero denso di significato possano dare nuova dignità all’esistenza. Uno spazio e un tempo per la realizzazione di un sogno che vede protagonisti giovani musicisti di grande talento; appuntamenti in cui filosofi e intellettuali creeranno connessioni significative e mai scontate tra le loro riflessioni e la musica affidata ai giovani concertisti.
Il pianista Costantino Catena e il filosofo Carlo Serra, intersecheranno il loro portato culturale e musicale, dando voce ai punti di contatto della poetica di Robert Schumann e di E.T.A. Hoffmann con l’interpretazione di Kreisleriana e di Nachtstücke in chiave pianistica, poetica e filosofica.
Una peculiarità del festival è costruire ponti tra varie forme di espressione, passando anche dalla poesia e dalla pittura.
Espressione di questo sincretismo sarà l’appuntamento con musiche, parole e immagini intorno alla pittrice Charlotte Salomon, proposto presso l’Auditorium di Fondazione Feltrinelli, in Viale Pasubio, terza location scelta per ospitare il festival.
A conclusione di PianoSofia avremo l’eclettico duo violino e pianoforte, formato dalla brillante Nurit Stark e da Marino Formenti, definito dal Los Angeles Times il “Glenn Gould del XXI secolo”.
Laura Formenti, psicologa sistemica e didatta della scuola Philo, dialogherà con variazioni sui temi musicali.