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La vendita on-line per questa manifestazione è conclusa

Info Evento

Associazione Reasonanz e FiumiFilm presentano
un ritratto raffinato del vero anarchico dietro Corto Maltese

Lunedì 20 Marzo ore 20:30
presso Cinema Teatro Italia
Corso Carlo Alberto 79, Ancona

HUGO IN ARGENTINA di Stefano Knuchel
Scritto da Stefano Knuchel e Marco Steiner
Narrazione di Giancarlo Giannini
(CH, 2021, 97’)
Introducono il film il regista ticinese Stefano Knuchel e lo sceneggiatore Marco Steiner, collaboratore di Pratt nell’ultima fase produttiva. Si potrà dialogare con i protagonisti di questa ricerca, viaggio e documentazione durata anni.

INGRESSO UNICO 8€

TRAILER

https://www.youtube.com/watch?v=K_fB552FbuQ

HUGO IN ARGENTINA
All'alba del decennio più folle dell'Argentina, nel 1950 un promettente fumettista italiano sbarca a Buenos Aires. Il Paese lo travolge immediatamente con il suo sfacciato e prorompente sviluppo economico e una scena culturale tra le più vibranti al mondo. Il giovane immigrato, tra mille speranze e promesse, si farà presto un nome: Hugo Pratt.
Il gruppo, l’amicizia, le notti brave, le escursioni in Patagonia e nella Terra del Fuoco, le donne, i primi lavori, l’incontro con Héctor Oesterheld, Sgt. Kirk, Ticonderoga, Ernie Pike, l’amicizia con Dizzy Gillespie, la scoperta di Octavio Paz, Jorge Luis Borges, Leopoldo Lugones, il tango.
Tutto questo e molto di più è raccontato nel bellissimo docufilm di Knuchel scritto anche da Marco Steiner, che di Pratt è stato uno dei più fedeli e storici collaboratori.
Un’affascinante alternanza, spesso in split screen, di immagini soprattutto private (coproduce Cong, società svizzera che controlla e promuove l’opera di Pratt) che scaraventa lo spettatore nel mezzo dell’esperienza sudamericana, parallelamente rievocata da alcune persone a lui intimamente legate: l’amico e pittore Oscar Smoje, Martín Oesterheld (regista e nipote di Héctor), Martina Pratt, una dei due figli avuti da Gucky Woderer, il disegnatore Gianni Dalfiume, il decoratore Gustavo Ferrari, Gisela Dester, illustratrice e assistente nonché grande amore di Pratt.
Affascinato fin da ragazzino dalla figura di Corto Maltese, marinaio apolide e disincantato, il personaggio prattiano più conosciuto e sorta di alter ego di Pratt (“aveva una relazione folle con la vita”) Knuckel indaga il suo oggetto d’amore con un film lirico, amoroso e documentatissimo, immersione multiforme nella sensibilità di un anarchico puro, affidandosi ad archivi storici e a testimonianze dirette e indirette.