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Sicuramente la più nota delle composizioni di Antonio Vivaldi, Le Qua'ro Stagioni sono In realtà
quaBro concer8 dis8n8, scriO sulla scorta di altreBan8 soneO di autore ignoto e ispira8 ciascuno
ad una stagione dell’anno. Fanno parte dell’opera 8 "Il cimento dell’armonia e dell’invenzione" e
cos8tuiscono uno dei primissimi esempi di musica descriOva.
Passo dopo passo, nell’opera, vengono infaO descriO aBraverso le sonorità i singoli even8 della
Primavera, con il canto degli uccelli, il temporale, il pastore addormentato, le viole il latrato del fedele
cane tra le foglie fruscian8; la tempesta es8va e la sua violenta calura; il clima trasognato dell’autunno,
con l’ebrezza di Bacco provocata dal vino e i ritmi concita8 della caccia; e l’inverno che
con toni pastorali descrive il gelo e i ven8 pungen8 della stagione.
Le stagioni di Vivaldi riprendono vita aBraverso l’Interpretazione di Orchestra Senzaspine, la voce di
Andrea Acciai e le illustrazioni di Massimo Vagliviello.