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Info Evento

Sainkho Namtchylak è considerata una delle voci più straordinarie del nostro tempo ed è specializzata

nel canto armonico. Il suo repertorio è costituito dalla musica tradizionale siberiana e in particolare

dai canti difonici di Tuva, ma comprende anche avant-jazz, elettronica, composizioni moderne

inserite in spettacoli tradizionali. Cresciuta in un villaggio al confine con la Mongolia, sviluppa sin

da bambina un forte interesse per il canto armonico locale, il cui studio però è da sempre appannaggio

della popolazione maschile. Riesce comunque ad apprenderne le basi grazie a sua nonna. Nel periodo

in cui vive a Mosca, scopre il metodo d’improvvisazione russa e continua a studiare le tecniche vocali

delle tradizioni legate allo sciamanesimo e al buddismo siberiani.

Sainkho Namtchylak svolge da anni un’intensa attività di insegnamento e trasmissione delle sue

capacità e abilità vocali e canore, “Ai giovani indirizzo suoni così remoti – precisa la cantante – per

fare capire che non ci sono incompatibilità nella musica, che esistono anche altre sonorità oltre a

quelle assordanti che li investono di solito, per ricordare che la musica può portare armonia e unità e

per provare che il passato si può innestare nel futuro”.

In occasione del 30° festival, un evento speciale che presenterà quanto Tran Quang hai ha seminato

in decenni di corsi di formazione. Un coro armonico diretto e supervisionato da Tran Quang Hai,

polistrumentista ed etnomusicologo vietnamita, Tran Quang Hai è un rinomato artista di talento e

illustre esponente del canto difonico, una tecnica vocale di origine sciamanica diffusa in Mongolia,

in Siberia e in Sudafrica. Nella pratica del canto difonico (armonico/overtones) una sola persona canta

a due voci emettendo un suono grave laringeo cui si sovrappongono suoni acuti prodotti da armonici.

Tran Quang Hai è considerato il più grande specialista al mondo di canto difonico, etnomusicologo

e maestro di artisti come Demetrio Stratos e Meredith Monk, proviene da cinque generazioni di

musicisti, dal Conservatorio di Saigon e dal Centre de Musique Orientale di Parigi; dal 1968 fa parte

del CNRS, dipartimento di musicologia al Musée de l’Homme di Parigi. Suona oltre quindici

strumenti, orientali ed europei. Compositore e curatore di pubblicazioni scientifiche e musicali, ha

  • ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali. Si è esibito in oltre 2500 concerti in 45 paesi,
contribuendo all’introduzione della tecnica difonica nella musica contemporanea.