Attualmente non ci sono date in programma per Niccolò Fabi

Biografia

Figlio di un noto discografico degli an ni ’70, Niccolò Fabi è cresciuto a pane a musica. Le prime esperienze nel mondo della spettacolo risalgono alla fine degli anni ’80 come assistente palco per Alberto Fortis. Suona la batteria in una tribute band dei Police, i Fall Out, e con loro suona nei club romani dove conosce Gazzè, Silvestri, Zampaglione e Sinigallia. È proprio grazie a quest’ultimo che porta in giro i suoi demo che ottiene un contratto con la Virgin.

E così nel 1996 pubblica il suo primo singolo “Dica”, che ottiene un gran successo  aprendogli le porte per la sua partecipazione al Festival di Sanremo l’anno successivo con il brano “Capelli” con il quale vince il premio della critica della sezione Nuove Proposte, e che entra a far parte del suo album di debutto “Il Giardiniere”. 

Nel 1998 partecipa ancora a Sanremo con la canzone “Lasciarsi un giorno a Roma”. Nel suo secondo omonimo album collabora con diversi artisti tra cui l’amico Gazzè con cui scrive e interpreta “Vento d’estate” che vince Un disco per l’estate; nell’album compaiono anche Frankie HI-NRG MC e il DJ beatmaker Ice One nel brano “Immobile”.

un grande successo lo ottiene anche il terzo album del cantautore romano, “Sereno ad Ovest”, trascinato in cima alle classifiche dal singolo “Se fossi Marco”. Per l’album successivo bisogna aspettare il 2003, anno di pubblicazione de “La cura del tempo”.

Il suo talento viene riconosciuto anche dai veterani della musica italiana, ed è così che nel 2004 in occasione del festival di Lampedusa O’ Scià viene invitato da Claudio Baglioni per duettare insieme sul palco; l’anno dopo interpreta il brano “Non è amore” per “La fantastica storia del pifferaio magico” di Edoardo Bennato.

“Nuovo mesto” esce nel 2006 e contiene i fortunati singoli “Costruire”, “Oriente”, “Evaporare”; durante questo stesso anno prende parte al progetto MusicAfrica, un concerto con intenti benefici a favore della campagna Roma Maputo Andata e Ritorno. Verso la fine dell’anno pubblica la sua prima raccolta “Dischi volanti 1996-2006” che esce in due versioni, un doppio cd che contiene i migliori brani di 10 anni di carriera e tre inediti, e un'edizione a tiratura limitata che contiene i due cd, un DVD con alcuni video clip e versioni live di alcune canzoni. L'uscita della raccolta viene anticipata dal singolo “Milioni di giorni”.

L’anno successivo pubblica una raccolta in lingua spagnola con brani tratti da “La cura del tempo” e, “Novo mesto”; nel 2008 invece realizza l’album più sperimentale della sua carriera “Violenza 24”, nato dalla commistione tra diverse realtà musicali e collaborazioni con artisti della scena alternativa come Mokadelic, Boosta e Roberto Angelini.

Insieme a molti altri artisti partecipa all’iniziativa promossa da Mauro Pagani “Domani 21/04.20009”, il brano pubblicato per raccogliere fondi per l’Abruzzo dopo il terremoto del 2009.

Sempre nel 2009 pubblica il suo sesto album “Solo un uomo”.

Nel luglio del 2010 vive una tragedia familiare con la morte improvvisa della figlia di 22 mesi per una meningite fulminante; da questo triste episodio sono nati un evento benefico organizzato con la compagna Shirin Amini “Parole di Lulù” al quale hanno preso parte molti artisti della musica italiana (tra cui Elisa, Paola Turci, Marina Rei, Cristina Donà, Pilar, Tosca, Fiorella Mannoia, Max Gazzè, Daniele Silvestri, Samuele Bersani, Pacifico, Simone Cristicchi, Pier Cortese, Alex Britti, Jovanotti, Giuliano Sangiorgi, Claudio Baglioni, Gianni Morandi, Luca Barbarossa con Neri Marcorè, Enrico Ruggeri, Subsonica, Mokadelic, Paolo Belli, Paolo Vallesi, Alberto Fortis e tanti altri).  Realizzano anche un libro “30.08.2010 Immagini e parole di Lulù” pubblicato nel 2011.

Nel 2011 sale per la prima volta da solo sul palco con il suo “Solo Tour” nei principali teatri d’Italia accompagnato unicamente da strumenti e da una loop station; in estate parte invece in tour con una super band in cui figurano Roberto Angelini, Gabriele Lazzarotti, Fabio Rondanini, Andrea Pesce, Andrea di Cesare, Cristiano De Fabriitis, Puccio Panettieri, Matteo Pezzolet.

Con il brano “Costruire” vince, nel 2012, il Premio Lunezia Elite – segnalazione antologica per il valor Musicale – letterario”. Successivamente pubblica il brano “Una buona idea” che anticipa l’uscita di “Ecco”; per la promozione dell’album organizza un set live insieme agli amici musicisti Roberto Angelini e Pier Cortese. Il disco, uscito nel 2013, vince la Targa Tenco come migliore disco dell'anno.

Insieme agli amici di sempre Max Gazzè e Daniele Silvestri dà vita al progetto FabiSilvestriGazzè con cui pubblica l’album, "Il Padrone della festa" seguito da un tour che oltre all’Italia tocca anche le principali città europee. Il progetto FabiSilvestriGazzè si conclude con due grandi eventi il 22 maggio 2015 all'Arena di Verona e il 30 luglio a Capannelle per il festival Rock in Roma.

Nel 2016 è uscito il suo ultimo album “Una somma di piccole cose”, a cui segue un tour di presentazione interamente sold out, che fa bissare a Niccolò la Targa Tenco come miglior disco in assoluto. Nel 2017 Niccolò Fabi festeggia i 20 anni di carriera pubblicando Diventi Inventi 1997-2017 e con la grande festa presso il PalaLottomatica di Roma.  A Settembre 2019 pubblica "Io Sono l'altro", primo brano estratto da "Tradizione e Tradimento", nuovo album di Niccolò, prodotto insieme a Roberto Angelini e Pier Cortese.

Nell’estate del 2020, a causa delle restrizioni da Covid-19, Fabi è costretto a rimandare al 2021 il tour previsto per l’estate, ma decide di affrontare comunque l’Estate 2020 con dei live acustici in tutta Italia, insieme a Roberto Angelini e Pier Cortese, per continuare a sostenere le realtà musicali più piccole e lanciare un messaggio di positività verso il suo pubblico. Torna in tour con la sua band al completo nell’estate del 2021 – recupero delle date estive 2020.

Il 2 settembre 2022 esce “Andare oltre” brano che segna un nuovo viaggio musicale nella carriera di Niccolò che coinvolge per la prima volta un'orchestra sinfonica. Il brano viene presentato live per la prima volta all’Arena di Verona, il 2 ottobre, per l’unico concerto del 2022 in occasione dei suoi 25 anni di carriera. Occasione in cui in anteprima presenta anche il brano “Di Aratro e Di Arena”. Entrambe le canzoni sono contenute in “Meno per Meno”, progetto discografico disponibile dal 2 dicembre, che raccoglie alcuni tra i brani del suo repertorio proposti all’Arena di Verona e canzoni nuove. Da aprile 2023 Niccolò tornerà live nei teatri italiani, per la prima volta insieme all’Orchestra, con il “Meno per meno Tour”.

Niccolò Fabi

Figlio di un noto discografico degli an ni ’70, Niccolò Fabi è cresciuto a pane a musica. Le prime esperienze nel mondo della spettacolo risalgono alla fine degli anni ’80 come assistente palco per Alberto Fortis. Suona la batteria in una tribute band dei Police, i Fall Out, e con loro suona nei club romani dove conosce Gazzè, Silvestri, Zampaglione e Sinigallia. È proprio grazie a quest’ultimo che porta in giro i suoi demo che ottiene un contratto con la Virgin.

E così nel 1996 pubblica il suo primo singolo “Dica”, che ottiene un gran successo  aprendogli le porte per la sua partecipazione al Festival di Sanremo l’anno successivo con il brano “Capelli” con il quale vince il premio della critica della sezione Nuove Proposte, e che entra a far parte del suo album di debutto “Il Giardiniere”. 

Nel 1998 partecipa ancora a Sanremo con la canzone “Lasciarsi un giorno a Roma”. Nel suo secondo omonimo album collabora con diversi artisti tra cui l’amico Gazzè con cui scrive e interpreta “Vento d’estate” che vince Un disco per l’estate; nell’album compaiono anche Frankie HI-NRG MC e il DJ beatmaker Ice One nel brano “Immobile”.

un grande successo lo ottiene anche il terzo album del cantautore romano, “Sereno ad Ovest”, trascinato in cima alle classifiche dal singolo “Se fossi Marco”. Per l’album successivo bisogna aspettare il 2003, anno di pubblicazione de “La cura del tempo”.

Il suo talento viene riconosciuto anche dai veterani della musica italiana, ed è così che nel 2004 in occasione del festival di Lampedusa O’ Scià viene invitato da Claudio Baglioni per duettare insieme sul palco; l’anno dopo interpreta il brano “Non è amore” per “La fantastica storia del pifferaio magico” di Edoardo Bennato.

“Nuovo mesto” esce nel 2006 e contiene i fortunati singoli “Costruire”, “Oriente”, “Evaporare”; durante questo stesso anno prende parte al progetto MusicAfrica, un concerto con intenti benefici a favore della campagna Roma Maputo Andata e Ritorno. Verso la fine dell’anno pubblica la sua prima raccolta “Dischi volanti 1996-2006” che esce in due versioni, un doppio cd che contiene i migliori brani di 10 anni di carriera e tre inediti, e un'edizione a tiratura limitata che contiene i due cd, un DVD con alcuni video clip e versioni live di alcune canzoni. L'uscita della raccolta viene anticipata dal singolo “Milioni di giorni”.

L’anno successivo pubblica una raccolta in lingua spagnola con brani tratti da “La cura del tempo” e, “Novo mesto”; nel 2008 invece realizza l’album più sperimentale della sua carriera “Violenza 24”, nato dalla commistione tra diverse realtà musicali e collaborazioni con artisti della scena alternativa come Mokadelic, Boosta e Roberto Angelini.

Insieme a molti altri artisti partecipa all’iniziativa promossa da Mauro Pagani “Domani 21/04.20009”, il brano pubblicato per raccogliere fondi per l’Abruzzo dopo il terremoto del 2009.

Sempre nel 2009 pubblica il suo sesto album “Solo un uomo”.

Nel luglio del 2010 vive una tragedia familiare con la morte improvvisa della figlia di 22 mesi per una meningite fulminante; da questo triste episodio sono nati un evento benefico organizzato con la compagna Shirin Amini “Parole di Lulù” al quale hanno preso parte molti artisti della musica italiana (tra cui Elisa, Paola Turci, Marina Rei, Cristina Donà, Pilar, Tosca, Fiorella Mannoia, Max Gazzè, Daniele Silvestri, Samuele Bersani, Pacifico, Simone Cristicchi, Pier Cortese, Alex Britti, Jovanotti, Giuliano Sangiorgi, Claudio Baglioni, Gianni Morandi, Luca Barbarossa con Neri Marcorè, Enrico Ruggeri, Subsonica, Mokadelic, Paolo Belli, Paolo Vallesi, Alberto Fortis e tanti altri).  Realizzano anche un libro “30.08.2010 Immagini e parole di Lulù” pubblicato nel 2011.

Nel 2011 sale per la prima volta da solo sul palco con il suo “Solo Tour” nei principali teatri d’Italia accompagnato unicamente da strumenti e da una loop station; in estate parte invece in tour con una super band in cui figurano Roberto Angelini, Gabriele Lazzarotti, Fabio Rondanini, Andrea Pesce, Andrea di Cesare, Cristiano De Fabriitis, Puccio Panettieri, Matteo Pezzolet.

Con il brano “Costruire” vince, nel 2012, il Premio Lunezia Elite – segnalazione antologica per il valor Musicale – letterario”. Successivamente pubblica il brano “Una buona idea” che anticipa l’uscita di “Ecco”; per la promozione dell’album organizza un set live insieme agli amici musicisti Roberto Angelini e Pier Cortese. Il disco, uscito nel 2013, vince la Targa Tenco come migliore disco dell'anno.

Insieme agli amici di sempre Max Gazzè e Daniele Silvestri dà vita al progetto FabiSilvestriGazzè con cui pubblica l’album, "Il Padrone della festa" seguito da un tour che oltre all’Italia tocca anche le principali città europee. Il progetto FabiSilvestriGazzè si conclude con due grandi eventi il 22 maggio 2015 all'Arena di Verona e il 30 luglio a Capannelle per il festival Rock in Roma.

Nel 2016 è uscito il suo ultimo album “Una somma di piccole cose”, a cui segue un tour di presentazione interamente sold out, che fa bissare a Niccolò la Targa Tenco come miglior disco in assoluto. Nel 2017 Niccolò Fabi festeggia i 20 anni di carriera pubblicando Diventi Inventi 1997-2017 e con la grande festa presso il PalaLottomatica di Roma.  A Settembre 2019 pubblica "Io Sono l'altro", primo brano estratto da "Tradizione e Tradimento", nuovo album di Niccolò, prodotto insieme a Roberto Angelini e Pier Cortese.

Nell’estate del 2020, a causa delle restrizioni da Covid-19, Fabi è costretto a rimandare al 2021 il tour previsto per l’estate, ma decide di affrontare comunque l’Estate 2020 con dei live acustici in tutta Italia, insieme a Roberto Angelini e Pier Cortese, per continuare a sostenere le realtà musicali più piccole e lanciare un messaggio di positività verso il suo pubblico. Torna in tour con la sua band al completo nell’estate del 2021 – recupero delle date estive 2020.

Il 2 settembre 2022 esce “Andare oltre” brano che segna un nuovo viaggio musicale nella carriera di Niccolò che coinvolge per la prima volta un'orchestra sinfonica. Il brano viene presentato live per la prima volta all’Arena di Verona, il 2 ottobre, per l’unico concerto del 2022 in occasione dei suoi 25 anni di carriera. Occasione in cui in anteprima presenta anche il brano “Di Aratro e Di Arena”. Entrambe le canzoni sono contenute in “Meno per Meno”, progetto discografico disponibile dal 2 dicembre, che raccoglie alcuni tra i brani del suo repertorio proposti all’Arena di Verona e canzoni nuove. Da aprile 2023 Niccolò tornerà live nei teatri italiani, per la prima volta insieme all’Orchestra, con il “Meno per meno Tour”.

www.niccolofabi.it

Biografia

Figlio di un noto discografico degli an ni ’70, Niccolò Fabi è cresciuto a pane a musica. Le prime esperienze nel mondo della spettacolo risalgono alla fine degli anni ’80 come assistente palco per Alberto Fortis. Suona la batteria in una tribute band dei Police, i Fall Out, e con loro suona nei club romani dove conosce Gazzè, Silvestri, Zampaglione e Sinigallia. È proprio grazie a quest’ultimo che porta in giro i suoi demo che ottiene un contratto con la Virgin.

E così nel 1996 pubblica il suo primo singolo “Dica”, che ottiene un gran successo  aprendogli le porte per la sua partecipazione al Festival di Sanremo l’anno successivo con il brano “Capelli” con il quale vince il premio della critica della sezione Nuove Proposte, e che entra a far parte del suo album di debutto “Il Giardiniere”. 

Nel 1998 partecipa ancora a Sanremo con la canzone “Lasciarsi un giorno a Roma”. Nel suo secondo omonimo album collabora con diversi artisti tra cui l’amico Gazzè con cui scrive e interpreta “Vento d’estate” che vince Un disco per l’estate; nell’album compaiono anche Frankie HI-NRG MC e il DJ beatmaker Ice One nel brano “Immobile”.

un grande successo lo ottiene anche il terzo album del cantautore romano, “Sereno ad Ovest”, trascinato in cima alle classifiche dal singolo “Se fossi Marco”. Per l’album successivo bisogna aspettare il 2003, anno di pubblicazione de “La cura del tempo”.

Il suo talento viene riconosciuto anche dai veterani della musica italiana, ed è così che nel 2004 in occasione del festival di Lampedusa O’ Scià viene invitato da Claudio Baglioni per duettare insieme sul palco; l’anno dopo interpreta il brano “Non è amore” per “La fantastica storia del pifferaio magico” di Edoardo Bennato.

“Nuovo mesto” esce nel 2006 e contiene i fortunati singoli “Costruire”, “Oriente”, “Evaporare”; durante questo stesso anno prende parte al progetto MusicAfrica, un concerto con intenti benefici a favore della campagna Roma Maputo Andata e Ritorno. Verso la fine dell’anno pubblica la sua prima raccolta “Dischi volanti 1996-2006” che esce in due versioni, un doppio cd che contiene i migliori brani di 10 anni di carriera e tre inediti, e un'edizione a tiratura limitata che contiene i due cd, un DVD con alcuni video clip e versioni live di alcune canzoni. L'uscita della raccolta viene anticipata dal singolo “Milioni di giorni”.

L’anno successivo pubblica una raccolta in lingua spagnola con brani tratti da “La cura del tempo” e, “Novo mesto”; nel 2008 invece realizza l’album più sperimentale della sua carriera “Violenza 24”, nato dalla commistione tra diverse realtà musicali e collaborazioni con artisti della scena alternativa come Mokadelic, Boosta e Roberto Angelini.

Insieme a molti altri artisti partecipa all’iniziativa promossa da Mauro Pagani “Domani 21/04.20009”, il brano pubblicato per raccogliere fondi per l’Abruzzo dopo il terremoto del 2009.

Sempre nel 2009 pubblica il suo sesto album “Solo un uomo”.

Nel luglio del 2010 vive una tragedia familiare con la morte improvvisa della figlia di 22 mesi per una meningite fulminante; da questo triste episodio sono nati un evento benefico organizzato con la compagna Shirin Amini “Parole di Lulù” al quale hanno preso parte molti artisti della musica italiana (tra cui Elisa, Paola Turci, Marina Rei, Cristina Donà, Pilar, Tosca, Fiorella Mannoia, Max Gazzè, Daniele Silvestri, Samuele Bersani, Pacifico, Simone Cristicchi, Pier Cortese, Alex Britti, Jovanotti, Giuliano Sangiorgi, Claudio Baglioni, Gianni Morandi, Luca Barbarossa con Neri Marcorè, Enrico Ruggeri, Subsonica, Mokadelic, Paolo Belli, Paolo Vallesi, Alberto Fortis e tanti altri).  Realizzano anche un libro “30.08.2010 Immagini e parole di Lulù” pubblicato nel 2011.

Nel 2011 sale per la prima volta da solo sul palco con il suo “Solo Tour” nei principali teatri d’Italia accompagnato unicamente da strumenti e da una loop station; in estate parte invece in tour con una super band in cui figurano Roberto Angelini, Gabriele Lazzarotti, Fabio Rondanini, Andrea Pesce, Andrea di Cesare, Cristiano De Fabriitis, Puccio Panettieri, Matteo Pezzolet.

Con il brano “Costruire” vince, nel 2012, il Premio Lunezia Elite – segnalazione antologica per il valor Musicale – letterario”. Successivamente pubblica il brano “Una buona idea” che anticipa l’uscita di “Ecco”; per la promozione dell’album organizza un set live insieme agli amici musicisti Roberto Angelini e Pier Cortese. Il disco, uscito nel 2013, vince la Targa Tenco come migliore disco dell'anno.

Insieme agli amici di sempre Max Gazzè e Daniele Silvestri dà vita al progetto FabiSilvestriGazzè con cui pubblica l’album, "Il Padrone della festa" seguito da un tour che oltre all’Italia tocca anche le principali città europee. Il progetto FabiSilvestriGazzè si conclude con due grandi eventi il 22 maggio 2015 all'Arena di Verona e il 30 luglio a Capannelle per il festival Rock in Roma.

Nel 2016 è uscito il suo ultimo album “Una somma di piccole cose”, a cui segue un tour di presentazione interamente sold out, che fa bissare a Niccolò la Targa Tenco come miglior disco in assoluto. Nel 2017 Niccolò Fabi festeggia i 20 anni di carriera pubblicando Diventi Inventi 1997-2017 e con la grande festa presso il PalaLottomatica di Roma.  A Settembre 2019 pubblica "Io Sono l'altro", primo brano estratto da "Tradizione e Tradimento", nuovo album di Niccolò, prodotto insieme a Roberto Angelini e Pier Cortese.

Nell’estate del 2020, a causa delle restrizioni da Covid-19, Fabi è costretto a rimandare al 2021 il tour previsto per l’estate, ma decide di affrontare comunque l’Estate 2020 con dei live acustici in tutta Italia, insieme a Roberto Angelini e Pier Cortese, per continuare a sostenere le realtà musicali più piccole e lanciare un messaggio di positività verso il suo pubblico. Torna in tour con la sua band al completo nell’estate del 2021 – recupero delle date estive 2020.

Il 2 settembre 2022 esce “Andare oltre” brano che segna un nuovo viaggio musicale nella carriera di Niccolò che coinvolge per la prima volta un'orchestra sinfonica. Il brano viene presentato live per la prima volta all’Arena di Verona, il 2 ottobre, per l’unico concerto del 2022 in occasione dei suoi 25 anni di carriera. Occasione in cui in anteprima presenta anche il brano “Di Aratro e Di Arena”. Entrambe le canzoni sono contenute in “Meno per Meno”, progetto discografico disponibile dal 2 dicembre, che raccoglie alcuni tra i brani del suo repertorio proposti all’Arena di Verona e canzoni nuove. Da aprile 2023 Niccolò tornerà live nei teatri italiani, per la prima volta insieme all’Orchestra, con il “Meno per meno Tour”.