The Bluebeaters

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Biografia

I The Bluebeaters sono un’istituzione della musica ska e rocksteady italiana. Il gruppo si forma nell'estate del 1993 grazie all'incontro tra Giuliano Palma (che all'epoca era il cantante dei Casino Royale) e i Fratelli di Soledad, con l'idea di creare una band che si esibisse per una sola serata. Questi si esibiscono infine all'Hiroshima Mon Amour di Torino il 18 marzo 1994, insieme ad altri musicisti come Paolo Parpaglione, Cato Senatore, Mr. T-bone, Bunna degli Africa Unite e CountFerdi dei Casino Royale.

Nascono così i Bluebeaters, una cover band che propone brani ska, rocksteady giamaicani e soul americani, il cui nome deriva da Bluebeat, il primo ska prodotto dall'etichetta discografica Blue Beat Records. Tuttavia, Giuliano Palma & the Bluebeaters rimane un progetto secondario a causa dei molti impegni dei membri con le loro band originali, e sebbene ci siano stati alcuni tour estivi, il progetto ska di Giuliano Palma non prende realmente piede.

Il momento decisivo si verifica tra il 1998 e il 1999 quando, dopo un tour estivo di 20 concerti, il gruppo ottiene un grande successo di pubblico che porta alla realizzazione di The Album, il loro primo disco, che è un successo immediato, grazie a hit come Messico e nuvole e Tutta mia la città. Da lì in poi, i The Bluebeaters si affermano come una delle band live più coinvolgenti del panorama italiano, portando il loro sound in giro per club e festival con una carica esplosiva.

Negli anni, la formazione subisce diversi cambiamenti, ma lo spirito della band resta sempre lo stesso: puro divertimento e amore per la musica giamaicana. Dopo l’uscita di Long Playing (2005), Boogaloo (2007), Combo (2009) e innumerevoli date live, a fine 2012 anche il cantante Giuliano Palma decide di staccarsi dal gruppo e dare inizio alla sua carriera solista.

Il gruppo però non si ferma. Il 18 marzo 2014 la band festeggia i 20 anni di attività con il CeleBBration Tour che li vede suonare dal vivo in tutta Italia durante tutto l'anno. Nel 2015 tornano con Everybody Knows, un album che segna una svolta con una tracklist completamente in inglese, ma sempre nel loro inconfondibile stile.

Nel 2017, dopo oltre 100 concerti nell'anno e mezzo precedente e vari concerti all'estero, compreso un tour in Messico, la band torna in studio con la nuova etichetta GARRINCHA DISCHI per lavorare a un nuovo album, che per la prima volta include soltanto brani originali realizzati in collaborazione con giovani artisti e scrittori vicini al gruppo (Lo Stato Sociale, Ex Otago, Punkreas ed altri)

Il 9 Ottobre 2020, in piena pandemia fanno uscire Shock! il primo album tutto di inediti, cantato interamente in italiano, con altre collaborazioni interessanti, come A Metà feat. Cimini, Mamma perdonami feat. Coez e Ancora un giorno feat. Willy Peyote. Dal 2021 ricomincia l'attività live del gruppo, includendo sempre di più l'estero.

Al loro 30° anno di carriera The Bluebeaters voltano ancora pagina: a giugno 2024 pubblicano il nuovo singoo "Mantra", un chiaro richiamo alla musica anni ’80 inglese più che alla Giamaica anni ’60. E poi escono con "Ora lo Sai" che invece ritorna indietro alle radici giamaicane ma legate più al Rocksteady o allo Skinhead Reggae di fine ’60, primi ‘70. Con questo singolo e con il prossimo, in uscita in primavera, The Bluebeaters sta cercando di spiegare qual è il nuovo suono di riferimento per il prossimo LP in uscita a Ottobre 2025.

The Bluebeaters

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www.thebluebeaters.it

Biografia

I The Bluebeaters sono un’istituzione della musica ska e rocksteady italiana. Il gruppo si forma nell'estate del 1993 grazie all'incontro tra Giuliano Palma (che all'epoca era il cantante dei Casino Royale) e i Fratelli di Soledad, con l'idea di creare una band che si esibisse per una sola serata. Questi si esibiscono infine all'Hiroshima Mon Amour di Torino il 18 marzo 1994, insieme ad altri musicisti come Paolo Parpaglione, Cato Senatore, Mr. T-bone, Bunna degli Africa Unite e CountFerdi dei Casino Royale.

Nascono così i Bluebeaters, una cover band che propone brani ska, rocksteady giamaicani e soul americani, il cui nome deriva da Bluebeat, il primo ska prodotto dall'etichetta discografica Blue Beat Records. Tuttavia, Giuliano Palma & the Bluebeaters rimane un progetto secondario a causa dei molti impegni dei membri con le loro band originali, e sebbene ci siano stati alcuni tour estivi, il progetto ska di Giuliano Palma non prende realmente piede.

Il momento decisivo si verifica tra il 1998 e il 1999 quando, dopo un tour estivo di 20 concerti, il gruppo ottiene un grande successo di pubblico che porta alla realizzazione di The Album, il loro primo disco, che è un successo immediato, grazie a hit come Messico e nuvole e Tutta mia la città. Da lì in poi, i The Bluebeaters si affermano come una delle band live più coinvolgenti del panorama italiano, portando il loro sound in giro per club e festival con una carica esplosiva.

Negli anni, la formazione subisce diversi cambiamenti, ma lo spirito della band resta sempre lo stesso: puro divertimento e amore per la musica giamaicana. Dopo l’uscita di Long Playing (2005), Boogaloo (2007), Combo (2009) e innumerevoli date live, a fine 2012 anche il cantante Giuliano Palma decide di staccarsi dal gruppo e dare inizio alla sua carriera solista.

Il gruppo però non si ferma. Il 18 marzo 2014 la band festeggia i 20 anni di attività con il CeleBBration Tour che li vede suonare dal vivo in tutta Italia durante tutto l'anno. Nel 2015 tornano con Everybody Knows, un album che segna una svolta con una tracklist completamente in inglese, ma sempre nel loro inconfondibile stile.

Nel 2017, dopo oltre 100 concerti nell'anno e mezzo precedente e vari concerti all'estero, compreso un tour in Messico, la band torna in studio con la nuova etichetta GARRINCHA DISCHI per lavorare a un nuovo album, che per la prima volta include soltanto brani originali realizzati in collaborazione con giovani artisti e scrittori vicini al gruppo (Lo Stato Sociale, Ex Otago, Punkreas ed altri)

Il 9 Ottobre 2020, in piena pandemia fanno uscire Shock! il primo album tutto di inediti, cantato interamente in italiano, con altre collaborazioni interessanti, come A Metà feat. Cimini, Mamma perdonami feat. Coez e Ancora un giorno feat. Willy Peyote. Dal 2021 ricomincia l'attività live del gruppo, includendo sempre di più l'estero.

Al loro 30° anno di carriera The Bluebeaters voltano ancora pagina: a giugno 2024 pubblicano il nuovo singoo "Mantra", un chiaro richiamo alla musica anni ’80 inglese più che alla Giamaica anni ’60. E poi escono con "Ora lo Sai" che invece ritorna indietro alle radici giamaicane ma legate più al Rocksteady o allo Skinhead Reggae di fine ’60, primi ‘70. Con questo singolo e con il prossimo, in uscita in primavera, The Bluebeaters sta cercando di spiegare qual è il nuovo suono di riferimento per il prossimo LP in uscita a Ottobre 2025.