Attualmente non ci sono date in programma per Goran Bregovic

Biografia

Goran Bregovic è un musicista e compositore serbo. Nasce a Sarajevo da madre serba e padre croato; dopo il divorzio dei genitori vive con la madre nel quartiere musulmano della città serba entrando in contatto con tutte e tre le diverse culture che caratterizzavano l’allora Bosnia ed Erzegovina.

Inizia a suonare il violino, viene però espulso dalla scuola di musica per scarso talento. La madre allora regala al piccolo Goran una chitarra, strumento con cui instaura fin da subito un buon feeling. Osteggiato dalla famiglia materna rinuncia a frequentare l’Accademia di Belle Arti a favore di un Istituto Tecnico, dove vive le sue prime esperienze musicali in principio come bassista nel gruppo Izohipse. Subisce una nuova espulsione, questa volta per cattivo comportamento; finisce il suo percorso di studi in un liceo della città ed entra a far parte dei Beštije sempre come bassista.

Durante un concerto con i Beštije viene notato dal musicista Željko Bebek che lo invita a suonare il basso nel suo gruppo, i Kodeski. Il gruppo viene ingaggiato nel 1969 da un famoso hotel di Ragusa/Dubrovnik in Croazia per intrattenere gli ospiti; in seguito a questa esperienza vengono chiamati da un nightclub di Napoli, a cui rispondono però solo Goran Bregovic e Željko Bebek, per suonare nel locale come ospiti fissi; in seguito alla richiesta da parte del proprietario del locale di un repertorio meno folk a favore di un suono più moderno l’ingaggio salta. I due decidono comunque di rimanere a Napoli per suonare la loro musica partecipando a serate e concerti tra la capitale partenopea e Ischia; durante una di queste serate fanno da spalla anche ai Pooh.

Nel 1971 Željko Bebek decide di lasciare il gruppo e così Goran Bregovic fa ritorno a Sarajevo e si iscrive all’università per studiare filosofia e sociologia; nel frattempo Mili? Vukašinovi? altro membro del gruppo parte per Londra; Bregovic e Redžic iniziano a suonare in un altro gruppo, Jutro (Mattina), che nel 1974 cambiano il nome in Bijelo Dugme. In pochi anni diventano il gruppo rock più importante e famoso in Jugoslavia tra gli anni ‘70 e gli anni ’80, fino al loro scioglimento nel 1989.

Dopo la fine dell’avventura con i Bijelo Dugme, il successo per Goran Bregovic arriva grazie alle colonne sonore. La prima che compone è per “Il tempo dei Gitani” di Emir Kusturica (1988), film che ottenne un incredibile successo anche grazie alla colonna sonora. Il sodalizio tra i due continua anche con le musiche per “Il valzer del pesce” (1993) cantata da Iggy Pop. Uno dei suoi maggiori successi resta comunque la colonna sonora per il film “La regina Margot” del regista Patrice Chereau del 1994. Un altro grande successo lo ottiene con il suo progetto forse più apprezzato, da critica e pubblico, per il film di Kusturica “Undeground” che nel 1995 vince la Palma d’oro a Cannes. Sempre con Kusturica ha lavorato anche nel 1998 per la pellicola “Gatto nero Gatto bianco”, e ancora nel 1998 compone le musiche per il film “Train de Vie”, diretto da Radu Mihaileanu.

Oltre alle colonne sonore pubblica anche diversi album con la Wedding and Funeral Orchestra, la sua storica formazione.  Sia per le colonne son ore che per la produzione discografica la sua musica è contraddistinta da temi musicali zigani e slavi meridionali; i suoi album sono il risultato della fusione tra la musica polifonica balcanica con il tango e le bande di ottoni.

Durante la pandemia da Covid-19, non potendo andare in tour, Goran Bregovic registra un album di cinque brani, scritti per tre violini solisti, un'orchestra sinfonica, un sestetto di voci maschili e, naturalmente, per la sua Wedding and Funeral band. Per questo nuovo album intitolato "The Belly Button Of The World", in pubblicazione il 19 maggio 2023, il 73enne musicista bosniaco ha creato tre racconti lirici basati su liturgie cristiane, ebraiche e musulmane, interpretati dai solisti Mirjana Neskovic (Serbia), Gershon Leiserson (Israele) e Zied Zouari (Tunisia).

Goran Bregovic

Goran Bregovic, con la storica formazione, la Wedding and Funeral Band, è pronto ad incantare il suo pubblico con i brani storici e le nuove composizioni dell'ultimo lavoro "The Belly Button Of The World".

goranbregovic.rs

Biografia

Goran Bregovic è un musicista e compositore serbo. Nasce a Sarajevo da madre serba e padre croato; dopo il divorzio dei genitori vive con la madre nel quartiere musulmano della città serba entrando in contatto con tutte e tre le diverse culture che caratterizzavano l’allora Bosnia ed Erzegovina.

Inizia a suonare il violino, viene però espulso dalla scuola di musica per scarso talento. La madre allora regala al piccolo Goran una chitarra, strumento con cui instaura fin da subito un buon feeling. Osteggiato dalla famiglia materna rinuncia a frequentare l’Accademia di Belle Arti a favore di un Istituto Tecnico, dove vive le sue prime esperienze musicali in principio come bassista nel gruppo Izohipse. Subisce una nuova espulsione, questa volta per cattivo comportamento; finisce il suo percorso di studi in un liceo della città ed entra a far parte dei Beštije sempre come bassista.

Durante un concerto con i Beštije viene notato dal musicista Željko Bebek che lo invita a suonare il basso nel suo gruppo, i Kodeski. Il gruppo viene ingaggiato nel 1969 da un famoso hotel di Ragusa/Dubrovnik in Croazia per intrattenere gli ospiti; in seguito a questa esperienza vengono chiamati da un nightclub di Napoli, a cui rispondono però solo Goran Bregovic e Željko Bebek, per suonare nel locale come ospiti fissi; in seguito alla richiesta da parte del proprietario del locale di un repertorio meno folk a favore di un suono più moderno l’ingaggio salta. I due decidono comunque di rimanere a Napoli per suonare la loro musica partecipando a serate e concerti tra la capitale partenopea e Ischia; durante una di queste serate fanno da spalla anche ai Pooh.

Nel 1971 Željko Bebek decide di lasciare il gruppo e così Goran Bregovic fa ritorno a Sarajevo e si iscrive all’università per studiare filosofia e sociologia; nel frattempo Mili? Vukašinovi? altro membro del gruppo parte per Londra; Bregovic e Redžic iniziano a suonare in un altro gruppo, Jutro (Mattina), che nel 1974 cambiano il nome in Bijelo Dugme. In pochi anni diventano il gruppo rock più importante e famoso in Jugoslavia tra gli anni ‘70 e gli anni ’80, fino al loro scioglimento nel 1989.

Dopo la fine dell’avventura con i Bijelo Dugme, il successo per Goran Bregovic arriva grazie alle colonne sonore. La prima che compone è per “Il tempo dei Gitani” di Emir Kusturica (1988), film che ottenne un incredibile successo anche grazie alla colonna sonora. Il sodalizio tra i due continua anche con le musiche per “Il valzer del pesce” (1993) cantata da Iggy Pop. Uno dei suoi maggiori successi resta comunque la colonna sonora per il film “La regina Margot” del regista Patrice Chereau del 1994. Un altro grande successo lo ottiene con il suo progetto forse più apprezzato, da critica e pubblico, per il film di Kusturica “Undeground” che nel 1995 vince la Palma d’oro a Cannes. Sempre con Kusturica ha lavorato anche nel 1998 per la pellicola “Gatto nero Gatto bianco”, e ancora nel 1998 compone le musiche per il film “Train de Vie”, diretto da Radu Mihaileanu.

Oltre alle colonne sonore pubblica anche diversi album con la Wedding and Funeral Orchestra, la sua storica formazione.  Sia per le colonne son ore che per la produzione discografica la sua musica è contraddistinta da temi musicali zigani e slavi meridionali; i suoi album sono il risultato della fusione tra la musica polifonica balcanica con il tango e le bande di ottoni.

Durante la pandemia da Covid-19, non potendo andare in tour, Goran Bregovic registra un album di cinque brani, scritti per tre violini solisti, un'orchestra sinfonica, un sestetto di voci maschili e, naturalmente, per la sua Wedding and Funeral band. Per questo nuovo album intitolato "The Belly Button Of The World", in pubblicazione il 19 maggio 2023, il 73enne musicista bosniaco ha creato tre racconti lirici basati su liturgie cristiane, ebraiche e musulmane, interpretati dai solisti Mirjana Neskovic (Serbia), Gershon Leiserson (Israele) e Zied Zouari (Tunisia).