Non perderti Raphael Gualazzi Live! Scegli una data e acquista subito il tuo ticket.

06set2024

RAPHAEL GUALAZZI in PIANO SOLO

Musica e qualche parola sulla musica

Da € 28,75 Acquista

Rassegne collegate

Dal 11/07/2024Al 10/09/2024

Attraverso Festival 2024

  • Città Langhe - Roero - Monferrato - Appennino Piemontese

Biografia

Raphael è un figlio d’arte, suo padre, Velio Gualazzi, fondatore con Ivan Graziani degli Anonima Sound. L’artista conosce quindi il mondo musicale: dopo aver intrapreso gli studi di pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro si avvicina al jazz, blues e fusion, collaborando con artisti del settore, mettendo in evidenza le sue peculiarità vocali e strumentali.

Nel 2005 viene pubblicato l'album d'esordio “Love Outside the Window con il quale ottiene l'attenzione della critica ed una prima significativa presenza sui media. Dallo stesso anno partecipa a diversi festival dedicati al jazz e al blues come Fano Jazz, il Trasimeno Blues, il Java Festival di Giacarta e l'Argo Jazz, Ravello International Festival e molti altri.

Il suo 2009 è segnato dalla partecipazione a “The History & Mystery of Jazz”, che l'ha visto al fianco di musicisti quali Michael Ray, Steve Ferraris, Jamie Mc Donald, Nick Cassarino, Bob Gullotti e John McKenna, e dall’incontro con Caterina Caselli (Sugar Music) con la quale firma un contratto discografico.

L’estate del 2010 è davvero intensa per l’artista, si esibisce infatti su diversi palchi importanti: Heineken Jammin Festival, Pistoia Blues Festival, Giffoni Film Festival, per poi debuttare in settembre al Blue Note di Milano, dove presenta il suo primo omonimo EP digitale contenente quattro brani e con il quale giunge alla vetta della classifica di iTunes.

Nel 2011 esce l’album “Reality and Fantasy” contestualmente alla partecipazione al Festival di Sanremo, edizione che lo vede vincitore della categoria Giovani. Di diritto partecipa all’Eurovision Song Contest a Düsseldorf conquistando il secondo posto.

Il 14 febbraio 2013 viene lanciato il suo terzo album, Happy Mistake. Al Festival di Sanremo del 2013 presenta “Sai (ci basta un sogno)” che termina al quinto posto. A settembre la sua “L'amie d'un Italien (Rainbows)” diventa la nuova sigla del programma TV “Che tempo che fa”. Gualazzi conquista anche il grande pubblico con la cover di “Don't Stop”, usata come colonna sonora degli spot di Eni, anche altre due sue canzoni sono state usate nella pubblicità: “Reality and Fantasy” da Fiat e “Love Goes Down Slow “ da Telecom.

Nel 2014 partecipa al Festival di Sanremo 2014, insieme a The Bloody Beetroots, con il brano “ Liberi o no” classificatosi secondo nella gara musicale.

Dopo due anni di assenza dalle scene esce il singolo L'estate di John Wayne contenuto nell'album Love Life Peace, questo pubblicato il successivo 12 settembre e prodotto e arrangiato da Matteo Buzzanca. Il successivo novembre viene pubblicato il secondo singolo, Lotta Things,[26] seguito nel febbraio 2017 da Buena fortuna, in duetto con Malika Ayane.

Il 26 agosto 2017 è maestro concertatore della serata finale della Notte della Taranta.

Raphael Gualazzi

Raphael è un figlio d’arte, suo padre, Velio Gualazzi, fondatore con Ivan Graziani degli Anonima Sound. L’artista conosce quindi il mondo musicale: dopo aver intrapreso gli studi di pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro si avvicina al jazz, blues e fusion, collaborando con artisti del settore, mettendo in evidenza le sue peculiarità vocali e strumentali.

Nel 2005 viene pubblicato l'album d'esordio “Love Outside the Window con il quale ottiene l'attenzione della critica ed una prima significativa presenza sui media. Dallo stesso anno partecipa a diversi festival dedicati al jazz e al blues come Fano Jazz, il Trasimeno Blues, il Java Festival di Giacarta e l'Argo Jazz, Ravello International Festival e molti altri.

Il suo 2009 è segnato dalla partecipazione a “The History & Mystery of Jazz”, che l'ha visto al fianco di musicisti quali Michael Ray, Steve Ferraris, Jamie Mc Donald, Nick Cassarino, Bob Gullotti e John McKenna, e dall’incontro con Caterina Caselli (Sugar Music) con la quale firma un contratto discografico.

L’estate del 2010 è davvero intensa per l’artista, si esibisce infatti su diversi palchi importanti: Heineken Jammin Festival, Pistoia Blues Festival, Giffoni Film Festival, per poi debuttare in settembre al Blue Note di Milano, dove presenta il suo primo omonimo EP digitale contenente quattro brani e con il quale giunge alla vetta della classifica di iTunes.

Nel 2011 esce l’album “Reality and Fantasy” contestualmente alla partecipazione al Festival di Sanremo, edizione che lo vede vincitore della categoria Giovani. Di diritto partecipa all’Eurovision Song Contest a Düsseldorf conquistando il secondo posto.

Il 14 febbraio 2013 viene lanciato il suo terzo album, Happy Mistake. Al Festival di Sanremo del 2013 presenta “Sai (ci basta un sogno)” che termina al quinto posto. A settembre la sua “L'amie d'un Italien (Rainbows)” diventa la nuova sigla del programma TV “Che tempo che fa”. Gualazzi conquista anche il grande pubblico con la cover di “Don't Stop”, usata come colonna sonora degli spot di Eni, anche altre due sue canzoni sono state usate nella pubblicità: “Reality and Fantasy” da Fiat e “Love Goes Down Slow “ da Telecom.

Nel 2014 partecipa al Festival di Sanremo 2014, insieme a The Bloody Beetroots, con il brano “ Liberi o no” classificatosi secondo nella gara musicale.

Dopo due anni di assenza dalle scene esce il singolo L'estate di John Wayne contenuto nell'album Love Life Peace, questo pubblicato il successivo 12 settembre e prodotto e arrangiato da Matteo Buzzanca. Il successivo novembre viene pubblicato il secondo singolo, Lotta Things,[26] seguito nel febbraio 2017 da Buena fortuna, in duetto con Malika Ayane.

Il 26 agosto 2017 è maestro concertatore della serata finale della Notte della Taranta.

www.raphaelgualazzi.com

Biografia

Raphael è un figlio d’arte, suo padre, Velio Gualazzi, fondatore con Ivan Graziani degli Anonima Sound. L’artista conosce quindi il mondo musicale: dopo aver intrapreso gli studi di pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro si avvicina al jazz, blues e fusion, collaborando con artisti del settore, mettendo in evidenza le sue peculiarità vocali e strumentali.

Nel 2005 viene pubblicato l'album d'esordio “Love Outside the Window con il quale ottiene l'attenzione della critica ed una prima significativa presenza sui media. Dallo stesso anno partecipa a diversi festival dedicati al jazz e al blues come Fano Jazz, il Trasimeno Blues, il Java Festival di Giacarta e l'Argo Jazz, Ravello International Festival e molti altri.

Il suo 2009 è segnato dalla partecipazione a “The History & Mystery of Jazz”, che l'ha visto al fianco di musicisti quali Michael Ray, Steve Ferraris, Jamie Mc Donald, Nick Cassarino, Bob Gullotti e John McKenna, e dall’incontro con Caterina Caselli (Sugar Music) con la quale firma un contratto discografico.

L’estate del 2010 è davvero intensa per l’artista, si esibisce infatti su diversi palchi importanti: Heineken Jammin Festival, Pistoia Blues Festival, Giffoni Film Festival, per poi debuttare in settembre al Blue Note di Milano, dove presenta il suo primo omonimo EP digitale contenente quattro brani e con il quale giunge alla vetta della classifica di iTunes.

Nel 2011 esce l’album “Reality and Fantasy” contestualmente alla partecipazione al Festival di Sanremo, edizione che lo vede vincitore della categoria Giovani. Di diritto partecipa all’Eurovision Song Contest a Düsseldorf conquistando il secondo posto.

Il 14 febbraio 2013 viene lanciato il suo terzo album, Happy Mistake. Al Festival di Sanremo del 2013 presenta “Sai (ci basta un sogno)” che termina al quinto posto. A settembre la sua “L'amie d'un Italien (Rainbows)” diventa la nuova sigla del programma TV “Che tempo che fa”. Gualazzi conquista anche il grande pubblico con la cover di “Don't Stop”, usata come colonna sonora degli spot di Eni, anche altre due sue canzoni sono state usate nella pubblicità: “Reality and Fantasy” da Fiat e “Love Goes Down Slow “ da Telecom.

Nel 2014 partecipa al Festival di Sanremo 2014, insieme a The Bloody Beetroots, con il brano “ Liberi o no” classificatosi secondo nella gara musicale.

Dopo due anni di assenza dalle scene esce il singolo L'estate di John Wayne contenuto nell'album Love Life Peace, questo pubblicato il successivo 12 settembre e prodotto e arrangiato da Matteo Buzzanca. Il successivo novembre viene pubblicato il secondo singolo, Lotta Things,[26] seguito nel febbraio 2017 da Buena fortuna, in duetto con Malika Ayane.

Il 26 agosto 2017 è maestro concertatore della serata finale della Notte della Taranta.