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17lug2024

ALESSANDRO BERGONZONI

Da € 20,70 Acquista
18lug2024

ALESSANDRO BERGONZONI

Da € 20,70 Acquista

Rassegne collegate

Dal 11/07/2024Al 10/09/2024

Attraverso Festival 2024

  • Città Langhe - Roero - Monferrato - Appennino Piemontese

Biografia

Alessandro Bergonzoni è tante cose: comico, cabarettista, drammaturgo, scrittore, umorista, attore e paroliere.

Nasce a Bologna nel 1958 e dopo aver frequentato l'Accademia Antoniana ed essersi laureato in Giurisprudenza, comincia la sua collaborazione artistica con il regista Claudio Calabrò. Già dai suoi primi lavori teatrali, in Bergonzoni si riconosce la sua capacità di giocare col linguaggio per creare situazioni surreali paradossali e la leva sull'assurdo comico.

Ha all'attivo 15 spettacoli teatrali e 6 libri. Ha recitato nel cinema in "Pinocchio" (2001) di Roberto Benigni e "Quijote" (2006) di Mimmo Paladino.

Da anni scrive "Aprimi Cielo", una rubrica sul Venerdì di Repubblica e dal 2005 si avvicina al mondo dell’arte esponendo in varie gallerie e musei. Unisce al suo percorso artistico un’interesse profondo per i temi legati al coma, alla malattia, e al mondo carcerario, tenendo su questi argomenti incontri in vari ambiti.

Il primo riconoscimento ufficiale è del 1987 quando ottiene la menzione speciale del premio I.D.I. 1988 per lo spettacolo "Non è morto né Flic né Floc". Ne seguono numerosi altri, tra cui nel 2022 il Premio Nazionale Cultura della Pace di San Sepolcro e nel 2023 il Premio Montale Fuori di Casa sez. Satura.

Alessandro Bergonzoni

Biografia

Alessandro Bergonzoni è tante cose: comico, cabarettista, drammaturgo, scrittore, umorista, attore e paroliere.

Nasce a Bologna nel 1958 e dopo aver frequentato l'Accademia Antoniana ed essersi laureato in Giurisprudenza, comincia la sua collaborazione artistica con il regista Claudio Calabrò. Già dai suoi primi lavori teatrali, in Bergonzoni si riconosce la sua capacità di giocare col linguaggio per creare situazioni surreali paradossali e la leva sull'assurdo comico.

Ha all'attivo 15 spettacoli teatrali e 6 libri. Ha recitato nel cinema in "Pinocchio" (2001) di Roberto Benigni e "Quijote" (2006) di Mimmo Paladino.

Da anni scrive "Aprimi Cielo", una rubrica sul Venerdì di Repubblica e dal 2005 si avvicina al mondo dell’arte esponendo in varie gallerie e musei. Unisce al suo percorso artistico un’interesse profondo per i temi legati al coma, alla malattia, e al mondo carcerario, tenendo su questi argomenti incontri in vari ambiti.

Il primo riconoscimento ufficiale è del 1987 quando ottiene la menzione speciale del premio I.D.I. 1988 per lo spettacolo "Non è morto né Flic né Floc". Ne seguono numerosi altri, tra cui nel 2022 il Premio Nazionale Cultura della Pace di San Sepolcro e nel 2023 il Premio Montale Fuori di Casa sez. Satura.