Attualmente non ci sono date in programma per Neima Ezza

Biografia

Neima Ezza, vero nome Amine Ezzaroui, è un rapper di origini marocchine cresciuto a Milano tra i quartiere di San Siro e Baggio.
Conosce il rap nel contesto delle case popolari in cui abita con la sua famiglia, trovando fin da subito in questo genere musicale, una forte voglia di rivalsa.

Esordisce ad aprile 2018 con la prima parte di "Essere Ricchi", a cui succedono gli altri due episodi, brani che già dal titolo fanno capire quanto sia forte il desiderio di rivincita da parte di Amine.

Il 4 ottobre 2019 esce "Routine" per Yalla Movement, la label di Big Fish e Jake La Furia. Con Jake collabora anche nel brano “Ferite”, prodotto dai 2nd Roof e poco tempo dopo esce con “Notre Dame”, con la produzione di Big Fish e “Zlatan”, una delle sue tracce di punta.

Nel frattempo molti altri suoi amici d’infanzia, provenienti dallo stesso quartiere – Rondodasosa, Sacky, Vale Pain, Keta e Kilimoney – cominciano ad attirare l’attenzione del pubblico: sono conosciuti con il nome di crew Seven 7oo. Quasi tutti i suoi membri ottengono prestigiosi contratti discografici e si apprestano ad affermarsi artisticamente e a sistemarsi economicamente, dopo tante difficoltà.

Per Neima il primo ep "Perif!" esce nel 2020, mentre il 2021 lo vede partecipare al brano sfonda classifiche “SEVEN 7oo”, in collaborazione con tutti i rapper facente parte della stessa crew. La carriera di Neima è in corsa.

A gennaio 2022, improvvisamente, lo scandalo: Neima e Baby Gang, un altro rapper con cui collabora spesso, vengono accusati di rapina (quattro per la precisione), ai danni di alcuni coetanei. La refurtiva è poca, soprattutto collane e auricolari, ma le aggressioni sono violente e Baby Gang finisce a San Vittore, mentre Neima ai domiciliari, per settimane. La cosa che fin dall'inizio non è chiara è che le vittime inizialmente li riconoscono da alcune foto segnaletiche e, inoltre, entrambi i rapper dimostrano con prove, testimoni e tracce social di essere altrove al momento delle rapine: in studio di registrazione, in altri locali, in viaggio. Anche il movente non avrebbe molto senso: perché rischiare la loro carriera discografica per pochi spiccioli?

Dopo diverse settimane, le ordinanze di custodia cautelare vengono revocate per “profili di lacunosità e debolezza” nella ricostruzione dell’accusa. Per dichiararli ufficialmente innocenti bisogna invece aspettare il processo, a settembre 2022.

E' proprio durante il duro periodo dei domiciliari che Neima rielabora quanto gli è successo e produce oltre 50 pezzi, tutti su type beat recuperati da Internet, non  potendo lavorare in studio con i produttori, ovviamente. Appena ottenuta la possibilità di uscire di casa, Neima è andato da Marco Zangirolami (uno dei migliori sound engineer per l’hip hop italiano) a registrare tutto, con beat fatti da produttori del calibro di 2nd Roof, Dystopic, Room 9 e tanti altri.

Da questo lungo e difficile periodo nasce come una fenice, il suo nuovo EP "Giù", 11 tracce molto dirette, concrete e personali in cui Neima parla della sua quotidianità, del suo quartiere, della sua vita reale e di come si è sentito dopo quanto gli è accaduto.

Neima Ezza

Neima Ezza, vero nome Amine Ezzaroui, è un rapper di origini marocchine cresciuto a Milano tra i quartiere di San Siro e Baggio.
Conosce il rap nel contesto delle case popolari in cui abita con la sua famiglia, trovando fin da subito in questo genere musicale, una forte voglia di rivalsa.

Esordisce ad aprile 2018 con la prima parte di "Essere Ricchi", a cui succedono gli altri due episodi, brani che già dal titolo fanno capire quanto sia forte il desiderio di rivincita da parte di Amine.

Il 4 ottobre 2019 esce "Routine" per Yalla Movement, la label di Big Fish e Jake La Furia. Con Jake collabora anche nel brano “Ferite”, prodotto dai 2nd Roof e poco tempo dopo esce con “Notre Dame”, con la produzione di Big Fish e “Zlatan”, una delle sue tracce di punta.

Nel frattempo molti altri suoi amici d’infanzia, provenienti dallo stesso quartiere – Rondodasosa, Sacky, Vale Pain, Keta e Kilimoney – cominciano ad attirare l’attenzione del pubblico: sono conosciuti con il nome di crew Seven 7oo. Quasi tutti i suoi membri ottengono prestigiosi contratti discografici e si apprestano ad affermarsi artisticamente e a sistemarsi economicamente, dopo tante difficoltà.

Per Neima il primo ep "Perif!" esce nel 2020, mentre il 2021 lo vede partecipare al brano sfonda classifiche “SEVEN 7oo”, in collaborazione con tutti i rapper facente parte della stessa crew. La carriera di Neima è in corsa.

A gennaio 2022, improvvisamente, lo scandalo: Neima e Baby Gang, un altro rapper con cui collabora spesso, vengono accusati di rapina (quattro per la precisione), ai danni di alcuni coetanei. La refurtiva è poca, soprattutto collane e auricolari, ma le aggressioni sono violente e Baby Gang finisce a San Vittore, mentre Neima ai domiciliari, per settimane. La cosa che fin dall'inizio non è chiara è che le vittime inizialmente li riconoscono da alcune foto segnaletiche e, inoltre, entrambi i rapper dimostrano con prove, testimoni e tracce social di essere altrove al momento delle rapine: in studio di registrazione, in altri locali, in viaggio. Anche il movente non avrebbe molto senso: perché rischiare la loro carriera discografica per pochi spiccioli?

Dopo diverse settimane, le ordinanze di custodia cautelare vengono revocate per “profili di lacunosità e debolezza” nella ricostruzione dell’accusa. Per dichiararli ufficialmente innocenti bisogna invece aspettare il processo, a settembre 2022.

E' proprio durante il duro periodo dei domiciliari che Neima rielabora quanto gli è successo e produce oltre 50 pezzi, tutti su type beat recuperati da Internet, non  potendo lavorare in studio con i produttori, ovviamente. Appena ottenuta la possibilità di uscire di casa, Neima è andato da Marco Zangirolami (uno dei migliori sound engineer per l’hip hop italiano) a registrare tutto, con beat fatti da produttori del calibro di 2nd Roof, Dystopic, Room 9 e tanti altri.

Da questo lungo e difficile periodo nasce come una fenice, il suo nuovo EP "Giù", 11 tracce molto dirette, concrete e personali in cui Neima parla della sua quotidianità, del suo quartiere, della sua vita reale e di come si è sentito dopo quanto gli è accaduto.

www.instagram.com/neima_ezza

Biografia

Neima Ezza, vero nome Amine Ezzaroui, è un rapper di origini marocchine cresciuto a Milano tra i quartiere di San Siro e Baggio.
Conosce il rap nel contesto delle case popolari in cui abita con la sua famiglia, trovando fin da subito in questo genere musicale, una forte voglia di rivalsa.

Esordisce ad aprile 2018 con la prima parte di "Essere Ricchi", a cui succedono gli altri due episodi, brani che già dal titolo fanno capire quanto sia forte il desiderio di rivincita da parte di Amine.

Il 4 ottobre 2019 esce "Routine" per Yalla Movement, la label di Big Fish e Jake La Furia. Con Jake collabora anche nel brano “Ferite”, prodotto dai 2nd Roof e poco tempo dopo esce con “Notre Dame”, con la produzione di Big Fish e “Zlatan”, una delle sue tracce di punta.

Nel frattempo molti altri suoi amici d’infanzia, provenienti dallo stesso quartiere – Rondodasosa, Sacky, Vale Pain, Keta e Kilimoney – cominciano ad attirare l’attenzione del pubblico: sono conosciuti con il nome di crew Seven 7oo. Quasi tutti i suoi membri ottengono prestigiosi contratti discografici e si apprestano ad affermarsi artisticamente e a sistemarsi economicamente, dopo tante difficoltà.

Per Neima il primo ep "Perif!" esce nel 2020, mentre il 2021 lo vede partecipare al brano sfonda classifiche “SEVEN 7oo”, in collaborazione con tutti i rapper facente parte della stessa crew. La carriera di Neima è in corsa.

A gennaio 2022, improvvisamente, lo scandalo: Neima e Baby Gang, un altro rapper con cui collabora spesso, vengono accusati di rapina (quattro per la precisione), ai danni di alcuni coetanei. La refurtiva è poca, soprattutto collane e auricolari, ma le aggressioni sono violente e Baby Gang finisce a San Vittore, mentre Neima ai domiciliari, per settimane. La cosa che fin dall'inizio non è chiara è che le vittime inizialmente li riconoscono da alcune foto segnaletiche e, inoltre, entrambi i rapper dimostrano con prove, testimoni e tracce social di essere altrove al momento delle rapine: in studio di registrazione, in altri locali, in viaggio. Anche il movente non avrebbe molto senso: perché rischiare la loro carriera discografica per pochi spiccioli?

Dopo diverse settimane, le ordinanze di custodia cautelare vengono revocate per “profili di lacunosità e debolezza” nella ricostruzione dell’accusa. Per dichiararli ufficialmente innocenti bisogna invece aspettare il processo, a settembre 2022.

E' proprio durante il duro periodo dei domiciliari che Neima rielabora quanto gli è successo e produce oltre 50 pezzi, tutti su type beat recuperati da Internet, non  potendo lavorare in studio con i produttori, ovviamente. Appena ottenuta la possibilità di uscire di casa, Neima è andato da Marco Zangirolami (uno dei migliori sound engineer per l’hip hop italiano) a registrare tutto, con beat fatti da produttori del calibro di 2nd Roof, Dystopic, Room 9 e tanti altri.

Da questo lungo e difficile periodo nasce come una fenice, il suo nuovo EP "Giù", 11 tracce molto dirette, concrete e personali in cui Neima parla della sua quotidianità, del suo quartiere, della sua vita reale e di come si è sentito dopo quanto gli è accaduto.