Attualmente non ci sono date in programma per Gianluca Grignani

Biografia

Gianluca Grignani, milanese, classe 1972, è un cantautore, ottimo chitarrista e produttore discografico. Inizia a scrivere le sue prime canzoni da adolescente, ispirandosi ai suoi miti Elvis Presley, Lucio Battisti, Beatles, Police. E proprio in adolescenza inizia ad esibirsi dal vivo nei locali della provincia.

La svolta arriva nel 1994 quando firma il suo primo contratto discografico con la Polygram con cui pubblica il singolo "La mia storia tra le dita" con cui partecipa a Sanremo giovani e che gil permette di esordire poi sul Palco di Sanremo 1995 con il brano "Destinazione Paradiso" nelle Nuove Proposte. Nella stessa settimana del Festival pubblica il suo primo album intitolato come la canzone sanremese, album scritto e prodotto con l'aiuto di Massimo Luca e Vince Tempera e mixato da Bruno Malasoma (mixer di Lucio Battisti). Il successo è immediato: non c'è giornale o televisione che non parlino di lui.

Nonostante questo, l'artista, decide di non andare in tour, matura in lui l'idea di non voler essere un "prodotto ben plastificato" e così scompare improvvisamente dalle scene, gira il mondo e poi si chiude in studio e scrive la sua rivoluzione "Fabbrica di plastica" che pubbilca nel 1996: l'urlo di un uomo che vuole essere ascoltato, ribelle protesta contro quel mondo che gli aveva già "obbligato" la strada da intraprendere. Il mercato è disorientato da questo lavoro e anche le critiche sono contrastanti.
Nello stesso anno Gianluca rifiuta di partecipare al Festival di Sanremo e rifiuta anche di esibirsi in playback limitando al massimo ogni tipo di apparizione televisiva.

Poi Gianluca parte, inizia un lungo viaggio che lo porta dal Canada al Messico terminando negli Stati Uniti, prima a Graceland del suo Mito Elvis e, dopo, a New York nei leggendari studi Hit Factory dove registra e produce il nuovo Album "Campi di Pop Corn" del 1998.

Nel 1999 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo tra i Big, con la canzone "Il giorno perfetto", scritta, prodotta e arrangiata direttamente da lui, con cui però si posiziona penultimo.

Nell'estate del 2000 pubblica il suo quarto album "Sdraiato su una nuvola". Abbandonate le ritmiche serrate e le sperimentazioni di "Fabbrica di plastica" e "Campi di popcorn", il risultato è un album molto introspettivo e cantautorale, influenzato dal suo soggiorno in India.

Gianluca torna a Sanremo per la terza volta nel 2022 con "Lacrime dalla Luna" inserito poi nel suo quinto album "Uguali e diversi" che raggiunge la vetta delle classifiche italiane anche grazie al tormentone estivo "L'aiuola". "Il re del niente" esce invece nel 2005 in due versioni: una standard e una contenente anche il biglietto per assistere ad una delle due date di Milano o Roma.

Nel 2006 torna a Sanremo con l'inno "Liberi di sognare", eliminato al primo turno, ma che ottiene un buon riscontro radiofonico e lo porta verso un lunghissimo tour che lo tiene impegnato per oltre un anno e mezzo. Nel febbraio 2008, alla sua ulteriore partecipazione al Festival di Sanremo, si posiziona ottavo con "Cammina nel sole", una canzone dalle sonorità country rock che anticipa l'uscita dell'omonimo album, avvenuta il 14 marzo 2008.

Il 29 gennaio 2010 esce il suo album "Romantico Rock Show", un concept album ispirato dal rock e dall'amore, trainato dal singolo "Sei sempre stata mia". Il 2010 si chiude con la pubblicazione della sua autobiografia La mia storia tra le dita: "Un'autobiografia che delinea la figura di un uomo come tanti altri, con i suoi alti e i suoi bassi, che ha come grande pregio e immenso difetto quello di aver sempre vissuto sotto i riflettori. E di aver sempre creduto nella musica".

Negli annu successivi continua a scrivere musica e pubblica "Natura umana" (2011) e "A volte esagero" (2014), entrambi arrivati al primo posto in classifica in Italia e "Una strada in mezzo al cielo", con i puiù grandi successi rivisitati in chiave acustica (2016).

Gli anni 2020 segnano il ritorno del cantautore milanese con la pubblicazione di ben 3 nuovi singoli accompagnati da altrettanti video clip. Allo scoccare della mezzanotte del 1º gennaio esce "Tu che ne sai di me" con il relativo video girato a Milano e diretto da Gaetano Morbioli. Nel mentre, in occasione dei 25 anni dal fortunato esordio di Destinazione Paradiso, viene rimasterizzato e stampato Destinazione Paradiso - 25th Anniversary Edition 2020.

In pieno lockdown, è il 17 Aprile, esce il secondo inedito "Dimmi cos'hai" e il 3 Luglio "Non dirò il tuo nome" (brano è ispirato dalla musa per la quale scrisse, anni prima, La mia storia tra le dita).

Il 2022 segna il grande ritorno di Gianluca sulle scene: a Febbraio torna come ospite al Festival di Sanremo con cui canta "La mia storia tra le dita".

In Aprile annuncia un nuovo tour in elettrico “LIVING ROCK AND ROLL TOUR 2022” che lo vedrà impegnato, insieme alla sua band, in molte note località italiane. A distanza di pochi giorni comunica, sui social e i maggiori media, l'uscita del nuovo singolo "A long goodbye", come lui stesso la descrive: "una ballata rock che è stata lavorata con attenzione, precisione, con spunti blues che sono in grado di traghettare il mio rock in maniera molto feroce e veloce su un piano differente rispetto alle mie ballate precedenti; scritta in quindici minuti di sofferenza capitalizzati al massimo. Il singolo è un tentativo di come si possa fare del sano, anzi dell’insano rock & blues e di come “insanamente” si possano unire questi due generi uscendo dallo stereotipo italiano ma, rimanendo ugualmente mediterranei".

Gianluca Grignani

Gianluca Grignani, milanese, classe 1972, è un cantautore, ottimo chitarrista e produttore discografico. Inizia a scrivere le sue prime canzoni da adolescente, ispirandosi ai suoi miti Elvis Presley, Lucio Battisti, Beatles, Police. E proprio in adolescenza inizia ad esibirsi dal vivo nei locali della provincia.

La svolta arriva nel 1994 quando firma il suo primo contratto discografico con la Polygram con cui pubblica il singolo "La mia storia tra le dita" con cui partecipa a Sanremo giovani e che gil permette di esordire poi sul Palco di Sanremo 1995 con il brano "Destinazione Paradiso" nelle Nuove Proposte. Nella stessa settimana del Festival pubblica il suo primo album intitolato come la canzone sanremese, album scritto e prodotto con l'aiuto di Massimo Luca e Vince Tempera e mixato da Bruno Malasoma (mixer di Lucio Battisti). Il successo è immediato: non c'è giornale o televisione che non parlino di lui.

Nonostante questo, l'artista, decide di non andare in tour, matura in lui l'idea di non voler essere un "prodotto ben plastificato" e così scompare improvvisamente dalle scene, gira il mondo e poi si chiude in studio e scrive la sua rivoluzione "Fabbrica di plastica" che pubbilca nel 1996: l'urlo di un uomo che vuole essere ascoltato, ribelle protesta contro quel mondo che gli aveva già "obbligato" la strada da intraprendere. Il mercato è disorientato da questo lavoro e anche le critiche sono contrastanti.
Nello stesso anno Gianluca rifiuta di partecipare al Festival di Sanremo e rifiuta anche di esibirsi in playback limitando al massimo ogni tipo di apparizione televisiva.

Poi Gianluca parte, inizia un lungo viaggio che lo porta dal Canada al Messico terminando negli Stati Uniti, prima a Graceland del suo Mito Elvis e, dopo, a New York nei leggendari studi Hit Factory dove registra e produce il nuovo Album "Campi di Pop Corn" del 1998.

Nel 1999 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo tra i Big, con la canzone "Il giorno perfetto", scritta, prodotta e arrangiata direttamente da lui, con cui però si posiziona penultimo.

Nell'estate del 2000 pubblica il suo quarto album "Sdraiato su una nuvola". Abbandonate le ritmiche serrate e le sperimentazioni di "Fabbrica di plastica" e "Campi di popcorn", il risultato è un album molto introspettivo e cantautorale, influenzato dal suo soggiorno in India.

Gianluca torna a Sanremo per la terza volta nel 2022 con "Lacrime dalla Luna" inserito poi nel suo quinto album "Uguali e diversi" che raggiunge la vetta delle classifiche italiane anche grazie al tormentone estivo "L'aiuola". "Il re del niente" esce invece nel 2005 in due versioni: una standard e una contenente anche il biglietto per assistere ad una delle due date di Milano o Roma.

Nel 2006 torna a Sanremo con l'inno "Liberi di sognare", eliminato al primo turno, ma che ottiene un buon riscontro radiofonico e lo porta verso un lunghissimo tour che lo tiene impegnato per oltre un anno e mezzo. Nel febbraio 2008, alla sua ulteriore partecipazione al Festival di Sanremo, si posiziona ottavo con "Cammina nel sole", una canzone dalle sonorità country rock che anticipa l'uscita dell'omonimo album, avvenuta il 14 marzo 2008.

Il 29 gennaio 2010 esce il suo album "Romantico Rock Show", un concept album ispirato dal rock e dall'amore, trainato dal singolo "Sei sempre stata mia". Il 2010 si chiude con la pubblicazione della sua autobiografia La mia storia tra le dita: "Un'autobiografia che delinea la figura di un uomo come tanti altri, con i suoi alti e i suoi bassi, che ha come grande pregio e immenso difetto quello di aver sempre vissuto sotto i riflettori. E di aver sempre creduto nella musica".

Negli annu successivi continua a scrivere musica e pubblica "Natura umana" (2011) e "A volte esagero" (2014), entrambi arrivati al primo posto in classifica in Italia e "Una strada in mezzo al cielo", con i puiù grandi successi rivisitati in chiave acustica (2016).

Gli anni 2020 segnano il ritorno del cantautore milanese con la pubblicazione di ben 3 nuovi singoli accompagnati da altrettanti video clip. Allo scoccare della mezzanotte del 1º gennaio esce "Tu che ne sai di me" con il relativo video girato a Milano e diretto da Gaetano Morbioli. Nel mentre, in occasione dei 25 anni dal fortunato esordio di Destinazione Paradiso, viene rimasterizzato e stampato Destinazione Paradiso - 25th Anniversary Edition 2020.

In pieno lockdown, è il 17 Aprile, esce il secondo inedito "Dimmi cos'hai" e il 3 Luglio "Non dirò il tuo nome" (brano è ispirato dalla musa per la quale scrisse, anni prima, La mia storia tra le dita).

Il 2022 segna il grande ritorno di Gianluca sulle scene: a Febbraio torna come ospite al Festival di Sanremo con cui canta "La mia storia tra le dita".

In Aprile annuncia un nuovo tour in elettrico “LIVING ROCK AND ROLL TOUR 2022” che lo vedrà impegnato, insieme alla sua band, in molte note località italiane. A distanza di pochi giorni comunica, sui social e i maggiori media, l'uscita del nuovo singolo "A long goodbye", come lui stesso la descrive: "una ballata rock che è stata lavorata con attenzione, precisione, con spunti blues che sono in grado di traghettare il mio rock in maniera molto feroce e veloce su un piano differente rispetto alle mie ballate precedenti; scritta in quindici minuti di sofferenza capitalizzati al massimo. Il singolo è un tentativo di come si possa fare del sano, anzi dell’insano rock & blues e di come “insanamente” si possano unire questi due generi uscendo dallo stereotipo italiano ma, rimanendo ugualmente mediterranei".












www.gianlucagrignani.it

Biografia

Gianluca Grignani, milanese, classe 1972, è un cantautore, ottimo chitarrista e produttore discografico. Inizia a scrivere le sue prime canzoni da adolescente, ispirandosi ai suoi miti Elvis Presley, Lucio Battisti, Beatles, Police. E proprio in adolescenza inizia ad esibirsi dal vivo nei locali della provincia.

La svolta arriva nel 1994 quando firma il suo primo contratto discografico con la Polygram con cui pubblica il singolo "La mia storia tra le dita" con cui partecipa a Sanremo giovani e che gil permette di esordire poi sul Palco di Sanremo 1995 con il brano "Destinazione Paradiso" nelle Nuove Proposte. Nella stessa settimana del Festival pubblica il suo primo album intitolato come la canzone sanremese, album scritto e prodotto con l'aiuto di Massimo Luca e Vince Tempera e mixato da Bruno Malasoma (mixer di Lucio Battisti). Il successo è immediato: non c'è giornale o televisione che non parlino di lui.

Nonostante questo, l'artista, decide di non andare in tour, matura in lui l'idea di non voler essere un "prodotto ben plastificato" e così scompare improvvisamente dalle scene, gira il mondo e poi si chiude in studio e scrive la sua rivoluzione "Fabbrica di plastica" che pubbilca nel 1996: l'urlo di un uomo che vuole essere ascoltato, ribelle protesta contro quel mondo che gli aveva già "obbligato" la strada da intraprendere. Il mercato è disorientato da questo lavoro e anche le critiche sono contrastanti.
Nello stesso anno Gianluca rifiuta di partecipare al Festival di Sanremo e rifiuta anche di esibirsi in playback limitando al massimo ogni tipo di apparizione televisiva.

Poi Gianluca parte, inizia un lungo viaggio che lo porta dal Canada al Messico terminando negli Stati Uniti, prima a Graceland del suo Mito Elvis e, dopo, a New York nei leggendari studi Hit Factory dove registra e produce il nuovo Album "Campi di Pop Corn" del 1998.

Nel 1999 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo tra i Big, con la canzone "Il giorno perfetto", scritta, prodotta e arrangiata direttamente da lui, con cui però si posiziona penultimo.

Nell'estate del 2000 pubblica il suo quarto album "Sdraiato su una nuvola". Abbandonate le ritmiche serrate e le sperimentazioni di "Fabbrica di plastica" e "Campi di popcorn", il risultato è un album molto introspettivo e cantautorale, influenzato dal suo soggiorno in India.

Gianluca torna a Sanremo per la terza volta nel 2022 con "Lacrime dalla Luna" inserito poi nel suo quinto album "Uguali e diversi" che raggiunge la vetta delle classifiche italiane anche grazie al tormentone estivo "L'aiuola". "Il re del niente" esce invece nel 2005 in due versioni: una standard e una contenente anche il biglietto per assistere ad una delle due date di Milano o Roma.

Nel 2006 torna a Sanremo con l'inno "Liberi di sognare", eliminato al primo turno, ma che ottiene un buon riscontro radiofonico e lo porta verso un lunghissimo tour che lo tiene impegnato per oltre un anno e mezzo. Nel febbraio 2008, alla sua ulteriore partecipazione al Festival di Sanremo, si posiziona ottavo con "Cammina nel sole", una canzone dalle sonorità country rock che anticipa l'uscita dell'omonimo album, avvenuta il 14 marzo 2008.

Il 29 gennaio 2010 esce il suo album "Romantico Rock Show", un concept album ispirato dal rock e dall'amore, trainato dal singolo "Sei sempre stata mia". Il 2010 si chiude con la pubblicazione della sua autobiografia La mia storia tra le dita: "Un'autobiografia che delinea la figura di un uomo come tanti altri, con i suoi alti e i suoi bassi, che ha come grande pregio e immenso difetto quello di aver sempre vissuto sotto i riflettori. E di aver sempre creduto nella musica".

Negli annu successivi continua a scrivere musica e pubblica "Natura umana" (2011) e "A volte esagero" (2014), entrambi arrivati al primo posto in classifica in Italia e "Una strada in mezzo al cielo", con i puiù grandi successi rivisitati in chiave acustica (2016).

Gli anni 2020 segnano il ritorno del cantautore milanese con la pubblicazione di ben 3 nuovi singoli accompagnati da altrettanti video clip. Allo scoccare della mezzanotte del 1º gennaio esce "Tu che ne sai di me" con il relativo video girato a Milano e diretto da Gaetano Morbioli. Nel mentre, in occasione dei 25 anni dal fortunato esordio di Destinazione Paradiso, viene rimasterizzato e stampato Destinazione Paradiso - 25th Anniversary Edition 2020.

In pieno lockdown, è il 17 Aprile, esce il secondo inedito "Dimmi cos'hai" e il 3 Luglio "Non dirò il tuo nome" (brano è ispirato dalla musa per la quale scrisse, anni prima, La mia storia tra le dita).

Il 2022 segna il grande ritorno di Gianluca sulle scene: a Febbraio torna come ospite al Festival di Sanremo con cui canta "La mia storia tra le dita".

In Aprile annuncia un nuovo tour in elettrico “LIVING ROCK AND ROLL TOUR 2022” che lo vedrà impegnato, insieme alla sua band, in molte note località italiane. A distanza di pochi giorni comunica, sui social e i maggiori media, l'uscita del nuovo singolo "A long goodbye", come lui stesso la descrive: "una ballata rock che è stata lavorata con attenzione, precisione, con spunti blues che sono in grado di traghettare il mio rock in maniera molto feroce e veloce su un piano differente rispetto alle mie ballate precedenti; scritta in quindici minuti di sofferenza capitalizzati al massimo. Il singolo è un tentativo di come si possa fare del sano, anzi dell’insano rock & blues e di come “insanamente” si possano unire questi due generi uscendo dallo stereotipo italiano ma, rimanendo ugualmente mediterranei".