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Biografia

I Clan Destino sono una rock band italiana che nasce e cresce insieme ad un Ligabue alle prime armi. Assistendo a un concerto del gruppo dei Pekino nel 1989, Ligabue conosce il chitarrista Max Cottafavi e il batterista Gigi Cavalli Cocchi e li convince ad unirsi a lui per incidere il suo primo album. Al progetto si unisce anche un amico dei due musicisti, il bassista Luciano Ghezzi, e con questa formazione entrano in studio per incidere l'album "Ligabue" nel 1990. Il successo è immediato e la band parte per un tour di oltre 250 date che si protrae negli anni successivi.

Con Ligabue i Clan Destino incidono altri 3 album:  Lambrusco coltelli rose & popcorn (1991), Sopravvissuti e sopravviventi (1993), A che ora è la fine del mondo? (1994). Ma tra Ligabue, i Clan Destino ed Angelo Carrara, il loro manager, crescono lo stress e la tensione, che porteranno alla rottura tra il cantautore ed il gruppo, avvenuta nel 1994.

Inizia così la loro carriera solista, con il primo album "Clan Destino" del 1994 che vede Gianfranco Fornaciari alla voce e alle tastiere. Segue "Cuore-Stomaco-Cervello" del 1995, con Fabrizio Palermo che sostituisce Luciano Ghezzi nel ruolo di bassista.

Nel 1996 la band decide di sciogliersi, ed i vari componenti intraprendono strade diverse: Max Cottafavi diventa uno dei più apprezzati chitarristi rock italiani suonando tra gli altri con Franco Battiato, Francesco Renga, Francesco Baccini, Freak Antoni e Irene Grandi. Gigi Cavalli Cocchi entra e resta per sei anni nei C.S.I. e fonda il gruppo di new prog Mangala Vallis. Luciano Ghezzi collabora con molte band, mentre Giò Marani diventa un apprezzato turnista di studio. Fornaciari infine diventa produttore.

Negli anni successivi capita ancora che i Clan Destino suonino con Ligabue: in occasione dei vari raduni del fan-club del rocker, al celebre Campovolo di Reggio-Emilia il 10 settembre 2005 sul cosiddetto Palco Vintage, nel 2006 in alcune tappe del "Nome e cognome tour", nel 2011 per una parte di Campovolo 2.0 e nel settembre 2015 per il terzo Campovolo.

Le nuove produzioni della band sono poche ma preziose: nel 2010 con la formazione originale esce il singolo " Il giorno che verrà", prodotto in collaborazione con Ligabue e pubblicato su EP omonimo con altri inediti degli anni di attività solista della band e nel 2022, dopo l'improvvisa scomparsa di Luciano Ghezzi, con il nuovo singolo "Manifesto" che ha anticipato l'uscita dell'album "L'essenza".

"La scomparsa di Luciano Ghezzi, lo storico bassista dei Clan Destino, ha fatto nascere in noi l’esigenza di ricordarlo nel modo che conosciamo meglio: creando e suonando musica – dichiara la band – ci siamo ritrovati e abbiamo realizzato un album al di fuori di logiche commerciali e con il nostro suono di sempre. Ligabue ci ha supportato nel progetto e suo figlio Lenny è stato il nostro ingegnere del suono. Da questa prima uscita, che segna il nostro ritorno dopo 27 anni con un intero album di inediti, ci aspettiamo di ritrovare gli amici e i fans che ci hanno seguito anche in tutti questi anni di silenzio artistico, oltre naturalmente al pubblico degli appassionati di quel rock che non muore mai…sperando di poter portare live il nostro nuovo album “L’Essenza".



Clan Destino

I Clan Destino sono una rock band italiana che nasce e cresce insieme ad un Ligabue alle prime armi. Assistendo a un concerto del gruppo dei Pekino nel 1989, Ligabue conosce il chitarrista Max Cottafavi e il batterista Gigi Cavalli Cocchi e li convince ad unirsi a lui per incidere il suo primo album. Al progetto si unisce anche un amico dei due musicisti, il bassista Luciano Ghezzi, e con questa formazione entrano in studio per incidere l'album "Ligabue" nel 1990. Il successo è immediato e la band parte per un tour di oltre 250 date che si protrae negli anni successivi.

Con Ligabue i Clan Destino incidono altri 3 album:  Lambrusco coltelli rose & popcorn (1991), Sopravvissuti e sopravviventi (1993), A che ora è la fine del mondo? (1994). Ma tra Ligabue, i Clan Destino ed Angelo Carrara, il loro manager, crescono lo stress e la tensione, che porteranno alla rottura tra il cantautore ed il gruppo, avvenuta nel 1994.

Inizia così la loro carriera solista, con il primo album "Clan Destino" del 1994 che vede Gianfranco Fornaciari alla voce e alle tastiere. Segue "Cuore-Stomaco-Cervello" del 1995, con Fabrizio Palermo che sostituisce Luciano Ghezzi nel ruolo di bassista.

Nel 1996 la band decide di sciogliersi, ed i vari componenti intraprendono strade diverse: Max Cottafavi diventa uno dei più apprezzati chitarristi rock italiani suonando tra gli altri con Franco Battiato, Francesco Renga, Francesco Baccini, Freak Antoni e Irene Grandi. Gigi Cavalli Cocchi entra e resta per sei anni nei C.S.I. e fonda il gruppo di new prog Mangala Vallis. Luciano Ghezzi collabora con molte band, mentre Giò Marani diventa un apprezzato turnista di studio. Fornaciari infine diventa produttore.

Negli anni successivi capita ancora che i Clan Destino suonino con Ligabue: in occasione dei vari raduni del fan-club del rocker, al celebre Campovolo di Reggio-Emilia il 10 settembre 2005 sul cosiddetto Palco Vintage, nel 2006 in alcune tappe del "Nome e cognome tour", nel 2011 per una parte di Campovolo 2.0 e nel settembre 2015 per il terzo Campovolo.

Le nuove produzioni della band sono poche ma preziose: nel 2010 con la formazione originale esce il singolo " Il giorno che verrà", prodotto in collaborazione con Ligabue e pubblicato su EP omonimo con altri inediti degli anni di attività solista della band e nel 2022, dopo l'improvvisa scomparsa di Luciano Ghezzi, con il nuovo singolo "Manifesto" che ha anticipato l'uscita dell'album "L'essenza".

"La scomparsa di Luciano Ghezzi, lo storico bassista dei Clan Destino, ha fatto nascere in noi l’esigenza di ricordarlo nel modo che conosciamo meglio: creando e suonando musica – dichiara la band – ci siamo ritrovati e abbiamo realizzato un album al di fuori di logiche commerciali e con il nostro suono di sempre. Ligabue ci ha supportato nel progetto e suo figlio Lenny è stato il nostro ingegnere del suono. Da questa prima uscita, che segna il nostro ritorno dopo 27 anni con un intero album di inediti, ci aspettiamo di ritrovare gli amici e i fans che ci hanno seguito anche in tutti questi anni di silenzio artistico, oltre naturalmente al pubblico degli appassionati di quel rock che non muore mai…sperando di poter portare live il nostro nuovo album “L’Essenza".


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Biografia

I Clan Destino sono una rock band italiana che nasce e cresce insieme ad un Ligabue alle prime armi. Assistendo a un concerto del gruppo dei Pekino nel 1989, Ligabue conosce il chitarrista Max Cottafavi e il batterista Gigi Cavalli Cocchi e li convince ad unirsi a lui per incidere il suo primo album. Al progetto si unisce anche un amico dei due musicisti, il bassista Luciano Ghezzi, e con questa formazione entrano in studio per incidere l'album "Ligabue" nel 1990. Il successo è immediato e la band parte per un tour di oltre 250 date che si protrae negli anni successivi.

Con Ligabue i Clan Destino incidono altri 3 album:  Lambrusco coltelli rose & popcorn (1991), Sopravvissuti e sopravviventi (1993), A che ora è la fine del mondo? (1994). Ma tra Ligabue, i Clan Destino ed Angelo Carrara, il loro manager, crescono lo stress e la tensione, che porteranno alla rottura tra il cantautore ed il gruppo, avvenuta nel 1994.

Inizia così la loro carriera solista, con il primo album "Clan Destino" del 1994 che vede Gianfranco Fornaciari alla voce e alle tastiere. Segue "Cuore-Stomaco-Cervello" del 1995, con Fabrizio Palermo che sostituisce Luciano Ghezzi nel ruolo di bassista.

Nel 1996 la band decide di sciogliersi, ed i vari componenti intraprendono strade diverse: Max Cottafavi diventa uno dei più apprezzati chitarristi rock italiani suonando tra gli altri con Franco Battiato, Francesco Renga, Francesco Baccini, Freak Antoni e Irene Grandi. Gigi Cavalli Cocchi entra e resta per sei anni nei C.S.I. e fonda il gruppo di new prog Mangala Vallis. Luciano Ghezzi collabora con molte band, mentre Giò Marani diventa un apprezzato turnista di studio. Fornaciari infine diventa produttore.

Negli anni successivi capita ancora che i Clan Destino suonino con Ligabue: in occasione dei vari raduni del fan-club del rocker, al celebre Campovolo di Reggio-Emilia il 10 settembre 2005 sul cosiddetto Palco Vintage, nel 2006 in alcune tappe del "Nome e cognome tour", nel 2011 per una parte di Campovolo 2.0 e nel settembre 2015 per il terzo Campovolo.

Le nuove produzioni della band sono poche ma preziose: nel 2010 con la formazione originale esce il singolo " Il giorno che verrà", prodotto in collaborazione con Ligabue e pubblicato su EP omonimo con altri inediti degli anni di attività solista della band e nel 2022, dopo l'improvvisa scomparsa di Luciano Ghezzi, con il nuovo singolo "Manifesto" che ha anticipato l'uscita dell'album "L'essenza".

"La scomparsa di Luciano Ghezzi, lo storico bassista dei Clan Destino, ha fatto nascere in noi l’esigenza di ricordarlo nel modo che conosciamo meglio: creando e suonando musica – dichiara la band – ci siamo ritrovati e abbiamo realizzato un album al di fuori di logiche commerciali e con il nostro suono di sempre. Ligabue ci ha supportato nel progetto e suo figlio Lenny è stato il nostro ingegnere del suono. Da questa prima uscita, che segna il nostro ritorno dopo 27 anni con un intero album di inediti, ci aspettiamo di ritrovare gli amici e i fans che ci hanno seguito anche in tutti questi anni di silenzio artistico, oltre naturalmente al pubblico degli appassionati di quel rock che non muore mai…sperando di poter portare live il nostro nuovo album “L’Essenza".