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Biografia

Esperanto nasce da un'idea di Luca Falomi, giovane ed eclettico chitarrista e compositore, e dalla sua collaborazione con Riccardo Barbera, contrabbassista e compositore poliedrico e creativo. Il nome del progetto è ispirato all'omonima lingua internazionale creata alla fine del 1800 dall'unione di idiomi di origine latina, romanza, germanica, slava e orientale e la creazione di nuovi vocaboli da questi. Esperanto letteralmente significa “speranza”, un tentativo di far dialogare i popoli, cercando di creare comprensione
e pace grazie all’uso di una seconda lingua semplice ed espressiva, appartenente a tutta l'umanità e non a un solo popolo. Una lingua che valorizza gli idiomi minori altrimenti destinati all'estinzione.

Il legame artistico tra Falomi e Barbera, entrambi compositori di grande sensibilità da sempre interessati alla ricerca sonora e alle contaminazioni musicali, li ha portati a collaborare ai rispettivi lavori discografici (Sober di Luca Falomi e Aymara di Riccardo Barbera) e a comporre insieme materiale originale, frutto di una visione musicale comune, di esperienze artistiche simili e di una naturale sinergia. A completare l’ensemble Rodolfo Cervetto, batterista di rara sensibilità e creatività, da subito in sintonia con la natura
del progetto.

Il linguaggio del trio è musica strumentale d'autore nella quale, come nella lingua Esperanto, s’incontrano idiomi differenti, dal jazz alla world music passando per la musica sperimentale e quella d'avanguardia.

Melodia e improvvisazione trovano il loro spazio all'interno di composizioni che si distanziano dai cliché e sintetizzano nuovi vocaboli sonori e mondi musicali.

Esperanto live è uno spettacolo suggestivo, caratterizzato da una forte interazione tra i musicisti, coinvolgente ed emozionante, dove le composizioni originali si alternano a rivisitazioni di celebri pagine della musica strumentale d’autore.

Un itinerario fuori dallo spazio, dal luogo e dal tempo, capace di prendere per mano l'ascoltatore e portarlo a esplorare nuovi mondi e suoni.

Il trio ha pubblicato nel Giugno 2020 il suo primo album dal titolo omonimo Esperanto, distribuito dall’etichetta giapponese DaVinci Publishing. Caratterizzato da composizioni ricercate, che lasciano ampio spazio all’improvvisazione, l’album pur avendo una forte matrice jazzistica per scelte armoniche e solistiche, ha un respiro musicale che lo porta tra la world music e la musica d’avanguardia.
Registrato dal noto sound engenieer Marco Canepa, il lavoro vanta la presenza di due ospiti di rilievo: Javier Girotto al sax e Fausto Beccalossi alla fisarmonica.

A settembre 2022 uscirà il secondo album del trio, progetto dedicato alla voce dal titolo Voicesperanto, chè vedrà la presenza come ospiti di Petra Magoni, Cluster, Anais Drago, Alessia Martegiani, Esmeralda Sciascia, Stephane Casalta.

Esperanto

Esperanto nasce da un'idea di Luca Falomi, giovane ed eclettico chitarrista e compositore, e dalla sua collaborazione con Riccardo Barbera, contrabbassista e compositore poliedrico e creativo. Il nome del progetto è ispirato all'omonima lingua internazionale creata alla fine del 1800 dall'unione di idiomi di origine latina, romanza, germanica, slava e orientale e la creazione di nuovi vocaboli da questi. Esperanto letteralmente significa “speranza”, un tentativo di far dialogare i popoli, cercando di creare comprensione
e pace grazie all’uso di una seconda lingua semplice ed espressiva, appartenente a tutta l'umanità e non a un solo popolo. Una lingua che valorizza gli idiomi minori altrimenti destinati all'estinzione.

Il legame artistico tra Falomi e Barbera, entrambi compositori di grande sensibilità da sempre interessati alla ricerca sonora e alle contaminazioni musicali, li ha portati a collaborare ai rispettivi lavori discografici (Sober di Luca Falomi e Aymara di Riccardo Barbera) e a comporre insieme materiale originale, frutto di una visione musicale comune, di esperienze artistiche simili e di una naturale sinergia. A completare l’ensemble Rodolfo Cervetto, batterista di rara sensibilità e creatività, da subito in sintonia con la natura
del progetto.

Il linguaggio del trio è musica strumentale d'autore nella quale, come nella lingua Esperanto, s’incontrano idiomi differenti, dal jazz alla world music passando per la musica sperimentale e quella d'avanguardia.

Melodia e improvvisazione trovano il loro spazio all'interno di composizioni che si distanziano dai cliché e sintetizzano nuovi vocaboli sonori e mondi musicali.

Esperanto live è uno spettacolo suggestivo, caratterizzato da una forte interazione tra i musicisti, coinvolgente ed emozionante, dove le composizioni originali si alternano a rivisitazioni di celebri pagine della musica strumentale d’autore.

Un itinerario fuori dallo spazio, dal luogo e dal tempo, capace di prendere per mano l'ascoltatore e portarlo a esplorare nuovi mondi e suoni.

Il trio ha pubblicato nel Giugno 2020 il suo primo album dal titolo omonimo Esperanto, distribuito dall’etichetta giapponese DaVinci Publishing. Caratterizzato da composizioni ricercate, che lasciano ampio spazio all’improvvisazione, l’album pur avendo una forte matrice jazzistica per scelte armoniche e solistiche, ha un respiro musicale che lo porta tra la world music e la musica d’avanguardia.
Registrato dal noto sound engenieer Marco Canepa, il lavoro vanta la presenza di due ospiti di rilievo: Javier Girotto al sax e Fausto Beccalossi alla fisarmonica.

A settembre 2022 uscirà il secondo album del trio, progetto dedicato alla voce dal titolo Voicesperanto, chè vedrà la presenza come ospiti di Petra Magoni, Cluster, Anais Drago, Alessia Martegiani, Esmeralda Sciascia, Stephane Casalta.

Biografia

Esperanto nasce da un'idea di Luca Falomi, giovane ed eclettico chitarrista e compositore, e dalla sua collaborazione con Riccardo Barbera, contrabbassista e compositore poliedrico e creativo. Il nome del progetto è ispirato all'omonima lingua internazionale creata alla fine del 1800 dall'unione di idiomi di origine latina, romanza, germanica, slava e orientale e la creazione di nuovi vocaboli da questi. Esperanto letteralmente significa “speranza”, un tentativo di far dialogare i popoli, cercando di creare comprensione
e pace grazie all’uso di una seconda lingua semplice ed espressiva, appartenente a tutta l'umanità e non a un solo popolo. Una lingua che valorizza gli idiomi minori altrimenti destinati all'estinzione.

Il legame artistico tra Falomi e Barbera, entrambi compositori di grande sensibilità da sempre interessati alla ricerca sonora e alle contaminazioni musicali, li ha portati a collaborare ai rispettivi lavori discografici (Sober di Luca Falomi e Aymara di Riccardo Barbera) e a comporre insieme materiale originale, frutto di una visione musicale comune, di esperienze artistiche simili e di una naturale sinergia. A completare l’ensemble Rodolfo Cervetto, batterista di rara sensibilità e creatività, da subito in sintonia con la natura
del progetto.

Il linguaggio del trio è musica strumentale d'autore nella quale, come nella lingua Esperanto, s’incontrano idiomi differenti, dal jazz alla world music passando per la musica sperimentale e quella d'avanguardia.

Melodia e improvvisazione trovano il loro spazio all'interno di composizioni che si distanziano dai cliché e sintetizzano nuovi vocaboli sonori e mondi musicali.

Esperanto live è uno spettacolo suggestivo, caratterizzato da una forte interazione tra i musicisti, coinvolgente ed emozionante, dove le composizioni originali si alternano a rivisitazioni di celebri pagine della musica strumentale d’autore.

Un itinerario fuori dallo spazio, dal luogo e dal tempo, capace di prendere per mano l'ascoltatore e portarlo a esplorare nuovi mondi e suoni.

Il trio ha pubblicato nel Giugno 2020 il suo primo album dal titolo omonimo Esperanto, distribuito dall’etichetta giapponese DaVinci Publishing. Caratterizzato da composizioni ricercate, che lasciano ampio spazio all’improvvisazione, l’album pur avendo una forte matrice jazzistica per scelte armoniche e solistiche, ha un respiro musicale che lo porta tra la world music e la musica d’avanguardia.
Registrato dal noto sound engenieer Marco Canepa, il lavoro vanta la presenza di due ospiti di rilievo: Javier Girotto al sax e Fausto Beccalossi alla fisarmonica.

A settembre 2022 uscirà il secondo album del trio, progetto dedicato alla voce dal titolo Voicesperanto, chè vedrà la presenza come ospiti di Petra Magoni, Cluster, Anais Drago, Alessia Martegiani, Esmeralda Sciascia, Stephane Casalta.