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Biografia

I Post Nebbia sono una band della nuova scena musicale veneta, padovana per la precisione, nata dalle esplorazioni musicali di Carlo Corbellini, giovane polistrumentista, autore e produttore poco più che ventenne.

Il primo lavoro risale a maggio 2018 e si intitola "Prima Stagione", un album di 7 tracce elettronico e psichedelico dai toni surreali che ottiene un riscontro positivo sia dal pubblico che dagli addetti al settore.

Nei primi mesi del 2020 la band viene indicata come una delle band più promettenti del panorama musicale italiano indipendente. Il 23 ottobre 2020 esce il loro secondo disco "Canale Paesaggi", anch'esso apprezzato dal pubblico e dalla critica.

Il 28 maggio 2021 esce il singolo "Veneto d’estate" feat. Nico LaOnda, che apre e anticipa un fitto tour estivo nei principali festival e venue di tutta Italia. Nel 2022 la band fa il suo ritorno con due nuovi singoli (Cuore Semplice e Cristallo Metallo) e il nuovo album "Entropia Padrepio", un viaggio che alterna argomenti dal peso specifico elevato (la morte, il rito, la catarsi, il sacrificio della propria individualità all’infinito) utilizzando appunto la chiesa come universo narrativo di riferimento.

In questo album, più melodrammatico e teatrale del precedente, sono chiari i riferimenti al repertorio di compositori italiani anni '70/'60 che porta il nome di Library Music (Stelvio Cipriani, lo stesso Ennio Morricone, Alessandro Alessandroni, Stefano Torossi).

Post Nebbia

I Post Nebbia sono una band della nuova scena musicale veneta, padovana per la precisione, nata dalle esplorazioni musicali di Carlo Corbellini, giovane polistrumentista, autore e produttore poco più che ventenne.

Il primo lavoro risale a maggio 2018 e si intitola "Prima Stagione", un album di 7 tracce elettronico e psichedelico dai toni surreali che ottiene un riscontro positivo sia dal pubblico che dagli addetti al settore.

Nei primi mesi del 2020 la band viene indicata come una delle band più promettenti del panorama musicale italiano indipendente. Il 23 ottobre 2020 esce il loro secondo disco "Canale Paesaggi", anch'esso apprezzato dal pubblico e dalla critica.

Il 28 maggio 2021 esce il singolo "Veneto d’estate" feat. Nico LaOnda, che apre e anticipa un fitto tour estivo nei principali festival e venue di tutta Italia. Nel 2022 la band fa il suo ritorno con due nuovi singoli (Cuore Semplice e Cristallo Metallo) e il nuovo album "Entropia Padrepio", un viaggio che alterna argomenti dal peso specifico elevato (la morte, il rito, la catarsi, il sacrificio della propria individualità all’infinito) utilizzando appunto la chiesa come universo narrativo di riferimento.

In questo album, più melodrammatico e teatrale del precedente, sono chiari i riferimenti al repertorio di compositori italiani anni '70/'60 che porta il nome di Library Music (Stelvio Cipriani, lo stesso Ennio Morricone, Alessandro Alessandroni, Stefano Torossi).

www.facebook.com/postnebbia

Biografia

I Post Nebbia sono una band della nuova scena musicale veneta, padovana per la precisione, nata dalle esplorazioni musicali di Carlo Corbellini, giovane polistrumentista, autore e produttore poco più che ventenne.

Il primo lavoro risale a maggio 2018 e si intitola "Prima Stagione", un album di 7 tracce elettronico e psichedelico dai toni surreali che ottiene un riscontro positivo sia dal pubblico che dagli addetti al settore.

Nei primi mesi del 2020 la band viene indicata come una delle band più promettenti del panorama musicale italiano indipendente. Il 23 ottobre 2020 esce il loro secondo disco "Canale Paesaggi", anch'esso apprezzato dal pubblico e dalla critica.

Il 28 maggio 2021 esce il singolo "Veneto d’estate" feat. Nico LaOnda, che apre e anticipa un fitto tour estivo nei principali festival e venue di tutta Italia. Nel 2022 la band fa il suo ritorno con due nuovi singoli (Cuore Semplice e Cristallo Metallo) e il nuovo album "Entropia Padrepio", un viaggio che alterna argomenti dal peso specifico elevato (la morte, il rito, la catarsi, il sacrificio della propria individualità all’infinito) utilizzando appunto la chiesa come universo narrativo di riferimento.

In questo album, più melodrammatico e teatrale del precedente, sono chiari i riferimenti al repertorio di compositori italiani anni '70/'60 che porta il nome di Library Music (Stelvio Cipriani, lo stesso Ennio Morricone, Alessandro Alessandroni, Stefano Torossi).