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19lug2024

ANGELO BRANDUARDI

in duo con Fabio Valdemarin

Da € 28,75 Acquista

Rassegne collegate

Dal 11/07/2024Al 10/09/2024

Attraverso Festival 2024

  • Città Langhe - Roero - Monferrato - Appennino Piemontese

Biografia

Angelo Branduardi è un cantautore, violinista, chitarrista, compositore e polistrumentista italiano. Nasce a el 1950 a Cuggiono, piccolo paese della campagna vicino a Milano.

Quando ha pochi mesi la sua famiglia si trasferisce a Genova. Qui, presso il Conservatorio Niccolò Paganini, comincia a studiare violino, conseguendo il diploma in giovane età ed esordendo come solista con l'orchestra del Conservatorio. Ma è a Milano che, frequentando anche la facoltà di Filosofia, inizia a suonare la chitarra e a comporre musicando sia i suoi primi tentativi poetici sia i poemi dei suoi autori preferiti: "Confessioni di un malandrino" del poeta russo Esenin, una delle sue canzoni più famose, risale a quel periodo.

Il 1974 è l'anno del suo debutto discografico con l'album Angelo Branduardi, arrangiato da Paul Buckmaster. L'anno successivo pubblica il suo secondo album, La luna, in collaborazione con un nome di punta della musica italiana: Maurizio Fabrizio. La fama però ancora non arriva. Il primo grande successo arriva nel 1976 con l'album Alla fiera dell'Est, che si aggiudica subito il Premio della Critica Discografica e che contiene l'omonimo singolo diventato un grande classico della musica italiana, nonché la sua canzone piàù conosciuta.

Trascorrono appena due anni e con La pulce d'acqua Angelo Branduardi rinnova il successo. Branduardi è ormai un nome di punta della canzone italiana, ma non solo. Nel 1978, infatti, prende il via un lunghissimo tour che lo porta in giro per tutta Europa, cui fa seguito nel 1980 la Carovana del Mediterraneo, con ospiti del calibro di Stephen Stills, Ritchie Havens e Graham Nash.

Fra le due tournée, nel 1979, esce Cogli la prima mela, album di grande successo a livello europeo, trascinato dalla struggente melodia della title track e premiato dalla critica tedesca ed europea. Nello stesso anno, il cantautore lombardo suona a Parigi alla "Fète de l'Humanité", davanti a oltre 200.000 persone. Un autentico evento live testimoniato poi dall'album Concerto (1980). La fama del “menestrello lombardo” si allarga in tutt’Europa.

Nel 1983 è la volta di Cercando l'oro, cui segue un altro estenuante tour europeo di oltre cinquanta concerti. Nello stesso anno Branduardi inizia a lavorare anche per il cinema, componendo la colonna sonora del film di Luigi Magni “State buoni se potete”, per il quale vince il "David di Donatello" e il "Nastro d'Argento". NEl 1992 arriva il primo Best of che consolida il suo successo. Solo un anno dopo esce il nuovo lavoro Si può fare che ottiene ottimi riscontri di critica e di pubblico. Nel 1994 è la volta di Domenica e lunedì, ancora una volta in collaborazione con Maurizio Fabrizio.

nel dicembre 1996 pubblica Futuro antico, un originale viaggio attraverso pagine sacre e profane del Medioevo e del primo Rinascimento, in collaborazione con il gruppo Cominciamento di Gioia. Il successivo album Il dito e la luna rinsalda il sodalizio con Giorgio Faletti e riunisce attorno a Branduardi alcuni dei migliori musicisti italiani.

Nel 1999, esce L'infinitamente piccolo, un disco interamente dedicato a San Francesco. Con la trilogia di Futuro antico Branduardi propone una rivisitazione di canzoni medievali sacre e profane (1996), della musica di Giorgio Mainerio, Maestro di Cappella del Patriarcato di Aquileia (1999) e della musica barocca cara ai Gonzaga (2002).

L'ultimo lavoro è Altro ed altrove (2003) in cui tutti i testi sono scritti dalla moglie e storica paroliera Luisa Zappa e sono tratti o ispirati da poesie d'amore di tutto il mondo e di tutte le epoche raccolte da lei e suo marito in anni di ricerca. Tutti gli strumenti sono stati suonati da Angelo Branduardi e Carlo Gargioni.

Angelo Branduardi

Biografia

Angelo Branduardi è un cantautore, violinista, chitarrista, compositore e polistrumentista italiano. Nasce a el 1950 a Cuggiono, piccolo paese della campagna vicino a Milano.

Quando ha pochi mesi la sua famiglia si trasferisce a Genova. Qui, presso il Conservatorio Niccolò Paganini, comincia a studiare violino, conseguendo il diploma in giovane età ed esordendo come solista con l'orchestra del Conservatorio. Ma è a Milano che, frequentando anche la facoltà di Filosofia, inizia a suonare la chitarra e a comporre musicando sia i suoi primi tentativi poetici sia i poemi dei suoi autori preferiti: "Confessioni di un malandrino" del poeta russo Esenin, una delle sue canzoni più famose, risale a quel periodo.

Il 1974 è l'anno del suo debutto discografico con l'album Angelo Branduardi, arrangiato da Paul Buckmaster. L'anno successivo pubblica il suo secondo album, La luna, in collaborazione con un nome di punta della musica italiana: Maurizio Fabrizio. La fama però ancora non arriva. Il primo grande successo arriva nel 1976 con l'album Alla fiera dell'Est, che si aggiudica subito il Premio della Critica Discografica e che contiene l'omonimo singolo diventato un grande classico della musica italiana, nonché la sua canzone piàù conosciuta.

Trascorrono appena due anni e con La pulce d'acqua Angelo Branduardi rinnova il successo. Branduardi è ormai un nome di punta della canzone italiana, ma non solo. Nel 1978, infatti, prende il via un lunghissimo tour che lo porta in giro per tutta Europa, cui fa seguito nel 1980 la Carovana del Mediterraneo, con ospiti del calibro di Stephen Stills, Ritchie Havens e Graham Nash.

Fra le due tournée, nel 1979, esce Cogli la prima mela, album di grande successo a livello europeo, trascinato dalla struggente melodia della title track e premiato dalla critica tedesca ed europea. Nello stesso anno, il cantautore lombardo suona a Parigi alla "Fète de l'Humanité", davanti a oltre 200.000 persone. Un autentico evento live testimoniato poi dall'album Concerto (1980). La fama del “menestrello lombardo” si allarga in tutt’Europa.

Nel 1983 è la volta di Cercando l'oro, cui segue un altro estenuante tour europeo di oltre cinquanta concerti. Nello stesso anno Branduardi inizia a lavorare anche per il cinema, componendo la colonna sonora del film di Luigi Magni “State buoni se potete”, per il quale vince il "David di Donatello" e il "Nastro d'Argento". NEl 1992 arriva il primo Best of che consolida il suo successo. Solo un anno dopo esce il nuovo lavoro Si può fare che ottiene ottimi riscontri di critica e di pubblico. Nel 1994 è la volta di Domenica e lunedì, ancora una volta in collaborazione con Maurizio Fabrizio.

nel dicembre 1996 pubblica Futuro antico, un originale viaggio attraverso pagine sacre e profane del Medioevo e del primo Rinascimento, in collaborazione con il gruppo Cominciamento di Gioia. Il successivo album Il dito e la luna rinsalda il sodalizio con Giorgio Faletti e riunisce attorno a Branduardi alcuni dei migliori musicisti italiani.

Nel 1999, esce L'infinitamente piccolo, un disco interamente dedicato a San Francesco. Con la trilogia di Futuro antico Branduardi propone una rivisitazione di canzoni medievali sacre e profane (1996), della musica di Giorgio Mainerio, Maestro di Cappella del Patriarcato di Aquileia (1999) e della musica barocca cara ai Gonzaga (2002).

L'ultimo lavoro è Altro ed altrove (2003) in cui tutti i testi sono scritti dalla moglie e storica paroliera Luisa Zappa e sono tratti o ispirati da poesie d'amore di tutto il mondo e di tutte le epoche raccolte da lei e suo marito in anni di ricerca. Tutti gli strumenti sono stati suonati da Angelo Branduardi e Carlo Gargioni.