Lali Puna è un gruppo indietronico tedesco nato nel 1998 su iniziativa di Valerie Trebeljahr (tastiere e, voce) che coinvolge nel progetto il chitarrista Markus Acher (Notwist), il batterista Christoph Brandner e, il tastierista Florian Zimmer.
Debuttano sempre nel 1998 con “Snooze”, un EP di quattro tracce. L’anno dopo, prodotto da Albert Pöschl, esce il loro primo LP “Tridecoder” prodotto e distribuito in Europa da Morr Music, e negli Stati Uniti da Daria Records. Il disco è molto apprezzato sia dalla critica che degli estimatori del genere indietronica. Dopo l’uscita di “Tridecoder”, contribuiscono all’album omaggio per gli Human League “Reproduction” con la cover di “Together In Electric Dreams”.
Nel 2001 pubblicano, sempre per Morr Musi, il loro secondo album “Scary World Theory”, un disco fresco, dalle sonorità pop.
Ad un anno di distanza, Florian Zimmer lascia la band per dedicarsi al progetto personale Iso68 e, al suo posto arriva Christian Heiß. Con il nuovo arrivo alle tastiere, pubblicano l’EP “Left Handed” nel 2003; nell’album compaiono anche le chitarre elettriche, fino ad ora assenti nella loro produzione.
“Faking the Books”, uscito nel 2004, è il terzo album in studio dei Lali Puna; il disco rappresenta una svolta rispetto allo stile dei precedenti album perché nonostante mantenga sonorità electro-synth e sperimentali, il gruppo si apre anche ad influenze new wave e pop raggiungendo così un pubblico più ampio.
Sempre nel 2004 i brani “Scary World Theory” e, “Satur-nine” vengono scelti per la colonna sonora del film “Le conseguenze dell'amore” di Paolo Sorrentino.
Dopo un tour in Nord America, nel 2005 pubblicano “I Thought I Was Over That” un doppio album con remix di alcuni loro brani, tracce inedite, B-side e altre rarità. Dopo questa produzione tutti i membri del gruppo decidono di prendersi un periodo di pausa dai Lali Puna per dedicarsi a progetti personali.
Tornano nel 2010 con “Our Inventions”, un nuovo album di inediti che rispetto al precedente si caratterizza per un sound cupo e, introspettivo. Nel disco c’è anche una collaborazione con il musicista giapponese Yukihiro Takahashi.