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Biografia

Fabio Piccalunga, in arte Fabio Concato è un cantautore italiano.

Figlio d’arte, il padre Gigi Concato è un autore jazz figlio di cantanti lirici mentre la madre è una giornalista e poetessa.

Inizia la sua carriera nel 1974 insieme a Bruno Graceffa e Giorgio Porcaro nel gruppo cabarettistico I Mormoranti esibendosi nel mitico locale milanese Derby; Concato scrive testi e musica.

Scoperto dal discografico Walter Guertler firma un contratto con l’etichetta Harmony (legata al gruppo S.A.A.R.) e debutta nel 1977 con l’album “Storie di Sempre” che arriva al successo grazie al brano “Oh Dean Martin”.

Il primo album prodotto da Philips è “Zio Tom” pubblicato nel 1979. Dopo un silenzio lungo tre anni torna nel 1982 con un album omonimo portato al successo dall’indimenticabile “Domenica bestiale”, oggi un classico della canzone italiana. Lo stesso brano entra a far parte della  colonna sonora del film di Marco Risi “Vado a vivere da solo” con protagonista Jerry Calà.

Nel 1984 torna con un secondo album omonimo che ad oggi è ancora  uno dei suoi successi più grandi grazie a brani come “Ti ricordo ancora”, “Tienimi dentro te”, Sexy Tango”, “Rosalina”, “Guido piano” e, “Fiore di maggio”, dedicato alla neonata figlia Carlotta.

Con “Senza Avvisare”, album del 1986, raggiunge la seconda posizione nella classifica ufficiale dei 33 giri più venduti. Nel 1989 scrive il brano “051/222525” a favore dell’associazione Telefono Azzurro; il brano, che raggiunge la prima posizione della classifica singoli, ha come tema quello della violenza sui minori.

Il 1990 segna un altro successo per il cantautore milanese con la pubblicazione dell’album “Giannutri”, che trascinato dal singolo “Speriamo che piova” è uno dei suoi dischi più venduti. Due anni più tardi fa di nuovo centro con l’album “In viaggio”.

Seguendo la moda del momento nel 1994 pubblica “Scomporre e ricomporre”, album formato da canzoni reincise con l’aggiunta dell’inedito “Troppo Vento”. Seguono poi gli album “Blu” del 1996 e, “M’innamoro davvero” del 1999.

Nel 2001 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano “Ciao ninin” che anticipa (e promuove) l’uscita di “Ballando con Chet Becker”, album con il quale vira verso la musica jazz.

“Voilà”, pubblicato nel 2003, è il suo primo album live. Nel 2004 intraprende un tour insieme alla cantante Anna Oxa, riscuotendo un buon riscontro di critica e pubblico. L’anno successivo sale nuovamente sul palco del Festival di Sanremo portando in gara il brano “Oltre il Giardino”: canzone a tema sociale che parla delle difficoltà di coloro che perdono il lavoro all’età di cinquant’anni. La canzone viene ben accolta dalla critica.

Dopo una serie di collaborazioni tra cui quella con la cantante brasiliana Ana Flora, torna 11 anni dopo l’uscita di “Ballando con Chet Baker” con un nuovo disco di  inediti intitolato “Tutto qua”.

Nel 2016 esce l'album “Non smetto di ascoltarti” in collaborazione con il pianista Julian Oliver Mazzariello e il trombettista Fabrizio Bosso, formato da cover della musica italiana e brani dello stesso Concato arrangiati in chiave jazz, mentre a maggio del 2017 pubblica “Gigi”, disco in cui rivisita alcuni suoi successi del passato con gli arrangiamenti di Paolo di Sabatino.

Fabio Concato

Biografia

Fabio Piccalunga, in arte Fabio Concato è un cantautore italiano.

Figlio d’arte, il padre Gigi Concato è un autore jazz figlio di cantanti lirici mentre la madre è una giornalista e poetessa.

Inizia la sua carriera nel 1974 insieme a Bruno Graceffa e Giorgio Porcaro nel gruppo cabarettistico I Mormoranti esibendosi nel mitico locale milanese Derby; Concato scrive testi e musica.

Scoperto dal discografico Walter Guertler firma un contratto con l’etichetta Harmony (legata al gruppo S.A.A.R.) e debutta nel 1977 con l’album “Storie di Sempre” che arriva al successo grazie al brano “Oh Dean Martin”.

Il primo album prodotto da Philips è “Zio Tom” pubblicato nel 1979. Dopo un silenzio lungo tre anni torna nel 1982 con un album omonimo portato al successo dall’indimenticabile “Domenica bestiale”, oggi un classico della canzone italiana. Lo stesso brano entra a far parte della  colonna sonora del film di Marco Risi “Vado a vivere da solo” con protagonista Jerry Calà.

Nel 1984 torna con un secondo album omonimo che ad oggi è ancora  uno dei suoi successi più grandi grazie a brani come “Ti ricordo ancora”, “Tienimi dentro te”, Sexy Tango”, “Rosalina”, “Guido piano” e, “Fiore di maggio”, dedicato alla neonata figlia Carlotta.

Con “Senza Avvisare”, album del 1986, raggiunge la seconda posizione nella classifica ufficiale dei 33 giri più venduti. Nel 1989 scrive il brano “051/222525” a favore dell’associazione Telefono Azzurro; il brano, che raggiunge la prima posizione della classifica singoli, ha come tema quello della violenza sui minori.

Il 1990 segna un altro successo per il cantautore milanese con la pubblicazione dell’album “Giannutri”, che trascinato dal singolo “Speriamo che piova” è uno dei suoi dischi più venduti. Due anni più tardi fa di nuovo centro con l’album “In viaggio”.

Seguendo la moda del momento nel 1994 pubblica “Scomporre e ricomporre”, album formato da canzoni reincise con l’aggiunta dell’inedito “Troppo Vento”. Seguono poi gli album “Blu” del 1996 e, “M’innamoro davvero” del 1999.

Nel 2001 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano “Ciao ninin” che anticipa (e promuove) l’uscita di “Ballando con Chet Becker”, album con il quale vira verso la musica jazz.

“Voilà”, pubblicato nel 2003, è il suo primo album live. Nel 2004 intraprende un tour insieme alla cantante Anna Oxa, riscuotendo un buon riscontro di critica e pubblico. L’anno successivo sale nuovamente sul palco del Festival di Sanremo portando in gara il brano “Oltre il Giardino”: canzone a tema sociale che parla delle difficoltà di coloro che perdono il lavoro all’età di cinquant’anni. La canzone viene ben accolta dalla critica.

Dopo una serie di collaborazioni tra cui quella con la cantante brasiliana Ana Flora, torna 11 anni dopo l’uscita di “Ballando con Chet Baker” con un nuovo disco di  inediti intitolato “Tutto qua”.

Nel 2016 esce l'album “Non smetto di ascoltarti” in collaborazione con il pianista Julian Oliver Mazzariello e il trombettista Fabrizio Bosso, formato da cover della musica italiana e brani dello stesso Concato arrangiati in chiave jazz, mentre a maggio del 2017 pubblica “Gigi”, disco in cui rivisita alcuni suoi successi del passato con gli arrangiamenti di Paolo di Sabatino.