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Biografia

John Hopkins è un musicista, compositore e produttore di musica elettronica britannico.

Scopre la musica elettronica all’età di sette anni grazie ad un pezzo house ascoltato in radio e, in seguito, diventa fan di Depeche Mode e Pet Shop Boys.

A soli 12 anni inizia gli studi di pianoforte e composizione alla Royal College of Music; appassionato di Ravel e Stravinsky vuole, inizialmente, diventare un pianista. Durante l’adolescenza si avvicina all’acid house, ma anche al grunge e all’hardcore.

All’età di quattordici anni riceve come regalo il suo primo computer con cui inizia sin da subito a programmare midi file. In seguito grazie ai proventi della vincita di una competizione pianistica acquista un sintetizzatore Roland e inizia a comporre anche musica elettronica.

Nel 1997 dopo un’audizione viene scelto come tastierista del gruppo Imogen Heap e parte per un tour che lo vede impegnato per un intero anno. Dopo l’esperienza con gli Imogen Heap firma un contratto solista con la label londinese Just Music e, con loro pubblica l’album di debutto “Opalescent” che ottiene ottime recensioni. Molti brani dell’album vengono inseriti come colona sonora in diversi episodi della serie cult Sex and the City.

Nel 2004 pubblica il secondo album “Contact Note” che però non ottiene il successo sperato nonostante il buon seguito nella scena underground. Disilluso dalla sua carriera solista decide di fermarsi per affinare le sue capacità e il suo talento come producer.

Grazie all’amico e musicista Leo Abrahams viene scoperto da Brian Eno che lo invita a collaborare con lui alla produzione dell’album. Dopo questo primo incontro, nel 2007 co-produce con lo stesso Eno l’album “Viva la vida or Death and All His Friends” dei Coldplay, che si aggiudica il premio Best Rock Album ai Grammy Awards del 2009. Il brano di Hopkins “Light Through the Veins” è stato utilizzato come introduzione per il brano d'apertura “Life in Technicolor” e chiusura per la traccia fantasma “The Escapist”. Partecipa anche al tour dei Coldplay in Europa, Stati Uniti e Giappone.

Sempre nel 2008 compone le musiche per lo spettacolo “Entity” del coreografo Wayne McGregor.

L’anno successivo firma un contratto con l’etichetta Domino Records con cui pubblica il terzo album “Insides” le cui sonorità spaziano dall’ambient alla dubstep e, che si attesta alla posizione #15 della Billboard Dance/Eletronic Album. Pochi mesi dopo l’uscita di “Insides” partecipa, invitato da Eno, al concerto-evento al teatro dell’opera di Sydney.

Sempre nel 2009 collabora con i Tunng e con Eno e Leo Abrahams alla colonna sonora del film “Amabili resti”. L'anno seguente realizza la colonna sonora del film di Gareth Edwards “Monsters”, a cui ha collaborato il violinista italiano Davide Rossi.

Nel 2010 lavora in studio ancora con Leo Abrahams e Brian Eno realizzando l'album “Small Craft on a Milk Sea” (Warp Records). Nel 2011 collabora col musicista scozzese King Creosote per “Diamond Mine”.

Nel marzo 2013 ha annunciato il suo quarto album solista, intitolato “Immunity” e pubblicato a giugno dalla Domino Records. Anticipato dal singolo “Open Eye Signal”, il disco ha ottenuto un ampio riscontro da parte del pubblico e della critica specializzata. Nello stesso anno ha composto la colonna sonora del film di Kevin Macdonald “Come vivo ora”.

Jon Hopkins

John Hopkins è un musicista, compositore e produttore di musica elettronica britannico.

www.jonhopkins.co.uk

Biografia

John Hopkins è un musicista, compositore e produttore di musica elettronica britannico.

Scopre la musica elettronica all’età di sette anni grazie ad un pezzo house ascoltato in radio e, in seguito, diventa fan di Depeche Mode e Pet Shop Boys.

A soli 12 anni inizia gli studi di pianoforte e composizione alla Royal College of Music; appassionato di Ravel e Stravinsky vuole, inizialmente, diventare un pianista. Durante l’adolescenza si avvicina all’acid house, ma anche al grunge e all’hardcore.

All’età di quattordici anni riceve come regalo il suo primo computer con cui inizia sin da subito a programmare midi file. In seguito grazie ai proventi della vincita di una competizione pianistica acquista un sintetizzatore Roland e inizia a comporre anche musica elettronica.

Nel 1997 dopo un’audizione viene scelto come tastierista del gruppo Imogen Heap e parte per un tour che lo vede impegnato per un intero anno. Dopo l’esperienza con gli Imogen Heap firma un contratto solista con la label londinese Just Music e, con loro pubblica l’album di debutto “Opalescent” che ottiene ottime recensioni. Molti brani dell’album vengono inseriti come colona sonora in diversi episodi della serie cult Sex and the City.

Nel 2004 pubblica il secondo album “Contact Note” che però non ottiene il successo sperato nonostante il buon seguito nella scena underground. Disilluso dalla sua carriera solista decide di fermarsi per affinare le sue capacità e il suo talento come producer.

Grazie all’amico e musicista Leo Abrahams viene scoperto da Brian Eno che lo invita a collaborare con lui alla produzione dell’album. Dopo questo primo incontro, nel 2007 co-produce con lo stesso Eno l’album “Viva la vida or Death and All His Friends” dei Coldplay, che si aggiudica il premio Best Rock Album ai Grammy Awards del 2009. Il brano di Hopkins “Light Through the Veins” è stato utilizzato come introduzione per il brano d'apertura “Life in Technicolor” e chiusura per la traccia fantasma “The Escapist”. Partecipa anche al tour dei Coldplay in Europa, Stati Uniti e Giappone.

Sempre nel 2008 compone le musiche per lo spettacolo “Entity” del coreografo Wayne McGregor.

L’anno successivo firma un contratto con l’etichetta Domino Records con cui pubblica il terzo album “Insides” le cui sonorità spaziano dall’ambient alla dubstep e, che si attesta alla posizione #15 della Billboard Dance/Eletronic Album. Pochi mesi dopo l’uscita di “Insides” partecipa, invitato da Eno, al concerto-evento al teatro dell’opera di Sydney.

Sempre nel 2009 collabora con i Tunng e con Eno e Leo Abrahams alla colonna sonora del film “Amabili resti”. L'anno seguente realizza la colonna sonora del film di Gareth Edwards “Monsters”, a cui ha collaborato il violinista italiano Davide Rossi.

Nel 2010 lavora in studio ancora con Leo Abrahams e Brian Eno realizzando l'album “Small Craft on a Milk Sea” (Warp Records). Nel 2011 collabora col musicista scozzese King Creosote per “Diamond Mine”.

Nel marzo 2013 ha annunciato il suo quarto album solista, intitolato “Immunity” e pubblicato a giugno dalla Domino Records. Anticipato dal singolo “Open Eye Signal”, il disco ha ottenuto un ampio riscontro da parte del pubblico e della critica specializzata. Nello stesso anno ha composto la colonna sonora del film di Kevin Macdonald “Come vivo ora”.