Le Istanbul Sessions di Ilhan Ersahin sono, per usare una formula non nuova ma certamente efficace, un ponte fra Oriente e Occidente. Ersahin è di origini turche, è nato in Svezia e da tempo vive ormai a New York, dove ha fondato Noblu, un club che è un'etichetta e viceversa. Il concept della band è una combinazione di suoni che rimbalzano tra la NY di Ersahin e lo spirito di una giovane Istanbul rappresentata dagli altri 3 musicisti: scale turche, beat e improvvisazione jazz diventano una sollecitazione costante di ritmi, colori e canti. Trame diverse che si incrociano verso una fine che può arrivare 1, 2 o 3 ore dopo. La formazione è completata da Alp Ersonmez, Turgut Bekoglu e Izzet Kizil. Ersonmez è il bassista della popstar turca Tarkan, Bekoglu è il batterista dell'unica vera diva del suo paese, Sezen Aksu, mentre Kizil è un percussionista molto ricercato che ha collaborato negli anni con Bebel Gilberto, Natasha Atlas e molti altri. Tre nomi fondamentali della scena musicale di Istanbul di oggi, insomma. Il concerto di Ilhan Ersahin's Istanbul Sessions è l'apertura ufficiale di JazzMI.