Attualmente non ci sono eventi in programma per Castello Scaligero di Villafranca - Villafranca

Location

All'interno delle mura sono situate sette piccole torri dette "Torresine" e due torri scudate, cioè con 3 soli spigoli. La torre maggiore o dell'orologio ha alla sua base delle pietre con una iscrizione e si ipotizza provenissero da un arco (o altro edificio) dedicato all'imperatore Tiberio. Una curiosa particolarità del Castello Scaligero di Villafranca è quella di avere la merlatura della cinta muraria vera e propria di foggia guelfa, o piatta, mentre la merlatura del mastio e delle torri scudate è di foggia ghibellina o a "coda di rondine".

Storia

È stato costruito a partire dal 1199, successivamente alla battaglia di Ponti dei Molini (Mantova), e finito nel 1202. Nel XIV secolo il castello entrò a far parte della cinta muraria nota come Serraglio, eretta dagli Scaligeri; di fronte al lato sud delle mura (direzione Mantova), a cavallo del fiume Tione una grande porta fortificata (detta "Porton") consentiva l'accesso alla campagna fuori delle mura. Le guerre in epoche successive distrussero gran parte del castello che però fu ricostruito grazie all'impegno della Serenissima.

A partire dall'anno 1450 il castello fu abbandonato e, solamente secoli più avanti, comprato (i terreni all'interno delle mura) da privati tra i quali ricordiamo ad esempio A. Alessandri o G. B. Simeoni, conte di Villafranca. Le due porte del castello nell'800 erano collegate internamente da una strada (detta 'via del Cristo') cinta da alte mura che delimitavano i terreni alberati ai due lati (le mura furono rimosse all'inizio del XX secolo).

Nel 1882 il mastio e le carceri vennero acquistate dal comune di Villafranca che vi installò la procura e le carceri. Nel 1890 venne restaurata la torre principale del castello e inserito un orologio. Le mura perimetrali rimasero di proprietà demaniale, con scarsa manutenzione; nel 1905 la torre d'angolo sud-est crollò e insieme ad essa un tratto di mura, i lavori di restauro più volte progettati non partirono. Solo nel biennio 1926-27 si diede il via a una corposa opera di sistemazione con ricostruzione della torre crollata e sistemazione e rinforzo di tratti di mura e di merli. Fu sistemato anche l'interno del castello, espropriando i terreni e rimuovendo gli alberi che vi erano cresciuti. Nel 1935 circa furono prosciugati i fossati esterni ancora esistenti e sistemati i bastioni, nella zona esterna furono inoltre messi a dimora pini, abeti e platani.

fonte Wikipedia

Castello Scaligero, 37069, Villafranca (VR)