Il Teatro Puccini di corso Buenos Aires, è stato, dagli anni Trenta, uno dei principali luoghi di spettacolo a Milano. Questa grande sala da 1600 posti, che, con vicende alterne, ha ospitato opera, varietà, rivista e prosa ed è rimasta attiva come cinema fino alla metà degli anni Ottanta, oggi è tornata finalmente a vivere, radicalmente ristrutturata e ribattezzata Elfo Puccini.Il restauro, che ha trasformato la storica mono-sala in una moderna multi-sala teatrale (800 posti totali), è stato finanziato dal Comune di Milano, proprietario dell’immobile, con il contributo del Ministero per i beni e le attività culturali, della Fondazione Cariplo, di Teatridithalia (che ha sostenuto i costi del progetto, affidandolo allo studio dell’architetto Marcello Vecchi) e con la collaborazione della Regione Lombardia.
L’intervento, durato cinque anni, ha restituito alla città una struttura tecnologicamente avanzata che conserva i particolari più pregevoli dello storico edificio, come la parete di stucchi posta sul fondo della vecchia platea, il pavimento in mosaico del foyer e l’imponente torre scenica.
Il complesso è dotato di tutti i servizi necessari a un centro di produzione teatrale: diciassette camerini autonomi, laboratori, magazzini, sartoria, regie tecniche audio, video e luci, uffici e sale riunioni, sala di registrazione, foyer, guardaroba, caffetteria, il tutto cablato e interconnesso via video, audio, telefono, dati.
SALA BAUSCH (70 posti)
È una sala con capienza massima di 100 posti, dotata di 2 gradinate orientabili che si possono chiudere telescopicamente, pavimento in legno di abete e ring 10x10 m motorizzato ad altezza variabile.
Dispone di 3 camerini, per un totale di 9 posti, in condivisione con la sala Shakespeare.