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Gilberto Gil ha registrato il suo album “Refavela”, subito dopo la sua esibizione al Festac (Lagos, Nigeria) nel 1977. Il disco è diventato uno dei suoi classici, evidenziando i caratteri e le componenti identificative del suo percorso artistico. I ritmi e i tempi scoperti durante l’esperienza africana, sono stati così profondamente assorbiti dall’artista e utilizzati come basi per creare “Rafavela”, e la sua successiva registrazione del 1978 “Live in Montreux”, registrato durante il celebre festival svizzero.

Oggi, 40 anni dopo l’uscita di “Refavela”, il musicista Bem Gil riporta il suo repertorio sul palco, invitando amici e partner musicali, che come lui sono stati influenzati e mossi da questo disco, per ricreare il suo intero e profondo universo artistico. Il suo obiettivo era portare in tour un concerto collaborativo che comprendesse molti artisti, tra cui lo stesso Gil, che avrebbero eseguito le 10 tracce dell’album e alcune altre canzoni che sono fortemente legate a quell’ambiente e immaginario, come la celebre “Two Naira Fifty Kobo”, composta a registrata da Caetano Veloso nel 1977, e “Exodus” di Bob Marley, un altro brano che ha festeggiato 40 anni nel 2017.

Un vero successo di pubblico e critica, da settembre, questo concerto è stato già replicato in moltissime città del Brasile, ed ora sta arrivando in Europa con una formazione esclusiva. La band si compone di Bem Gil (voci e chitarra), Domenico Lancellotti (batteria, percussioni e MPC), Bruno di Lullo (basso), Thomas Harres (batteria e percussioni), Thiagô Queiroz (fiati), Mateus Aleluia Fiho (tromba e flicorno), Nara Gil e Lara Lomelino ai corsi e Gilberto Gil, voce e chitarra, Mayra Andrade (vocals), Chiara Civello (voci e tastiere) e Mastrinho (voci e fisarmonica)