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La vendita on-line per questa manifestazione è conclusa

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Teresa De Sio, nata a Napoli, stato mentale spericolato, stile musicale folk muscolare, fa dischi da anni. E' libera, indipendente, innovatrice e sperimentatrice. I suoi album, infatti, (duemilioni e mezzo di copie vendute), li ha sempre decisi da sola, voluti con determinazione e autoprodotti. Dal 2004 li ha anche pubblicati attraverso la propria etichetta indipendente, la C.O.R.E., fondata all’inizio degli anni 2000, E’ lei a decidere quando pubblicarlo e quali canzoni ci saranno, quale grafica utilizzare, quali foto e quali le attività  per portarlo alla conoscenza del pubblico. Ama presentarsi come una folksinger d’autore: “…la musica folk è il rock del popolo. Con il folk si impara a rispettare gli uomini e le donne del nostro mondo, a riconoscerne il passato e grazie a quello guardare al futuro.” Artista poliedrica ha sempre amato il confronto e la contaminazione. Innumerevoli le collaborazioni con artisti quali, PINO DANIELE, FABRIZIO DE ANDRE’, BRIAN ENO, STEWARD COPELAND, CAPOSSELA, GIOVANNI LINDO FERRETTI,DANIELE SEPE, RAIZ, GINEVRA DI MARCO, PEPPE VOLTARELLI, PIERO PELU’, FIORELLA MANNOIA, IVANO FOSSATI, MAURO PAGANI e molti altri. Porta in giro per il mondo la sua musica nei Festival più importanti da Ravello a Bankok, da New York a Istambul, Il suo impegno artistico non si ferma tuttavia alla musica E’ infatti ispiratrice e autrice del film Craj oltre che apprezzata autrice di romanzi: “Metti il diavolo a ballare” (Einaudi 2009) e "L’Attentissima" (Einaudi 2015). Tra il Natale del 2013 e i primi giorni del 2014, Teresa è invitata da Pino Daniele a far parte di “Napule è tutta n’ata storia”, cinque concerti al Palapartenope di Napoli. L’occasione è d’oro per le seimila persone che ogni sera riempiono lo spazio: Teresa e Pino insieme, a cantare e suonare “Voglia ‘e Turnà ”, “Quanno Chiove” e “Napul’è”, senza nostalgia, ma con calore e affetto, come se il tempo non fosse mai passato. La magia del Re e la Regina di Napoli si rinnova così nella musica. Tra il 2014 e il 2016 si dedica oltre che alla scrittura del romanzo "L’Attentissima", ancora alla musica folk ed ai concerti: arene e teatri soprattutto, ma mentre lavora alla stesura di nuove canzoni sente forte l’esigenza di omaggiare Pino Daniele, l’amico di sempre, per questo a gennaio 2017 vede la luce "Teresa Canta Pino". Un lavoro devozionale. Una play list scelta tra le canzoni più significative di Pino Daniele, quelle che Teresa sente più vicine a lei. In cui i mondi di due artisti diversi e complementari si incontra e si fonde. L’album contiene anche un regalo a Pino. Una canzone scritta apposta per lui, per l’amico, il fratello elettivo. O’ Jammone. Vero atto devozionale. Oggi si prepara ad un nuovo tour: Teresa canta Pino, in cui mette a punto un concerto diviso idealmente in più parti. Una dedicata a Pino, con canzoni contenute nel disco appena uscito, una parte dedicata ai suoi evergreen,ed una parte finale in cui riprende i suoi brani più attuali e la sua potente matrice folk-rock. Un concerto che restituisce al pubblico tutta l’essenza coinvolgente di questa artista dalle mille sfaccettature. Ironica e riflessiva, profonda e leggera, impegnata ed attenta ma sempre sorridente, adrenalinica ed energica.