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Biografia

I NOFX vengono nascono nel 1986 a Berkeley in California; sono il chitarrista Eric Melvin e il batterista Dillon che decidono di fondare una band scontenti delle loro rispettivi gruppi musicali. Al basso arriva Michael John Burkett (che di lì a poco prenderà il nome di Fat Mike), amico di Dillon, mentre come voce la scelta ricade su Steve, loro amico di Orange County. Presto però Dillon decide di abbandonare il gruppo, e al suo posto arriva Erik Sandin.

Il nome del gruppo è un’idea di Sandin dopo aver ascoltato un album dei Negative FX che non gli era piaciuto, per cui No Fx.

Dopo alcune prove in studio e la composizione di quattro brani decidono che è giunto i moneto per esibirsi dal vivo; la scelta ricade sul Cathay De Grande, un locale di Hollywood dove suonano band affermate e dove una volta alla settimana si possono esibire, per un dollaro, i gruppi emergenti. Uno di questi gruppi è Justice League un gruppo di amici che deve fare la loro prima esibizione, chiedono loro di dividere il palco. È il 1983: i NOFX sono tutti presenti a parte Steve e suonano, con gli strumenti dei Justice League, tutti i quattro pezzi che hanno composto. Quando Steve viene a sapere che hanno suonato senza di lui, decide di lasciare la band, lasciando il resto del gruppo in tre.

Fat Mike diventa l’unica scelta per sostituire Steve alla voce, in quanto Melvin non riesce a suonare e cantare contemporaneamente. Registrano al Mystic Studio il loro primo demo con i brani composti fino ad allora, “For The Glory of Kate” (’83). Due anni dopo entrano nuovamente in studio per un secondo demo “Eric quacks Like a Duck”, e decidono di partire per un mini tour. Al ritorno Sandin è costretto a lasciare la band a causa di un trasferimento a Santa Barbara. Scott Sellers è il nuovo batterista; registrano subito un EP e partono per il loro primo vero tour negli Stati Uniti.

Dopo pochi mesi però anche Sellers è costretto a lasciare per via di un trasferimento a San Diego, Fat Mike ed Eric Melvin decidono di richiamare Sandin che accetta subiti la loro proposta. Al gruppo si unisce anche un secondo chitarrista Dave Casillas.

Con questa nuova formazione incidono un nuovo EP “P.M.R.C. Can Suck on This” (’86); l’anno successivo dopo la rottura con la Mystic decidono di fondare una loro etichetta Wassail Records con cui si autoproducono il loro primo album “Liberal Animation” registrato negli studi della West Beach Recorders di Brett Guerwitz (dei Bad Religion) nel 1988.

Sempre nell’ 88 partono per il loro tour europeo; al ritorno mandano via dal gruppo Dave Casillas per incompatibilità con gli altri membri, al suo posto arriva Steve Kidwiller. L’anno dopo registrano il loro secondo album: S&M Airlines, pubblicato dalla Epitaph Records e partono nuovamente in tour in USA; Canada e Europa.

È il 1990 quando Fat Mike e sua moglie decidono di fondare una loro casa discografica, la Fat Wreck Chords, dopo l’esperimento con la Wassail Records. Con la nuova label ripubblicano i loro primi EP, lo stesso anno esce, sempre per Epitaph, il loro terzo LP “Ribbed” con conseguente tour in Usa e Europa dove faranno da spalla ai Bad Religion.

Nonostante il successo crescente, Steve Kidwiller decide di abbandonare i NOFX a causa dell’abuso di alcol e droga degli altri componenti; il nuovo chitarrista è Aaron Abeyta, meglio conosciuto dai fan dei NOFX come El Hefe.

Nel 1992 registrano un altro EP con 5 brani inediti; l’album viene registrato in pochi giorni ma con molte difficoltà su tutte la dipendenza di Sandin dall’eroina e la difficoltà di Fat Mike a cantare i nuovo bravi; “The Longest Line” viene pubblicato dalla Fat Wreck Chords; durante lo stesso anno e con le stesse difficoltà registrano l’album “White Trash, Two Heebs and a Bean”. È il 1994 quando esce il loro lavoro più famoso “Punk in Drublic”, che segna la loro definitiva consacrazione diventando da lì a poco disco d’oro dopo aver venduto 1 milione di copie nel mondo. La svolta è stata senza dubbio l’entrata in scena di El Hefe che ha portato nel gruppo nuove sonorità tendenti allo ska punk e ad un punk hardcore più melodico quasi surfer.

Dopo il successo di “Punk in drublic” esce nel 1996 “Heavy Petting Zoo”, di cui la Epitaph pubblica due versioni, una su cd e una su vinile con nome e copertina diversi; il titolo è Eating Lamb e la copertina, che raffigura un uomo in posizioni semi-pornografiche con un animale, ha destato molto scalpore, portando le autorità francesi ad impedire la vendita sia del vinile che del cd sul loro territorio. Lo stesso anno la Fat Wreck Chords pubblica prima l’EP “Hofx” e poi un secondo Ep contenente 13 brani inediti scritti d Fat Mike “Fuck The Kids”. Per un nuovo album bisogna aspettare il 1997 quando pubblicano, sempre per Epitaph “So long and Thanks for all the Shoes”.

Nel 2000, dopo la pubblicazione di un ulteriore EP “Pods and Gods”, la cui title-track doveva essere una traccia del nuovo album che però viene sostituita con My vagina, che fa parte dell’album Pump Up the Valuum (giugno 2000) che è anche il primo disco dei NOFX edito dalla Fat Wreck Chords, e dalla Epitaph per i mercati extra Usa).

Nel 2001 la B.Y.O. (Better Youth Organization) Records propone loro uno split album con i Rancid, registrato al Motor Studios; l’album era composto da sei cover dei Rancid rifatte dai NOFX e da sei cover loro rifatte dai Rancid; a maggio la Fat Wreck pubblica 45 or 46 Songs That Weren't Good Enough to Go on Our Other Records, una raccolta in doppio cd contenente un inedito e quarantacinque vecchi brani scartati dai precedenti lavori ed inseriti in altri a tiratura limitata o in compilations.

L’arrivo di George Bush alla presidenza americana dà una sferzata politica ai testi del gruppo; il loro nono album studio, intitolato The War on Errorism (lett. la guerra all'errorismo) che storpia la definizione di war on terrorism data da Bush agli interventi militari in Afghanistan e, come detto, Iraq. Contemporaneamente la band collabora e partecipa ai concerti Rock against Bush. Fat Mike promuove inoltre il movimento Punk Vote, contro l’astensionismo dilagante tra i giovani americana a favore di una presa di coscienza maggiore incentivando la partecipazione al voto dei movimenti punk e alternative in genere.

Dopo un periodo lontano dalle sale di incisione, passato in gran parte in tour, nel 2006 i NOFX tornano nei negozi con l'EP “Never Trust a Hippy”, che precede la pubblicazione del loro ultimo e decimo album, e che contiene il brano The Marxist Brothers che verrà anche inserito nell'album. In aprile viene pubblicato l'album “Wolves in Wolves' Clothing”, in cui la band si discosta, seppur leggermente, dalle tematiche politiche che avevano caratterizzato “The War on Errorism” per tornare al loro più abituale mix, compresi i riferimenti autobiografici.

Nel 2007 la band ha pubblica un nuovo album live “They've Actually Gotten Worse Live”, in prosecuzione del loro ultimo lavoro dal vivo “I Heard They Suck Live!!”. Successivamente la band organizza un tour mondiale comprendendo anche paesi dove ancora non hanno suonato come Sud America, e Israele; l’intero tour è stato filmato costantemente con alcune telecamere di Fuse Tv e trasmesso in otto episodi da 20 minuti che riassumono quest’esperienza in giro per il mondo.

Per festeggiare i 25 anni di attività i NOFX si sono esibiti nel febbraio 2009 in tre date alle quali hanno partecipato anche i vecchi componenti della band, come Dave Casillas e Steve Kidwiler. Il concerto è stato articolato in quattro parti: una con i tre originali (Melvin, Fat Mike, Smelly), una con Casillas alla seconda chitarra, una terza parte con Steve ed infine una con El Hefe.

Nell’aprile del  2009 è uscito l'album “Coaster”. A novembre sono stati pubblicati un singolo, My Orphan Year, contenente l'omonima A-side e “Fermented and Flailing”, ed un EP, “Cokie the Clown”, il quale si presenta in due versioni differenti, con tracce diverse. Entrambi gli album sono stati pubblicati dalla Fat Wreck Chords.

Nell'estate 2011 la band pubblica l'EP “NOFX” nel quale vengono riproposte cover di vari gruppi hardcore punk.

A settembre 2012 è stato messo in commercio il dodicesimo album studio, “Self Entitled”.

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www.nofxofficialwebsite.com

Biografia

I NOFX vengono nascono nel 1986 a Berkeley in California; sono il chitarrista Eric Melvin e il batterista Dillon che decidono di fondare una band scontenti delle loro rispettivi gruppi musicali. Al basso arriva Michael John Burkett (che di lì a poco prenderà il nome di Fat Mike), amico di Dillon, mentre come voce la scelta ricade su Steve, loro amico di Orange County. Presto però Dillon decide di abbandonare il gruppo, e al suo posto arriva Erik Sandin.

Il nome del gruppo è un’idea di Sandin dopo aver ascoltato un album dei Negative FX che non gli era piaciuto, per cui No Fx.

Dopo alcune prove in studio e la composizione di quattro brani decidono che è giunto i moneto per esibirsi dal vivo; la scelta ricade sul Cathay De Grande, un locale di Hollywood dove suonano band affermate e dove una volta alla settimana si possono esibire, per un dollaro, i gruppi emergenti. Uno di questi gruppi è Justice League un gruppo di amici che deve fare la loro prima esibizione, chiedono loro di dividere il palco. È il 1983: i NOFX sono tutti presenti a parte Steve e suonano, con gli strumenti dei Justice League, tutti i quattro pezzi che hanno composto. Quando Steve viene a sapere che hanno suonato senza di lui, decide di lasciare la band, lasciando il resto del gruppo in tre.

Fat Mike diventa l’unica scelta per sostituire Steve alla voce, in quanto Melvin non riesce a suonare e cantare contemporaneamente. Registrano al Mystic Studio il loro primo demo con i brani composti fino ad allora, “For The Glory of Kate” (’83). Due anni dopo entrano nuovamente in studio per un secondo demo “Eric quacks Like a Duck”, e decidono di partire per un mini tour. Al ritorno Sandin è costretto a lasciare la band a causa di un trasferimento a Santa Barbara. Scott Sellers è il nuovo batterista; registrano subito un EP e partono per il loro primo vero tour negli Stati Uniti.

Dopo pochi mesi però anche Sellers è costretto a lasciare per via di un trasferimento a San Diego, Fat Mike ed Eric Melvin decidono di richiamare Sandin che accetta subiti la loro proposta. Al gruppo si unisce anche un secondo chitarrista Dave Casillas.

Con questa nuova formazione incidono un nuovo EP “P.M.R.C. Can Suck on This” (’86); l’anno successivo dopo la rottura con la Mystic decidono di fondare una loro etichetta Wassail Records con cui si autoproducono il loro primo album “Liberal Animation” registrato negli studi della West Beach Recorders di Brett Guerwitz (dei Bad Religion) nel 1988.

Sempre nell’ 88 partono per il loro tour europeo; al ritorno mandano via dal gruppo Dave Casillas per incompatibilità con gli altri membri, al suo posto arriva Steve Kidwiller. L’anno dopo registrano il loro secondo album: S&M Airlines, pubblicato dalla Epitaph Records e partono nuovamente in tour in USA; Canada e Europa.

È il 1990 quando Fat Mike e sua moglie decidono di fondare una loro casa discografica, la Fat Wreck Chords, dopo l’esperimento con la Wassail Records. Con la nuova label ripubblicano i loro primi EP, lo stesso anno esce, sempre per Epitaph, il loro terzo LP “Ribbed” con conseguente tour in Usa e Europa dove faranno da spalla ai Bad Religion.

Nonostante il successo crescente, Steve Kidwiller decide di abbandonare i NOFX a causa dell’abuso di alcol e droga degli altri componenti; il nuovo chitarrista è Aaron Abeyta, meglio conosciuto dai fan dei NOFX come El Hefe.

Nel 1992 registrano un altro EP con 5 brani inediti; l’album viene registrato in pochi giorni ma con molte difficoltà su tutte la dipendenza di Sandin dall’eroina e la difficoltà di Fat Mike a cantare i nuovo bravi; “The Longest Line” viene pubblicato dalla Fat Wreck Chords; durante lo stesso anno e con le stesse difficoltà registrano l’album “White Trash, Two Heebs and a Bean”. È il 1994 quando esce il loro lavoro più famoso “Punk in Drublic”, che segna la loro definitiva consacrazione diventando da lì a poco disco d’oro dopo aver venduto 1 milione di copie nel mondo. La svolta è stata senza dubbio l’entrata in scena di El Hefe che ha portato nel gruppo nuove sonorità tendenti allo ska punk e ad un punk hardcore più melodico quasi surfer.

Dopo il successo di “Punk in drublic” esce nel 1996 “Heavy Petting Zoo”, di cui la Epitaph pubblica due versioni, una su cd e una su vinile con nome e copertina diversi; il titolo è Eating Lamb e la copertina, che raffigura un uomo in posizioni semi-pornografiche con un animale, ha destato molto scalpore, portando le autorità francesi ad impedire la vendita sia del vinile che del cd sul loro territorio. Lo stesso anno la Fat Wreck Chords pubblica prima l’EP “Hofx” e poi un secondo Ep contenente 13 brani inediti scritti d Fat Mike “Fuck The Kids”. Per un nuovo album bisogna aspettare il 1997 quando pubblicano, sempre per Epitaph “So long and Thanks for all the Shoes”.

Nel 2000, dopo la pubblicazione di un ulteriore EP “Pods and Gods”, la cui title-track doveva essere una traccia del nuovo album che però viene sostituita con My vagina, che fa parte dell’album Pump Up the Valuum (giugno 2000) che è anche il primo disco dei NOFX edito dalla Fat Wreck Chords, e dalla Epitaph per i mercati extra Usa).

Nel 2001 la B.Y.O. (Better Youth Organization) Records propone loro uno split album con i Rancid, registrato al Motor Studios; l’album era composto da sei cover dei Rancid rifatte dai NOFX e da sei cover loro rifatte dai Rancid; a maggio la Fat Wreck pubblica 45 or 46 Songs That Weren't Good Enough to Go on Our Other Records, una raccolta in doppio cd contenente un inedito e quarantacinque vecchi brani scartati dai precedenti lavori ed inseriti in altri a tiratura limitata o in compilations.

L’arrivo di George Bush alla presidenza americana dà una sferzata politica ai testi del gruppo; il loro nono album studio, intitolato The War on Errorism (lett. la guerra all'errorismo) che storpia la definizione di war on terrorism data da Bush agli interventi militari in Afghanistan e, come detto, Iraq. Contemporaneamente la band collabora e partecipa ai concerti Rock against Bush. Fat Mike promuove inoltre il movimento Punk Vote, contro l’astensionismo dilagante tra i giovani americana a favore di una presa di coscienza maggiore incentivando la partecipazione al voto dei movimenti punk e alternative in genere.

Dopo un periodo lontano dalle sale di incisione, passato in gran parte in tour, nel 2006 i NOFX tornano nei negozi con l'EP “Never Trust a Hippy”, che precede la pubblicazione del loro ultimo e decimo album, e che contiene il brano The Marxist Brothers che verrà anche inserito nell'album. In aprile viene pubblicato l'album “Wolves in Wolves' Clothing”, in cui la band si discosta, seppur leggermente, dalle tematiche politiche che avevano caratterizzato “The War on Errorism” per tornare al loro più abituale mix, compresi i riferimenti autobiografici.

Nel 2007 la band ha pubblica un nuovo album live “They've Actually Gotten Worse Live”, in prosecuzione del loro ultimo lavoro dal vivo “I Heard They Suck Live!!”. Successivamente la band organizza un tour mondiale comprendendo anche paesi dove ancora non hanno suonato come Sud America, e Israele; l’intero tour è stato filmato costantemente con alcune telecamere di Fuse Tv e trasmesso in otto episodi da 20 minuti che riassumono quest’esperienza in giro per il mondo.

Per festeggiare i 25 anni di attività i NOFX si sono esibiti nel febbraio 2009 in tre date alle quali hanno partecipato anche i vecchi componenti della band, come Dave Casillas e Steve Kidwiler. Il concerto è stato articolato in quattro parti: una con i tre originali (Melvin, Fat Mike, Smelly), una con Casillas alla seconda chitarra, una terza parte con Steve ed infine una con El Hefe.

Nell’aprile del  2009 è uscito l'album “Coaster”. A novembre sono stati pubblicati un singolo, My Orphan Year, contenente l'omonima A-side e “Fermented and Flailing”, ed un EP, “Cokie the Clown”, il quale si presenta in due versioni differenti, con tracce diverse. Entrambi gli album sono stati pubblicati dalla Fat Wreck Chords.

Nell'estate 2011 la band pubblica l'EP “NOFX” nel quale vengono riproposte cover di vari gruppi hardcore punk.

A settembre 2012 è stato messo in commercio il dodicesimo album studio, “Self Entitled”.