Attualmente non ci sono date in programma per Gianna Nannini

Biografia

Gianna Nannini, cantautrice e musicista italiana, ha iniziato a studiare musica (pianoforte) ancora bambina, ma è con il suo trasferimento a Milano a soli 19 anni che dà una svolta alla sua vita da musicista. Qui studia composizione con il maestro Bruno Bettinelli (insegnante tra gli altri anche di Andrea Bocelli); inizia ad esibirsi nei locali storici della città come l’Osteria delle Operette, Scimmie, il Rosso. È durante uno dei suoi concerti che conosce il bluesman Igor Camaner, con cui dà vita ad una lunga collaborazione sia sul palco che in studio (per es. con Malafemmina del 1988).

Attira l’attenzione dei discografici Claudio Fabi e Mara Maionchi della Numero Uno. La affiancano a Gino Mescoli e diventa la voce femminile dei FLORA FAUNA CEMENTO; con loro scrive e incide il lato B, “Stereotipati noi”, del 45 giri “Congresso di Filosofia”, con cui partecipa a Un disco per l’estate 1974.

Dopo la fine dell’avventura coi FLORA FAUNA CEMENTO, Claudio Fabi decide di produrre il suo primo album “Gianna Nannini” (Ricordi) che esce nel 1976; l’album, di cui la Nannini è autrice di tutti i testi e delle musiche, affronta tematiche che si rifanno al movimento femminista di quegli anni, basti pensare a titoli come “Morta per autoprocurato aborto”. Fabi produce anche il suo secondo album “Una radura …” uscito nel 1977 e che vede la partecipazione della PFM in: “Basta”, “Frenesia” e, “Riprendo la mia faccia”.

Il suo primo vero grande successo arriva nel 1979 con il singolo “America” dall’album “California”; l’album, prodotto da Michelangelo Romano, ha avuto una grossa eco anche in Europa aprendo le porte del successo oltre confine per la rocker d’Italia. Nel 1891 partecipa al Festivalbar con “Vieni ragazzo”, singolo estratto da “G.N.” album prodotto da Roberto Cacciapaglia. In questo periodo incontra anche il produttore svizzero Peter Zumsteg, con cui poi collaborerà per oltre vent’anni; insieme fondano l’etichetta Gienne. Sempre nel 1981 scrive la colonna sonora per il film “Sconcerto rock” di Luciano Manuzzi.

Nel 1982, con il produttore Conny Plank, registra l’album “Latin Lover”, che conferma il suo successo europeo soprattutto in Germania, dove dopo un suo concerto ad Essen l’album ha raggiunto, in pochi giorni, le 250.000 copie vendute.

Si avvicina anche al cinema come attrice nel 1983 quando interpreta Titania nel film di Gabriele Salvatores “Sogno di una notte di mezza estate”, di cui firma anche la colonna sonora insieme a Mauro Pagani della PFM.

La consacrazione avviene nel 1984 con il sesto album “Puzzle” da cui è tratto il fortunatissimo singolo “Fotoromanza”, il cui video è stato girato da Michelangelo Antonioni, e che trascina le vendite dell’album che resta al primo posto della classifica degli album più venduti per ben due mesi in Italia, e raggiunge le prime posizioni anche in altri paesi europei come Germania, Svizzera (dove si aggiudica due dischi d’oro), Austria. Anche il conseguente tour europeo è un gran successo. Con “Fotoromanza” vince il Festivalbar, vota la Voce e il Telegatto d’oro come miglior testo dell’anno. L’anno successivo pubblica “Tutto Live”, il suo primo album dal vivo, che racchiude le sue performance migliori in giro per l’Europa (Berlino, Montreaux, Siena, Locarno, …). Il successo della Nannini continua con l’album successivo “Profumo” che grazie al singolo “Bello e Impossibile” si aggiudica due dischi di platino in Italia, uno in Austria, uno in Svizzera e un disco d'oro in Germania. Nel 1987 vende oltre un milione di copie con la compilation “Maschi e altri”: la nuova hit “I maschi” viene presentata in anteprima al World Popular Song Festival di Tokyo.

Dopo la sua prova come attrice per il cinema è la volta del teatro; insieme a Sting e Jack Bruce recita in “Opera da tre soldi” di B. Brecht alla Schauspienhaus di Amburgo. Successivamente ritorna in studio, e insieme al produttore Alan Moulder realizza l’album “Malafemmina” anticipato dal singolo “Hey bionda”, canzone contro le donne militari e che diventa la sigla del Festivalbar.

Nel 1990 firma con Edoardo Bennato l’inno dei mondiali di calcio Italia ’90 “Un’estate italiana”, e pubblica l’album “Scandalo” che segna l’inizio della collaborazione con Dave M. Allen (The Cure).  Nell’album ci sono anche le partecipazioni di Piero Pelù (“Madonna Welt” e, “Spiriti amanti”), Roberto Vecchioni (“Sorridi” e, “Due ragazze”) e, Spider Spacey dei Pogues che suona il flauto in “Fiori di veleno”.  Sempre nel ’90 partecipa al progetto “Un giorno X” opera video che vede anche la partecipazione de I pomeriggi Musicali.

Nel 1991 pubblica il suo secondo album live “Giannissima”; per un album di inedito bisogna aspettare il 1993 quando esce “Per Forza Per Amore”, prodotto sempre da Allen e che porta in tour nei teatri, eccezion fatta per il concerto di Alessandria a favore di Greenpeace. L’album contiene il singolo “Radio Baccano” in cui duetta con Jovanotti e che porta al Festivalbar.

Nel 1994 partecipa al concerto del Primo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma e in quest’occasione presenta l’inedito “Ottava Vita” che verrà pubblicata l’anno successivo nell’album “Dispetto”; anticipato anche da un altro singolo “Meravigliosa Creatura” che in breve diventa una hit della cantante.  Rispetto agli ultimi dischi questo suona decisamente più rock, avvicinandosi, come stile, ai primi lavori dell’artista; affiorano anche elementi derivanti dalla tradizione musicale toscana come in “Ottava Vita” in cui cita il “Lamento del Carbonaio”. Nell’album spiccano le collaborazioni con Mara Redeghieri degli Ustmamò che firma quasi tutti i testi, con Francesco De Gregori e Dave Stewart; è presente anche una cover di “Lontano Lontano” di Luigi Tenco in versione rock.

Nel 1996 pubblica la sua seconda raccolta “Bomboloni”, l’anno successivo partecipa al progetto "Short Opera", in cui è coinvolto anche Andrea Bocelli. Nel settembre 1998 esce “Cuore”, prodotto da Fabrizio Barbacci; il suo Cuore Tour è uno dei primi ad essere trasmessi in diretta on line.

Il nuovo millennio inizia con una nuova incursione nel cinema; firma, infatti, la colonna sonora del film d’animazione “Momo alla conquista del tempo” di Enzo d’Alò; nel 2002 pubblica un nuovo album di inediti scritto in collaborazione con la scrittrice Isabella Santacroce, “Aria”, che presenta toni e tematiche decisamente goth. Totalmente diverso è l’album successivo “Perle”, un disco interamente acustico in cui riprende brani del suo repertorio, oltre alla cover di “Amandoti” della CCCP. L’album risulta essere un buon successo commerciale, ma per raggiungere i livelli di inizio carriera bisogna aspettare il 2006, anno d’uscita di “Grazie”, che balza subito in cima alla classifica e a fine anno risulta essere l’album più venduto grazie anche al bellissimo singolo “Sei nell’anima” che entra a far parte della colonna sonora del film Manuale D’Amore 2 – Capitoli Successivi di G. Veronesi. Vince anche al Festivalbar come miglior album dell’anno. Riceve inoltre il Ricco d’Argento della rassegna Fatti di Musica come miglior live dell’anno. Anche il brano che dà il titolo all’album entra a far parte della colonna sonora di Quale Amore di Maurizio Sciarra. Lo stesso anno interpreta la canzone “Ama, credi e vai” assieme ad Andrea Bocelli, che verrà pubblicato come singolo.

Nel 2007, ospite al Festival di Sanremo, presenta la sua opera rock “Pia de Tolomei” ispirato al personaggio della Divina Commedia; dell’opera verrà anche tratto un album prodotto da Will Malone. Partecipa all’album tributo degli Avion Travel a Paolo Conte “Danson Metropoli – Canzoni di Paolo Conte”, duettando con lo stesso cantautore genovese in “Elisir”.

Nel 2008 collabora prima con il rapper Fabri Fibra nel brano “In Italia”, e poi con il cantautore Pacifico con cui duetta in “Tu che sei parte di me”; in estate apre i concerti del Lost Highway Tour dei Bon Jovi in Germania.

A maggio del 2009 esce “Gianna Dream” che però non ripete il successo dell’album precedente; nel primo singolo estratto dall’album, “Attimo”, c’è la partecipazione di Pacifico, e in “Sogno”, secondo singolo estratto, c’è un piccolo cammeo di Valerie Solarini. Il brano entra anche nella colonna sonora del film della Solarino “Viola al mare”.

Anche lei dà il suo contributo e partecipa alla registrazione di Domani 21/04.2009, brano realizzato da un’idea di Jovanotti e Giuliano Sangiorgi per raccogliere fondi dopo il terremoto in Abruzzo. Per la stessa causa sale sul palco dello Stadio Meazza di Milano in occasione del concerto Donne per l’Abruzzo chiudendo la manifestazione dopo le performance di Laura Pausini, Giorgia, Elisa, Fiorella Mannoia e altre 40 artiste. Il concerto-evento viene trasmesso in diretta da 12 stazioni radiofoniche raggiungendo 30.000.000 di ascoltatori.

Nel 2010 pubblica il singolo “Ogni Tanto” che anticipa l’album di inediti “Io e te” (2011) registrato a Londra agli Abbey Road Studios; l’album debutta al primo posto della classifica FIMI; nel 2011 registra il singolo inedito “Mai per amore”, pubblicato nei cofanetti “Io e te – Deluxe Edition” e, “Io e te – Live Edition”. Nel 2012 si aggiudica il premio Elsa Morante consegnato da Dacia Maraini. «Per la narratività luminosa delle sue canzoni, veicolo di emozioni nel senso più morantiano del termine».

Sempre nel 2012 annuncia l’uscita di un nuovo album di inediti “Inni” (2013), anticipato dal singolo “La fine del mondo”. “Inno” viene certificato dalla FIMI disco di platino. Nel 2013 viene insignita del premio Le Parole della Musica dell’Associazione Amici di Piero Chiara.

Il nuovo album esce a dicembre 2014 e come suggerisce il titolo “Hitalia” è una raccolta di 17 hit che hanno fatto la storia della canzone italiana del ‘900 reinterpretate dalla Nannini; il primo singolo estratto è “Lontano dagli occhi” di Sergio Endrigo rivisitata in chiave rock. Nell’album c’è la partecipazione di Gino Paoli (“Il cielo in una stanza”), Vasco Rossi (“C’è chi dice no”), e Massimo Ranieri (“ ‘O sole mio”). Ospite dell’ultima puntata del Festival di Sanremo 2015 porta sul palco dell’Ariston “L’immensità” di Don Bucky e, “Sei nell’anima”; in estate parte il suo Hitalia Rock Tour in Italia e Europa, inoltre è ospite fissa al Rock Meets Classic dove si esibisce con Ian Gillian dei Deep Purple.

Nel settembre 2015 pubblica il singolo “Vita Nuova” che anticipa l’uscita di “History”, una raccolta dei suoi più grandi successi dagli inizi come “Come un angelo” (’75) fino ai quattro inediti dell’album: “Vita Nuova”, “Tears”, “Amica Mia”, “Mama”.  Questo lavoro è caratterizzato da un sound essenziale per far risaltare maggiormente la voce.  

Gianna Nannini

Gianna Nannini è una cantautrice e musicista italiana; è stata una delle prime donne rock della canzone italiana. Lungo tutta la sua carriera ha venduto milioni di dischi aggiudicandosi diversi dischi d’oro e di platino; il suo rock all’italiana ha avuto molto successo anche oltre i confini nazionali conquistando il cuore dell’Europa (Germania, Austria, Svizzera, Francia). Molte sue hit, come Fotoromanza, America, Un’estate Italiana, Sei nell’anima, sono entrate di diritto nel repertorio della canzone d’autore italiana. Ha anche collaborato con i più grandi nomi della musica italiana, da Paolo Conte a Tiziano Ferro. Il suo ultimo album “Hostory” è stato pubblicato a dicembre 2015.

www.giannanannini.com

Biografia

Gianna Nannini, cantautrice e musicista italiana, ha iniziato a studiare musica (pianoforte) ancora bambina, ma è con il suo trasferimento a Milano a soli 19 anni che dà una svolta alla sua vita da musicista. Qui studia composizione con il maestro Bruno Bettinelli (insegnante tra gli altri anche di Andrea Bocelli); inizia ad esibirsi nei locali storici della città come l’Osteria delle Operette, Scimmie, il Rosso. È durante uno dei suoi concerti che conosce il bluesman Igor Camaner, con cui dà vita ad una lunga collaborazione sia sul palco che in studio (per es. con Malafemmina del 1988).

Attira l’attenzione dei discografici Claudio Fabi e Mara Maionchi della Numero Uno. La affiancano a Gino Mescoli e diventa la voce femminile dei FLORA FAUNA CEMENTO; con loro scrive e incide il lato B, “Stereotipati noi”, del 45 giri “Congresso di Filosofia”, con cui partecipa a Un disco per l’estate 1974.

Dopo la fine dell’avventura coi FLORA FAUNA CEMENTO, Claudio Fabi decide di produrre il suo primo album “Gianna Nannini” (Ricordi) che esce nel 1976; l’album, di cui la Nannini è autrice di tutti i testi e delle musiche, affronta tematiche che si rifanno al movimento femminista di quegli anni, basti pensare a titoli come “Morta per autoprocurato aborto”. Fabi produce anche il suo secondo album “Una radura …” uscito nel 1977 e che vede la partecipazione della PFM in: “Basta”, “Frenesia” e, “Riprendo la mia faccia”.

Il suo primo vero grande successo arriva nel 1979 con il singolo “America” dall’album “California”; l’album, prodotto da Michelangelo Romano, ha avuto una grossa eco anche in Europa aprendo le porte del successo oltre confine per la rocker d’Italia. Nel 1891 partecipa al Festivalbar con “Vieni ragazzo”, singolo estratto da “G.N.” album prodotto da Roberto Cacciapaglia. In questo periodo incontra anche il produttore svizzero Peter Zumsteg, con cui poi collaborerà per oltre vent’anni; insieme fondano l’etichetta Gienne. Sempre nel 1981 scrive la colonna sonora per il film “Sconcerto rock” di Luciano Manuzzi.

Nel 1982, con il produttore Conny Plank, registra l’album “Latin Lover”, che conferma il suo successo europeo soprattutto in Germania, dove dopo un suo concerto ad Essen l’album ha raggiunto, in pochi giorni, le 250.000 copie vendute.

Si avvicina anche al cinema come attrice nel 1983 quando interpreta Titania nel film di Gabriele Salvatores “Sogno di una notte di mezza estate”, di cui firma anche la colonna sonora insieme a Mauro Pagani della PFM.

La consacrazione avviene nel 1984 con il sesto album “Puzzle” da cui è tratto il fortunatissimo singolo “Fotoromanza”, il cui video è stato girato da Michelangelo Antonioni, e che trascina le vendite dell’album che resta al primo posto della classifica degli album più venduti per ben due mesi in Italia, e raggiunge le prime posizioni anche in altri paesi europei come Germania, Svizzera (dove si aggiudica due dischi d’oro), Austria. Anche il conseguente tour europeo è un gran successo. Con “Fotoromanza” vince il Festivalbar, vota la Voce e il Telegatto d’oro come miglior testo dell’anno. L’anno successivo pubblica “Tutto Live”, il suo primo album dal vivo, che racchiude le sue performance migliori in giro per l’Europa (Berlino, Montreaux, Siena, Locarno, …). Il successo della Nannini continua con l’album successivo “Profumo” che grazie al singolo “Bello e Impossibile” si aggiudica due dischi di platino in Italia, uno in Austria, uno in Svizzera e un disco d'oro in Germania. Nel 1987 vende oltre un milione di copie con la compilation “Maschi e altri”: la nuova hit “I maschi” viene presentata in anteprima al World Popular Song Festival di Tokyo.

Dopo la sua prova come attrice per il cinema è la volta del teatro; insieme a Sting e Jack Bruce recita in “Opera da tre soldi” di B. Brecht alla Schauspienhaus di Amburgo. Successivamente ritorna in studio, e insieme al produttore Alan Moulder realizza l’album “Malafemmina” anticipato dal singolo “Hey bionda”, canzone contro le donne militari e che diventa la sigla del Festivalbar.

Nel 1990 firma con Edoardo Bennato l’inno dei mondiali di calcio Italia ’90 “Un’estate italiana”, e pubblica l’album “Scandalo” che segna l’inizio della collaborazione con Dave M. Allen (The Cure).  Nell’album ci sono anche le partecipazioni di Piero Pelù (“Madonna Welt” e, “Spiriti amanti”), Roberto Vecchioni (“Sorridi” e, “Due ragazze”) e, Spider Spacey dei Pogues che suona il flauto in “Fiori di veleno”.  Sempre nel ’90 partecipa al progetto “Un giorno X” opera video che vede anche la partecipazione de I pomeriggi Musicali.

Nel 1991 pubblica il suo secondo album live “Giannissima”; per un album di inedito bisogna aspettare il 1993 quando esce “Per Forza Per Amore”, prodotto sempre da Allen e che porta in tour nei teatri, eccezion fatta per il concerto di Alessandria a favore di Greenpeace. L’album contiene il singolo “Radio Baccano” in cui duetta con Jovanotti e che porta al Festivalbar.

Nel 1994 partecipa al concerto del Primo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma e in quest’occasione presenta l’inedito “Ottava Vita” che verrà pubblicata l’anno successivo nell’album “Dispetto”; anticipato anche da un altro singolo “Meravigliosa Creatura” che in breve diventa una hit della cantante.  Rispetto agli ultimi dischi questo suona decisamente più rock, avvicinandosi, come stile, ai primi lavori dell’artista; affiorano anche elementi derivanti dalla tradizione musicale toscana come in “Ottava Vita” in cui cita il “Lamento del Carbonaio”. Nell’album spiccano le collaborazioni con Mara Redeghieri degli Ustmamò che firma quasi tutti i testi, con Francesco De Gregori e Dave Stewart; è presente anche una cover di “Lontano Lontano” di Luigi Tenco in versione rock.

Nel 1996 pubblica la sua seconda raccolta “Bomboloni”, l’anno successivo partecipa al progetto "Short Opera", in cui è coinvolto anche Andrea Bocelli. Nel settembre 1998 esce “Cuore”, prodotto da Fabrizio Barbacci; il suo Cuore Tour è uno dei primi ad essere trasmessi in diretta on line.

Il nuovo millennio inizia con una nuova incursione nel cinema; firma, infatti, la colonna sonora del film d’animazione “Momo alla conquista del tempo” di Enzo d’Alò; nel 2002 pubblica un nuovo album di inediti scritto in collaborazione con la scrittrice Isabella Santacroce, “Aria”, che presenta toni e tematiche decisamente goth. Totalmente diverso è l’album successivo “Perle”, un disco interamente acustico in cui riprende brani del suo repertorio, oltre alla cover di “Amandoti” della CCCP. L’album risulta essere un buon successo commerciale, ma per raggiungere i livelli di inizio carriera bisogna aspettare il 2006, anno d’uscita di “Grazie”, che balza subito in cima alla classifica e a fine anno risulta essere l’album più venduto grazie anche al bellissimo singolo “Sei nell’anima” che entra a far parte della colonna sonora del film Manuale D’Amore 2 – Capitoli Successivi di G. Veronesi. Vince anche al Festivalbar come miglior album dell’anno. Riceve inoltre il Ricco d’Argento della rassegna Fatti di Musica come miglior live dell’anno. Anche il brano che dà il titolo all’album entra a far parte della colonna sonora di Quale Amore di Maurizio Sciarra. Lo stesso anno interpreta la canzone “Ama, credi e vai” assieme ad Andrea Bocelli, che verrà pubblicato come singolo.

Nel 2007, ospite al Festival di Sanremo, presenta la sua opera rock “Pia de Tolomei” ispirato al personaggio della Divina Commedia; dell’opera verrà anche tratto un album prodotto da Will Malone. Partecipa all’album tributo degli Avion Travel a Paolo Conte “Danson Metropoli – Canzoni di Paolo Conte”, duettando con lo stesso cantautore genovese in “Elisir”.

Nel 2008 collabora prima con il rapper Fabri Fibra nel brano “In Italia”, e poi con il cantautore Pacifico con cui duetta in “Tu che sei parte di me”; in estate apre i concerti del Lost Highway Tour dei Bon Jovi in Germania.

A maggio del 2009 esce “Gianna Dream” che però non ripete il successo dell’album precedente; nel primo singolo estratto dall’album, “Attimo”, c’è la partecipazione di Pacifico, e in “Sogno”, secondo singolo estratto, c’è un piccolo cammeo di Valerie Solarini. Il brano entra anche nella colonna sonora del film della Solarino “Viola al mare”.

Anche lei dà il suo contributo e partecipa alla registrazione di Domani 21/04.2009, brano realizzato da un’idea di Jovanotti e Giuliano Sangiorgi per raccogliere fondi dopo il terremoto in Abruzzo. Per la stessa causa sale sul palco dello Stadio Meazza di Milano in occasione del concerto Donne per l’Abruzzo chiudendo la manifestazione dopo le performance di Laura Pausini, Giorgia, Elisa, Fiorella Mannoia e altre 40 artiste. Il concerto-evento viene trasmesso in diretta da 12 stazioni radiofoniche raggiungendo 30.000.000 di ascoltatori.

Nel 2010 pubblica il singolo “Ogni Tanto” che anticipa l’album di inediti “Io e te” (2011) registrato a Londra agli Abbey Road Studios; l’album debutta al primo posto della classifica FIMI; nel 2011 registra il singolo inedito “Mai per amore”, pubblicato nei cofanetti “Io e te – Deluxe Edition” e, “Io e te – Live Edition”. Nel 2012 si aggiudica il premio Elsa Morante consegnato da Dacia Maraini. «Per la narratività luminosa delle sue canzoni, veicolo di emozioni nel senso più morantiano del termine».

Sempre nel 2012 annuncia l’uscita di un nuovo album di inediti “Inni” (2013), anticipato dal singolo “La fine del mondo”. “Inno” viene certificato dalla FIMI disco di platino. Nel 2013 viene insignita del premio Le Parole della Musica dell’Associazione Amici di Piero Chiara.

Il nuovo album esce a dicembre 2014 e come suggerisce il titolo “Hitalia” è una raccolta di 17 hit che hanno fatto la storia della canzone italiana del ‘900 reinterpretate dalla Nannini; il primo singolo estratto è “Lontano dagli occhi” di Sergio Endrigo rivisitata in chiave rock. Nell’album c’è la partecipazione di Gino Paoli (“Il cielo in una stanza”), Vasco Rossi (“C’è chi dice no”), e Massimo Ranieri (“ ‘O sole mio”). Ospite dell’ultima puntata del Festival di Sanremo 2015 porta sul palco dell’Ariston “L’immensità” di Don Bucky e, “Sei nell’anima”; in estate parte il suo Hitalia Rock Tour in Italia e Europa, inoltre è ospite fissa al Rock Meets Classic dove si esibisce con Ian Gillian dei Deep Purple.

Nel settembre 2015 pubblica il singolo “Vita Nuova” che anticipa l’uscita di “History”, una raccolta dei suoi più grandi successi dagli inizi come “Come un angelo” (’75) fino ai quattro inediti dell’album: “Vita Nuova”, “Tears”, “Amica Mia”, “Mama”.  Questo lavoro è caratterizzato da un sound essenziale per far risaltare maggiormente la voce.