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Biografia

Wire è un gruppo punk-rock e post punk inglese nato a Londra verso la metà degli anni ’70 da by Colin Newman (voce, chitarra), Graham Lewis (basso, voce), Bruce Gilbert (chitarra) e, Robert Gotobed (batteria).  Vengono spesso citati come uno dei più importanti gruppi rock inglesi tra il 1970 e il 1980.
Debuttano nel 1977 con l’album “Pink Flag”. Nel disco sono presenti tracce diverse sia per stile che per mood, ma quasi tutte condividono lo stesso approccio minimalista, un esempio è il brano “Field Day for the Sundays" la cui durata non supera i 28 secondi. Il secondo album “Chairs Missing” del 1978 segna invece un passo indietro rispetto all’approccio minimal di “Pink Flag”: le canzoni, molto più lunghe, si fanno notare anche per il suono preponderante dei sintetizzatori.
È il 1979 quando differenze creative spingono i membri della band in diverse direzioni, tra progetti solisti e non. Nel 1981 esce comunque un LP live dal titolo “Document and Eyewitness”, un album con materiale inedito che molti hanno definito come un disco “disgiunto” e, non riconoscibile come rock. L’album è stato distribuito insieme ad un EP con esibizioni dal vivo di nuovi brani.
La reunion del 1985 coincide con un cambio radicale di stile che li spinge verso il “beat combo” e, un largo uso di strumenti elettrici. In seguito annunciano che non avrebbero più eseguito dal vivo il vecchio repertorio, a questo scopo hanno perciò ingaggiato una loro cover band che avrebbe aperto i concerti cantando le vecchie canzoni dei Wire.  
Nel 1989 pubblicano “IBTABA”, album live con nuove versioni dei brani tratti da “The Ideal Copy” e, “A Bell Is a Cup”. Il singolo inedito "Eardrum Buzz" si attesta alla posizione #68 della UK Single Chart.
Nel 1990 dopo l’uscita di “Manscape” il batterista Robert Gotobed decide di lasciare la band; il resto del gruppo decide così di togliere una lettera dal nome che diventa Wir, mantenendo però la stessa pronuncia.  “The First Letter” del 1991 è il primo album pubblicato con la nuova formazione; segue un periodo in cui i membri della band si dedicano a progetti solisti.
Nel 1999 tornano insieme per un’esibizione al Royal Festival Hall del 2000; per l’esibizione decidono di riproporre brani dal loro vecchio repertorio. La calorosa accoglienza ricevuta durante il tour in Inghilterra e Stati Uniti li convincono a continuare. Successivamente pubblicano due EP e l’album “Send” nel 2003.
Nel 2006 ristampano in vinile gli album degli anni ’70 con la track list originale e, per il 30° anniversario della band anche il rpimo album “Pink Flag”. Tornano con un nuovo album di inediti intitolato “Object 47” nel 2008.
Nel 2011 pubblicano il loro dodicesimo album in studio dal titolo “Red Barked Tree”.  L’album è stato scritto e, registrato da Newman, Lewis e, Grey; durante un’intervista radiofonica con Marc Riley Newman rivela l’entrata nella band del chitarrista Matt Simms, già turnista per i tour dei Wire dal 2010.
A marzo 2013 esce “Change Becomes Us”, tredicesimo album in studio, che viene ben accolto da critica e pubblico. Il quattordicesimo omonimo album “Wire” è stato pubblicato ad aprile 2015 prima in Gran Bretagna e poi nel resto del mondo. Nel 2016 attraverso la loro etichetta discografica Pinkflag pubblicano “Nocturnal Koreans”; otto tracce registrate durante le sessioni in studio per il precedente album.

Wire

Wire è un gruppo punk-rock e post punk inglese nato a Londra verso la metà degli anni ’70 da by Colin Newman (voce, chitarra), Graham Lewis (basso, voce), Bruce Gilbert (chitarra) e, Robert Gotobed (batteria).  Vengono spesso citati come uno dei più importanti gruppi rock inglesi tra il 1970 e il 1980. Debuttano nel 1977 con l’album “Pink Flag”.

www.facebook.com/WIRE.pinkflag

Biografia

Wire è un gruppo punk-rock e post punk inglese nato a Londra verso la metà degli anni ’70 da by Colin Newman (voce, chitarra), Graham Lewis (basso, voce), Bruce Gilbert (chitarra) e, Robert Gotobed (batteria).  Vengono spesso citati come uno dei più importanti gruppi rock inglesi tra il 1970 e il 1980.
Debuttano nel 1977 con l’album “Pink Flag”. Nel disco sono presenti tracce diverse sia per stile che per mood, ma quasi tutte condividono lo stesso approccio minimalista, un esempio è il brano “Field Day for the Sundays" la cui durata non supera i 28 secondi. Il secondo album “Chairs Missing” del 1978 segna invece un passo indietro rispetto all’approccio minimal di “Pink Flag”: le canzoni, molto più lunghe, si fanno notare anche per il suono preponderante dei sintetizzatori.
È il 1979 quando differenze creative spingono i membri della band in diverse direzioni, tra progetti solisti e non. Nel 1981 esce comunque un LP live dal titolo “Document and Eyewitness”, un album con materiale inedito che molti hanno definito come un disco “disgiunto” e, non riconoscibile come rock. L’album è stato distribuito insieme ad un EP con esibizioni dal vivo di nuovi brani.
La reunion del 1985 coincide con un cambio radicale di stile che li spinge verso il “beat combo” e, un largo uso di strumenti elettrici. In seguito annunciano che non avrebbero più eseguito dal vivo il vecchio repertorio, a questo scopo hanno perciò ingaggiato una loro cover band che avrebbe aperto i concerti cantando le vecchie canzoni dei Wire.  
Nel 1989 pubblicano “IBTABA”, album live con nuove versioni dei brani tratti da “The Ideal Copy” e, “A Bell Is a Cup”. Il singolo inedito "Eardrum Buzz" si attesta alla posizione #68 della UK Single Chart.
Nel 1990 dopo l’uscita di “Manscape” il batterista Robert Gotobed decide di lasciare la band; il resto del gruppo decide così di togliere una lettera dal nome che diventa Wir, mantenendo però la stessa pronuncia.  “The First Letter” del 1991 è il primo album pubblicato con la nuova formazione; segue un periodo in cui i membri della band si dedicano a progetti solisti.
Nel 1999 tornano insieme per un’esibizione al Royal Festival Hall del 2000; per l’esibizione decidono di riproporre brani dal loro vecchio repertorio. La calorosa accoglienza ricevuta durante il tour in Inghilterra e Stati Uniti li convincono a continuare. Successivamente pubblicano due EP e l’album “Send” nel 2003.
Nel 2006 ristampano in vinile gli album degli anni ’70 con la track list originale e, per il 30° anniversario della band anche il rpimo album “Pink Flag”. Tornano con un nuovo album di inediti intitolato “Object 47” nel 2008.
Nel 2011 pubblicano il loro dodicesimo album in studio dal titolo “Red Barked Tree”.  L’album è stato scritto e, registrato da Newman, Lewis e, Grey; durante un’intervista radiofonica con Marc Riley Newman rivela l’entrata nella band del chitarrista Matt Simms, già turnista per i tour dei Wire dal 2010.
A marzo 2013 esce “Change Becomes Us”, tredicesimo album in studio, che viene ben accolto da critica e pubblico. Il quattordicesimo omonimo album “Wire” è stato pubblicato ad aprile 2015 prima in Gran Bretagna e poi nel resto del mondo. Nel 2016 attraverso la loro etichetta discografica Pinkflag pubblicano “Nocturnal Koreans”; otto tracce registrate durante le sessioni in studio per il precedente album.