Tash Sultana è una giovane cantautrice e polistrumentista australiana.
Dopo un’adolescenza a dir poco burrascosa, inizia la sua carriera come artista di strada. A soli 17 anni dichiara infatti di aver provato tutte le droghe, tranne l’eroina. Sarà proprio una brutta esperienza con le sostanze stupefacenti a riavvicinarla alla musica: dopo un trip con allucinogeni finito male, e che l’ha tenuta “in ostaggio” per mesi, deve ricorrere alla terapia per combattere contro le psicosi provocate appunte dalle droghe, e decide di aiutarsi anche con la musica che, bene o male, ha sempre fatto parte di lei. Prende per la prima volta una chitarra in mano a soli tre anni grazie al padre, e oggi suona più di dieci strumenti, tra cui chitarra, batteria e tromba oltre ad avere uno spiccato talento per il beatbox. Dopo anni di gavetta suonando per le strade australiane, specialmente di Melbourne la sua città, e milioni di visualizzazioni dei suoi video riesce ad incidere alcuni brani. Nel 2016 i singoli “Jungle” e “Notion” l’hanno resa celebre a livello mondiale, mentre l’ EP “Notion”, totalmente autoprodotto con la sua label Lonely Lands Records, raggiunge la posizione #11 della classifica ARIA in Australia.