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Biografia

Diego Mancino è un musicista, cantautore, e autore italiano.

Passa gran parte della sua adolescenza in giro per l’Europa insieme al padre, fino agli inizi degli anni ’90 quando si stabiliscono a Milano. Qui si appassiona al teatro (ottiene anche un diploma in una famosa scuola teatrale della città) e alla musica, specialmente rock. Milita in diversi gruppi punk-rock come ad esempio i Mary Quant con cui autoproduce “George” un album in vinile uscito nel 1990. Successivamente è la volta degli Auchtung Bandit, e insieme pubblicano due album: “Auchtung Bandit” nel 1993 e, “Odio e Devozione” nel 1994. Dopo queste prime due esperienze musicalil, vola in Inghilterra dove inizia una collaborazione   con il gruppo Solar Flares sia in fase di registrazione che per l’attività live. Di ritorno in Italia sembra volersi staccare dal sound rock che lo ha accompagnato fino a quel momento e fonda il trio L’Instabile con cui ha all’attivo un solo album, “Alieno Seriale” ispirato al libro “Gli Sprecati” di Stefano Pistolini. Torna per un breve periodo di tempo in Inghilterra e riprende il rapporto con i Solar Flares per alcuni concerti nel Regno Unito; nello stesso periodo compone anche due brani per la colonna sonora del cortometraggio “The Fish” dell’australiana  Bridget Lyon.

La vera svolta artistica avviene tra la fine delgi anni ’90 e gli inizi del 2000 quando abbandona definitivamente il  rock a favore di uno stile più soft legato al cantautorato; il suo primo album “Piume” scritto nel 2000 resta però inedito. Bisogna aspettare il 2005 per il suo vero debutto da cantautore solista con l’album “Cose che cambiano tutto” pubbliacto da Sony Music; nonostante le recensioni più che positive della critica l’album non ottiene il successo sperato. Ci riprova nel 2008 con “L’evidenza”, edito dalla label Radiofango; a differenza di quanto successo con il precedente disco i songoli estratti dall’album ottengono un discreto successo con migliaia di visualizzazioni  sul suo canale Youtube.

Come autore compone molte canzoni di successo per diversi artisti tra cui il bassista del gruppo indie Afterhours Dell’Era per cui scrive il brano “Ami lei o ami me” che ottiene un buon successo radio. Nel 2011 insieme a matteo Buzzanca contribuisce con due canzoni, “Odio tutti i cantanti” e  “Musa”, all’album “RossoNoemi” della cantante Noemi. L’anno successivo firma il brano “La tua bellezza” con cui Francesco Renga partecipa al Festival di Sanremo e che entra a far parte dell’album Fermoimmagine; nell’album compare anche “Senza sorridere”,  un altro pezzo scritto da Mancini. È anche autore del brano “La felicità” contenuta in “L’amore è femmina” di Nina Zilli.

Sempre nel 2012 esce il suo terzo album “E’ necessario”, anticipato dai singoli “Come dei ragazzi” e, “E’ Colpa della musica”. Nel 2014 partecipa coem autore al Festival di Sanremo con due suoi brani: “Un uomo è un albero” cantata da Noemi e, “Il cielo è vuoto” cantata da Cristiano De Andrè.

A quattro anni di distanza dall’ultimo disco uscito pubblica il singolo “Succede d’estate” che anticipa l’uscita del suo quarto album in studio “Un invito a te”.

Diego Mancino

Diego Mancino è un musicista, cantautore, e autore italiano.

www.facebook.com/MrDiegoMancino

Biografia

Diego Mancino è un musicista, cantautore, e autore italiano.

Passa gran parte della sua adolescenza in giro per l’Europa insieme al padre, fino agli inizi degli anni ’90 quando si stabiliscono a Milano. Qui si appassiona al teatro (ottiene anche un diploma in una famosa scuola teatrale della città) e alla musica, specialmente rock. Milita in diversi gruppi punk-rock come ad esempio i Mary Quant con cui autoproduce “George” un album in vinile uscito nel 1990. Successivamente è la volta degli Auchtung Bandit, e insieme pubblicano due album: “Auchtung Bandit” nel 1993 e, “Odio e Devozione” nel 1994. Dopo queste prime due esperienze musicalil, vola in Inghilterra dove inizia una collaborazione   con il gruppo Solar Flares sia in fase di registrazione che per l’attività live. Di ritorno in Italia sembra volersi staccare dal sound rock che lo ha accompagnato fino a quel momento e fonda il trio L’Instabile con cui ha all’attivo un solo album, “Alieno Seriale” ispirato al libro “Gli Sprecati” di Stefano Pistolini. Torna per un breve periodo di tempo in Inghilterra e riprende il rapporto con i Solar Flares per alcuni concerti nel Regno Unito; nello stesso periodo compone anche due brani per la colonna sonora del cortometraggio “The Fish” dell’australiana  Bridget Lyon.

La vera svolta artistica avviene tra la fine delgi anni ’90 e gli inizi del 2000 quando abbandona definitivamente il  rock a favore di uno stile più soft legato al cantautorato; il suo primo album “Piume” scritto nel 2000 resta però inedito. Bisogna aspettare il 2005 per il suo vero debutto da cantautore solista con l’album “Cose che cambiano tutto” pubbliacto da Sony Music; nonostante le recensioni più che positive della critica l’album non ottiene il successo sperato. Ci riprova nel 2008 con “L’evidenza”, edito dalla label Radiofango; a differenza di quanto successo con il precedente disco i songoli estratti dall’album ottengono un discreto successo con migliaia di visualizzazioni  sul suo canale Youtube.

Come autore compone molte canzoni di successo per diversi artisti tra cui il bassista del gruppo indie Afterhours Dell’Era per cui scrive il brano “Ami lei o ami me” che ottiene un buon successo radio. Nel 2011 insieme a matteo Buzzanca contribuisce con due canzoni, “Odio tutti i cantanti” e  “Musa”, all’album “RossoNoemi” della cantante Noemi. L’anno successivo firma il brano “La tua bellezza” con cui Francesco Renga partecipa al Festival di Sanremo e che entra a far parte dell’album Fermoimmagine; nell’album compare anche “Senza sorridere”,  un altro pezzo scritto da Mancini. È anche autore del brano “La felicità” contenuta in “L’amore è femmina” di Nina Zilli.

Sempre nel 2012 esce il suo terzo album “E’ necessario”, anticipato dai singoli “Come dei ragazzi” e, “E’ Colpa della musica”. Nel 2014 partecipa coem autore al Festival di Sanremo con due suoi brani: “Un uomo è un albero” cantata da Noemi e, “Il cielo è vuoto” cantata da Cristiano De Andrè.

A quattro anni di distanza dall’ultimo disco uscito pubblica il singolo “Succede d’estate” che anticipa l’uscita del suo quarto album in studio “Un invito a te”.