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Biografia

Kevin Devine è un cantautore statunitense, di Brooklyn, New York.

Dopo il liceo si iscrive alla Fordham University per studiare giornalismo, ma ben presto capisce che la sua priorità è la musica, così nel 1999 inizia ad esibirsi come solista nei caffè e durante le serate a microfono aperto. Insieme all’amico Chris McAllen forma la band emo Miracle ’86, il cui nome deriva dall’inaspettata vittoria dei New York Mets alle World Series del 1986. Iniziano ad avere sin da subito un buon seguito nella scena indie-rock di New York e del New Jersey.

Divine però ha da sempre in mente anche la carriera da solista e nel 2002 debutta, finalmente, con un suo album “Circle Gets The Square” a cui segue, al fianco dell’attività live con il gruppo, un tour promozionale per gli Stati Uniti.

Nel 2003 pubblica un EP con tre brani dal titolo “Travelling the EU” che anticipa il suo secondo album “Make the clocks move”; dopo l’uscita di questi due album i Miracle ’86 si sciolgono definitivamente. Il suo primo album dopo lo scioglimento del gruppo “Split the Country, Split the Street” esce nel 2005; il disco è stato prodotto dallo stesso Devine in collaborazione con Chris Bacco e Mike Skinner, suoi compagni nei Miracle ’86.

Finalmente nel 2006 arriva un contratto con una major, la Capital Records con cui pubblica “Put Your Ghost To Rest”, prodotto da Rob Schnapf. L’album ottiene ottime recensioni e un iniziale successo di pubblico che però viene stroncato subito, pochi mesi dopo la pubblicazione, dalla fusione della Capitol Records con Virgin Record che affonda la commercializzazione dell’album e abbandona Devine. L’album vivrà una seconda vita nel 2008 quando la label indipendente Junketboy decide di ripubblicarlo.

Dopo un nuovo cambio di etichetta pubblica il suo quarto album “Brother’s Blood” nel 2009 per la Electric Gentlemen Records. Per promuovere l’abum parte in tour con l’ensemble The Goddamn Band e la Manchester Orchestra, la tournée con queste due formazioni musicali va talemente bene che Devine insieme ad alcuni membri della Goddamn Band forma i Bad Book, un side-project con cui pubblica nel 2010 un album omonimo.

Ritorna con un album da solista nel 2011; “Between the concrete and clouds” è stato prodotto in collaborazione con Chris Bacco e remixato da Rob Schnapf. L’anno seguente riunisce i Bad Books e dopo intensi mesi passati in studio di registrazione pubblicano “Bad Books II”.

Come molti altri artisti sceglie la strada del crowdfunding per produrre il suo nuovo album, in modo da essere totalmente indipendente senza far far affidamento sulle case discografiche. La racolta è un successo: l’obiettivo di $50.000 viene raggiunto in pochi giorni; in tutto riuscira a raccogliere ben $114.000 che utilizza per produrre due album nell’autunno del 2013: “Bulldozer” prodotto da Rob Schnapf e, “Bubblegum” insieme alla Goddamn Band e prodotto da Jesse Lacey. In quell’anno nonostante ilm tour mondiale a sostegno dei due album trova anche il tempo di esibirsi insieme ai Miracle ’86, riuniti in occasione del concerto benefico a favore delle vittime dell’uragano Sandy.

Nel 2015 annuncia l’uscita di “Devinyl Splits”, una serie di sei split album realizzati insieme a diversi artisti come Matthew Caws, Meridith Graves of Perfect Pussy, and Tigers Jaw. Gli split prodotti dalla  Bad Timing Records. Devinyl Splits No. 1: Matthew Caws x Kevin Devine viene pubblicato a febbraio 2015, gli altri cinque vengono pubblicati ogni due mesi ad aprile, giugno, agosto, ottobre, dicembre. 

Biografia

Kevin Devine è un cantautore statunitense, di Brooklyn, New York.

Dopo il liceo si iscrive alla Fordham University per studiare giornalismo, ma ben presto capisce che la sua priorità è la musica, così nel 1999 inizia ad esibirsi come solista nei caffè e durante le serate a microfono aperto. Insieme all’amico Chris McAllen forma la band emo Miracle ’86, il cui nome deriva dall’inaspettata vittoria dei New York Mets alle World Series del 1986. Iniziano ad avere sin da subito un buon seguito nella scena indie-rock di New York e del New Jersey.

Divine però ha da sempre in mente anche la carriera da solista e nel 2002 debutta, finalmente, con un suo album “Circle Gets The Square” a cui segue, al fianco dell’attività live con il gruppo, un tour promozionale per gli Stati Uniti.

Nel 2003 pubblica un EP con tre brani dal titolo “Travelling the EU” che anticipa il suo secondo album “Make the clocks move”; dopo l’uscita di questi due album i Miracle ’86 si sciolgono definitivamente. Il suo primo album dopo lo scioglimento del gruppo “Split the Country, Split the Street” esce nel 2005; il disco è stato prodotto dallo stesso Devine in collaborazione con Chris Bacco e Mike Skinner, suoi compagni nei Miracle ’86.

Finalmente nel 2006 arriva un contratto con una major, la Capital Records con cui pubblica “Put Your Ghost To Rest”, prodotto da Rob Schnapf. L’album ottiene ottime recensioni e un iniziale successo di pubblico che però viene stroncato subito, pochi mesi dopo la pubblicazione, dalla fusione della Capitol Records con Virgin Record che affonda la commercializzazione dell’album e abbandona Devine. L’album vivrà una seconda vita nel 2008 quando la label indipendente Junketboy decide di ripubblicarlo.

Dopo un nuovo cambio di etichetta pubblica il suo quarto album “Brother’s Blood” nel 2009 per la Electric Gentlemen Records. Per promuovere l’abum parte in tour con l’ensemble The Goddamn Band e la Manchester Orchestra, la tournée con queste due formazioni musicali va talemente bene che Devine insieme ad alcuni membri della Goddamn Band forma i Bad Book, un side-project con cui pubblica nel 2010 un album omonimo.

Ritorna con un album da solista nel 2011; “Between the concrete and clouds” è stato prodotto in collaborazione con Chris Bacco e remixato da Rob Schnapf. L’anno seguente riunisce i Bad Books e dopo intensi mesi passati in studio di registrazione pubblicano “Bad Books II”.

Come molti altri artisti sceglie la strada del crowdfunding per produrre il suo nuovo album, in modo da essere totalmente indipendente senza far far affidamento sulle case discografiche. La racolta è un successo: l’obiettivo di $50.000 viene raggiunto in pochi giorni; in tutto riuscira a raccogliere ben $114.000 che utilizza per produrre due album nell’autunno del 2013: “Bulldozer” prodotto da Rob Schnapf e, “Bubblegum” insieme alla Goddamn Band e prodotto da Jesse Lacey. In quell’anno nonostante ilm tour mondiale a sostegno dei due album trova anche il tempo di esibirsi insieme ai Miracle ’86, riuniti in occasione del concerto benefico a favore delle vittime dell’uragano Sandy.

Nel 2015 annuncia l’uscita di “Devinyl Splits”, una serie di sei split album realizzati insieme a diversi artisti come Matthew Caws, Meridith Graves of Perfect Pussy, and Tigers Jaw. Gli split prodotti dalla  Bad Timing Records. Devinyl Splits No. 1: Matthew Caws x Kevin Devine viene pubblicato a febbraio 2015, gli altri cinque vengono pubblicati ogni due mesi ad aprile, giugno, agosto, ottobre, dicembre.